Le BodyCam a supporto delle attività logistiche
In un mio precedente articolo, in particolare quello dal titolo “Gli errori nella preparazione degli ordini: un problema senza soluzione?” scrivevo dell’impatto degli errori commessi lungo il processo dell’Intralogistica, sul livello di servizio al Cliente. Citavo quindi Sistemi di “Computer Vision” che, partendo dall’abbinamento delle immagini con la tracciabilità di processo, sono in grado di comprendere se l’operazione in corso, relativa al prelievo del Collo specifico, sia corretta oppure no.
A questo proposito un contributo di notevole importanza potrebbe essere dato anche e soprattutto per i processi di preparazione degli ordini e consolidamento degli stessi, dalle Body Cam, telecamere portatili, che si posizionano in genere sulla testa o su una spalla dell’operatore al fine di monitorare l'attività svolta in magazzino. Se finora sono stati oggetti di supporto nell’attività del Personale impegnato nella Security, è facile comprendere come il loro utilizzo possa dare innumerevoli benefici anche in altri settori come, ad esempio, l’Intralogistica.
Il Delicato aspetto della Privacy
È evidente che, ogni volta che di parla di riprese e registrazioni, il pensiero va alla delicatezza del monitoraggio e controllo delle attività.
A questo proposito, sottolineo che Il Garante, con il provvedimento del 22 maggio 2018 legittima l'uso delle bodycam purché, chi ha intenzione di adottarle, predisponga un regolamento interno in cui indicare, nel rispetto del Codice privacy e del GDPR europeo, particolari regole sull'utilizzo, la raccolta, il trattamento, la conservazione e la cancellazione dei dati raccolti con questi dispositivi per il personale che coinvolto direttamente e/o indirettamente nell’utilizzo.
Nel provvedimento il Garante indica inoltre la necessità di fornire ai dipendenti coinvolti nel trattamento dei dati, un'informativa che contenga quanto previsto dall'articolo 13 del Codice (tipologia di dati, finalità e modalità del trattamento, tempi di conservazione, soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di responsabili o incaricati del trattamento), nel rispetto del principio di correttezza di cui all'art. 11, comma 1, lett. A del Codice.
Il valore aggiunto delle Body Cam nella logistica.
Il trasporto, l'immagazzinamento, la distribuzione e la consegna dei prodotti preparati per i clienti, sono ancora attività troppo perturbate da errori che richiedono conseguentemente efficienza per minimizzare i costi e i rischi.
Le aziende in particolare hanno bisogno di velocità e agilità per affrontare immediatamente e adeguatamente le casistiche più disparate di errore commesso nei confronti del cliente.
I sistemi Bodycam supportano la supervisione totale delle operazioni. Consentono alle aziende di raccogliere e gestire facilmente informazioni su produzione, preparazione ordini, consolidamento spedizione, clienti, errori, furti e altre questioni complesse. Registrano ciò che è stato materialmente eseguito, risolto e consegnato come prova video.
L’interfaccia delle rilevazioni video con il WMS permette precisione assoluta sulla visualizzazione delle casistiche sospette e che potrebbero avere generato l’errore, sia durante la preparazione degli ordini, sia durante la caricazione dei mezzi di trasporto nelle aree di Spedizione.
Oltre al valore aggiunto dato al servizio globale al cliente, questo approccio al controllo proattivo determina una maggiore trasparenza fra i vari soggetti che operano lungo la catena logistica: è infatti chiaro come grazie a tali sistemi oggi si riesca a comprendere il punto debole del flusso UDC con una conseguenza fondamentale che è quella della eliminazione di eventuali cause di processo.