Il Continuous Replenishment nella supply chain automotive. Il punto di vista dei dealer.
Il Continuous Replenishment (CR) è una tecnica ormai totalmente diffusa per la gestione della corretta catena logistica dai magazzini centrali dell’industria automobilistica, verso i magazzini dei Dealer (concessionari) territoriali.
I magazzini dei dealer sono strutturati per gestire tutti i ricambi necessari per il fabbisogno dei Service interni e, in aggiunta, per la vendita verso autofficine e carrozzerie autorizzate.
Sono diversi i parametri che valutano le performances di un magazzino territoriale del dealer, tuttavia, come spesso succede in logistica si fa appello all’ormai famigerato indice di rotazione (IR); ebbene nel caso specifico tale indicatore deve essere, mediamente, pari a 7 sull’anno.
Al fine di ottenere tali performances spesso i sistemi gestionali del concessionario (DMS= Dealer Management System) non sono sufficienti perché non riescono a gestire la catena di approvvigionamento a monte.
Per realizzare questo sistema occorre implementare dei sistemi informatici, a volte complessi, per lo scambio di informazioni: essi vengono generalmente chiamati Dealer Inventory management Systems.
La condizione necessaria e sufficiente per il corretto funzionamento di questo processo è che il dealer metta a disposizione del fornitore i dati riguardanti il suo magazzino e le vendite effettuate. Il Magazzino centrale si prende l'impegno di elaborare questi dati e di mantenere le scorte del dealer ad un livello congiuntamente stabilito.
I vantaggi di questo sistema sono in termini di efficienza della Supply chain con conseguente riduzione delle scorte.
Mi sto occupando personalmente dell’installazione di un sistema di CR di casa madre, nei processi di gestione del magazzino ricambi del più grande dealer (fra i marchi automobilistici premium) della Sardegna; soprattutto in qualità di Logistics Manager ho il compito di misurare gli impatti positivi che il suddetto sistema determinerà per il magazzino della concessionaria (riduzione dello stock medio ed incremento del livello di servizio).
Il valore aggiunto di tali sistemi gestionali è la capacità di elaborare una base dati molto grande in tempi ridottissimi e procedere conseguentemente, ad intervalli cadenzati, all’effettuazione della proposta d’ordine.
Le proposte d'ordine sono calcolate giornalmente sulla base dei movimenti (vendite o mancate vendite) che generano le richieste. Il calcolo della proposta d'ordine avviene tramite un algoritmo complesso e una volta calcolate, le proposte d'ordine potranno essere elaborate dal responsabile di Magazzino del concessionario.
I dati dei movimenti giornalieri creati dal proprio Dealer Management System vengono inviati ogni giorno ed automaticamente esportati nel database del sistema centrale di Inventory Management. Sulla base di questi dati il sistema genera un ordine di rifornimento nei giorni prestabiliti.
Il livello di variazione che è permesso al Responsabile di Magazzino è parametrico e risulta alla base degli accordi stabiliti. Spesse volte le modifiche permesse alla proposta d’ordine sono limitate ad una percentuale di righe ordine che non va oltre il 10% nel periodo di riferimento (il mese).
Per migliorare tempi di elaborazione dell’ordine. Il Dealer Inventory management Systems suddivide le modalità di riordino in:
Riordino fisso
Tutti i ricambi proposti con il tipo vengono automaticamente ordinati senza necessità di ulteriori interventi e modifiche da parte del Magazzino ricevente;
Riordino variabile
Tutti i ricambi proposti sono modificabili o cancellabili. Se restano non elaborati, questi articoli vengono ordinati dal sistema automaticamente.
Riordino individuale
Tutti i ricambi proposti devono essere elaborati manualmente. Se restano non elaborati, questi ricambi saranno cancellati senza essere ordinati.
Oltre alla proposta effettuata dal sistema, entro le date di cut off, gli operatori hanno la possibilità di aggiungere tutti i categorici che, per qualsiasi motivo, il sistema stesso ha ignorato.
Il cruscotto di cui si può disporre per un’opportuna valutazione della proposta ha diverse informazioni; la figura che segue riporta una configurazione dove appaiono le variabili essenziali (codice – descrizione articolo- categoria logistica di Pareto – giacenza – categoria sconto – scorta di sicurezza (SDS) – quantità proposta ecc)