L’applicazione del Kanban nella gestione delle scorte - 2/2
Parte seconda - leggi qui la prima parte
I benefici del kanban e loro misurazione
I benefici associati alla implementazione di logiche Kanban possono essere analizzati da due differenti prospettive. Si consideri innanzitutto la prospettiva legata alla gestione delle scorte. L'implementazione del Kanban permette una riduzione di scorte medie, derivante dall'abbattimento di semilavorati tra le differenti fasi – si veda figura 1.
Figura 1. Scorte media: logica push vs logica pull.
Nella logica push ogni fase accumula semilavorato con conseguente aumento di giacenze tra le varie fasi, cosa che invece non avviene nella logica pull. I benefici derivanti da minor scorta media possono essere cosi schematizzati:
- minori costi di mantenimento delle scorte;
- benefici finanziari derivanti da minor working capital;
- benefici gestionali legati ad un minor livello di stock.
La misurazione dei benefici sopra elencati può essere così ottenuta:
- costi di mantenimenti esplicito: riduzione dei costi associati al mantenimento delle scorte, quali affitto, movimentazione assicurazione, ...
- beneficio finanziario: il minor capitale investito in scorte porta ad una riduzione dei costi di mantenimenti implicito quantificabili nel seguente modo
riduzione del valore dello stock medio * tempo di immobilizzo * Costo del capitale.
Ad esempio: si supponga che le giacenze annue diminuiscano mediamente di 50.000 € e che il costo medio ponderato del capitale sia del 6% (il costo del capitale investito in scorte è pari al 6%); i benefici derivanti dalla riduzione scorte saranno pari a 50.000€ * 1 * 6% = 3.000 €. - benefici gestionali: alcuni di questi possono essere facilmente quantificabili. Si pensi alla riduzione dei costi legati alla obsolescenza dello stock, minori costi per rotture stock/ ammanchi / slow moving (livello di stock più elevato genera infatti un maggiore rischio di rotture, ammanchi, slow moving); altri benefici invece possono essere difficili da quantificare e legati ad una gestione più semplice dello stock: si pensi ad processo di conta inventariale più snello, ad una più agevole identificazione delle merci, ...
Una seconda prospettiva considera invece l'ottica del cliente: la riduzione delle scorte di semilavorati nel processo produttivo permette infatti un aumento della flessibilità nella risposta alla domanda del cliente. Per poter dimostrare e misurare quanto appena affermato si riprende il processo produttivo riportato precedentemente con l'aggiunta dei tempi di lavorazione per ogni fase – si veda figura 2.
Figura 2. Processo produttivo con tempi di lavorazione
Nel processo sopra rappresentato, sia nel caso A che nel caso B, la velocità di uscita di ogni prodotto finito dal processo è pari a 12 unità ogni ora: la velocità di uscita è infatti dettata dalla fase più lenta del processo e nel processo sopra presentato la fase più lenta è la fase 3, con una velocità di 5 minuti ; rapportando 60 min / 5 min si ottiene la velocità del processo pari a 12 pezzi/h. Il caso A e B hanno la stessa velocità, ma la differenza sta nel seguente ragionamento: se io immetto una nuova unità nel processo, tra quanto tempo questa sarà completata? Per rispondere a questa domanda si consideri questa formula:
Tempo di processo = Work in process / velocità di uscita.
Il tempo di processo per produrre una nuova unità sarà dato dal rapporto tra tutte le unità attualmente in lavorazione (nel mezzo del processo) rapportata alla velocità di uscita.
Nel caso A: 11 unità /12 unità ogni ora = 55 minuti
Nel caso B: 8 unità / 12 unità ogni ora = 40 minuti.
In conclusione, l'applicazione di una logica pull, permette di lavorare con minore stock medio (o work in process) e permette di conseguenza una maggiore flessibilità riducendo i tempi di produzione delle nuove unità, venendo incontro a potenziali richieste di flessibilità da parte dei clienti. Si pensi ad una personalizzazione di un articolo, ad un improvviso annullamento o modifica ordine, alla necessità di reagire a nuove richieste del mercato, alla correzione di difetti di fabbricazione ...
Quest'ultimo vantaggio assume ancor più importanza in mercato che si sta velocizzando sempre più e caratterizzato da ruoli sempre più strategici delle piattaforme e-commerce, in cui il tema "reattività" alla richieste del cliente assume un ruolo vitale.