L’attività di picking e l’organizzazione del lavoro
Fra tutte le attività che vengono normalmente svolte nei magazzini, qualsiasi sia la loro dimensione che tipologia di prodotto gestita, l’attività più delicata e complessa da eseguire è certamente quella della preparazione Ordini Clienti, il cosi detto “picking”, fase propedeutica a quelle successive di formazione spedizione e carico.
Questa fase è strettamente correlata all’organizzazione del lavoro, a come cioè gli operatori dovranno muoversi all’interno del magazzino affinché quest’attività sia sia la più efficiente possibile sia dal punto di vista ergonomico che dei tempi di esecuzione.
In questa newsletter non tratteremo le varie modalità di picking (per ordine, raggruppato, massimo…) e gli strumenti, anche informatici, che la moderna tecnologia mette oggi a disposizione (terminali RF, sistemi put o pick to light..) ma il fatto di come sia possibile organizzarlo all’interno del nostro sito produttivo.
Sostanzialmente ci troveremo di fronte a due “macro” alternative: eseguire un picking “a zone” o un picking su “tutta la superficie” del magazzino dedicata al picking.
Nel primo caso, il magazzino viene suddiviso in “zone logiche” alle quali deve essere dedicato un pickerista “specializzato”, che svolge la sua attività esclusivamente nell’ area di competenza assegnata; nel secondo caso, invece, il pickerista opera in tutte le zone di magazzino dedicate al picking.
La principale differenza fra le due alternative consiste nel fatto che la soluzione “a zone” consente un’ottimizzazione della fase specifica del prelievo, in quanto gli operatori sono molto specializzati e, nel corso del tempo, possono trovare soluzioni ed automatismi che permettono di abbattere i tempi ciclo della preparazione stessa.
Per contro, una volta conclusa la parte di prelievo sarà necessario predisporre una zona di “consolidamento” dell’ordine, in quanto le “righe” che lo compongono proverranno da zone del magazzino diverse; sarà quindi necessario avere un altro operatore per svolgere questa attività.
Nel caso del prelievo su “tutto il magazzino”, invece, il consolidamento dell’ordine avviene contemporaneamente alla fase di picking, in quanto l’operatore segue una lista di prelievo che prevede il completamento di tutto l’ordine.
Per contro, la fase specifica del prelievo è meno ottimizzata a causa dei “tempi morti” derivanti dallo spostamento fisico dell’operatore da una postazione di picking a quella successiva.
Questo fenomeno tuttavia può essere tenuto sotto controllo, o perlomeno minimizzato, con un accurato posizionamento degli articoli secondo logiche ABC, da tenere in continua manutenzione, allo scopo di limitare i percorsi “a vuoto” degli operatori.
La scelta di quale organizzazione adottare deve tenere in considerazione svariati parametri, che vanno dalle dimensioni e dal layout del magazzino, alla tipologia di prodotto che dovremmo gestire, alle modalità di arrivo degli ordini (cut-off a determinate ore - ordini continui) ma, ad ogni buon conto, sarà molto utile fare delle simulazioni preventive del diverso lead time che si potrà mediamente ottenere a fronte della specifica scelta.
Dobbiamo tenere presente che l’attività di picking è sempre e comunque composta da una serie di fasi, ripetitive e consecutive, che sarebbe opportuno misurare per determinare, con un buon grado di precisione, quale scelta organizzativa adottare.
Queste fasi, indipendentemente se gestite ancora manualmente (liste cartacee) oppure attraverso sistemi in RF, sono:
- Tempo di presa in carico della lista di prelievo
- Tempo di trasferimento per raggiungere la prima postazione di picking
- Tempo di posizionamento sulla postazione, identificazione merce da prelevare, “lettura” e “spunta” della lista di prelievo
- Tempo di prelievo effettivo
- Tempo di trasferimento al secondo punto di prelievo
- Tempo di trasferimento dall’ultimo punto di presa alla zona di spedizione.
Le varie fasi del processo di picking potranno essere misurate con tecniche “work sampling”, in modo da individuare e definire la miglior scelta organizzativa per il nostro magazzino.
NeT-LOG Consulting, società di Consulenza specializzata nella Logistica e nei processi di ottimizzazione di contesti operativi, è in grado di supportare e guidare le Aziende per la scelta più idonea da adottare mediante studi di dettaglio sulle giacenze, sui flussi di movimentazione, sulle caratteristiche intrinseche dei prodotti da gestire nonché eseguendo attività di work sampling, in modo da garantire al Cliente la massima efficienza gestionale durante tutto il processo di picking.
NeT-LOG Consulting è una società di Consulenza Logistica con una elevata specializzazione operativa e tecnica, sviluppata in oltre 40 anni di esperienza con oltre 1.500 progetti realizzati, oltre 20 Milioni di m2 di aree riorganizzate e più di 450 Clienti, molti dei quali continuativi.