Silvano Chiapparoli Logistica: migliorare continuamente si può
Avete mai sentito parlare di Kaizen? No, non è un improperio. È un termine giapponese che unisce la parola KAI (cambiamento, miglioramento) alla parola ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio. Questo termine è stato coniato da Masaaki Imai nel 1986 per descrivere la filosofia di business che stava dietro ai successi dell'industria nipponica negli anni ’80. Oggi questa parola indica uno stile di fare business e viene tradotto con la più nota espressione inglese ‘Continuous Improvement’, miglioramento continuo. Una filosofia adottata da Silvano Chiapparoli Logistica, che da sempre fa del miglioramento il proprio obiettivo. Ne parliamo con Susanna Re, Logistic Lean Manager dell’azienda.
In che cosa si concretizza il continuous improvement in SLC?
Silvano Chiapparoli Logistica ha standard di qualità molto elevati e questo grazie a un lavoro costante di miglioramento. Tutti i giorni cerchiamo di ottimizzare non solo i processi e le attività di ufficio ma anche i sistemi IT e l’organizzazione delle risorse. Il Continuous Improvement interessa ogni attività della nostra azienda: magazzini, sistemi informatici, sicurezza, customer service, fatturazione, trasporti ... ma anche la strategia aziendale, i rapporti con i dipendenti e con i fornitori.
Tutto è continuamente monitorato e aggiornato in un’ottica Lean ovvero rendendo i processi sempre più snelli, veloci e facili da applicare.
La vostra azienda è stata la prima a introdurre il modello di lean logistic...
Elena Chiapparoli, amministratore delegato dell’azienda, è stata molto lungimirante. Ha compreso subito che una ‘Logistica leggera’ è capace di ottimizzare e rendere efficienti risorse e processi creando valore per i clienti. Per questo ha creato una divisione dedicata. È una sfida importante che condivido con il mio team e che tutti i responsabili di reparto ci aiutano a vincere.
L’efficienza di ogni attività è continuamente monitorata: come fate?
Abbiamo diversi modi per individuare le criticità da ottimizzare: possiamo farlo direttamente affiancandoci agli operatori oppure attraverso le segnalazioni da parte del personale di magazzino. Ogni processo è analizzato anche sotto l’aspetto economico per ridurre al massimo il rischio di sprechi.
Dopo la verifica sul campo, rileviamo i dati necessari per poter iniziare un’analisi basandoci anche sui dati presenti nel nostro sistema WHM.
Questa analisi ci permette di individuare gli interventi operativi da applicare e, dopo averne verificato la fattibilità con i diversi responsabili, condividiamo il piano con il Direttore Generale e l’Amministratore Delegato.
La lean logistic crea davvero un vantaggio concreto per i clienti?
L’obiettivo finale del Continuous Improvement è creare valore per i nostri clienti.
I vantaggi sono facilmente riscontrabili: abbiamo ridotto i tempi e le possibilità di errore in fase di allestimento degli ordini, abbiamo aumentato la sicurezza dei sistemi informatici per garantire una continuità di lavorazione anche in caso di incidenti o attacchi virali, garantiamo la massima affidabilità in fase di consegna. Ogni richiesta del cliente trova risposte sempre più flessibili e tempestive. E poi, importantissimo, c’è una riduzione degli sprechi che porta a un vantaggio economico condiviso.
In fondo, il principio della Lean Logistic è generare un ciclo virtuoso: più siamo snelli ed efficienti noi, più è grande la soddisfazione del cliente.