I 10 trends del processo di evasione dell’ordine
Introduzione
I Sistemi di Evasione dell'Ordine sono soggetti a scenari sempre mutevoli, tanto quanto complessi e variabili sono i mercati da servire (stagionalità più accentuate, nuove legislazioni, ordini più frequenti e di dimensioni decrescenti, ecc). Quali sono le attuali tendenze per la progettazione di tali sistemi? Vediamo alcuni spunti di riflessione interessanti.
10 Trends
Di seguito riportiamo una panoramica di 10 aspetti oggi ritenuti rilevanti per predisporre un buon Processo di Evasione Ordini, con particolare enfasi alle tecnologie che possono favorire le prestazioni complessive del sistema.
1. La Forza Lavoro
Questo aspetto include: gestione della turnazione, infortuni, assenteismo, sicurezza, aspetti ergonomici, produttività e normative governative. Oggi una delle tendenze più in voga è quella di puntare su innovativi sistemi di picking "senza carta" (paperless) che offrono una maggiore produttività e, contemporaneamente, permettono di incrementare l'ergonomia dell'attività svolta. Allo stesso modo è possibile migliorare considerevolmente ergonomia e produttività attraverso sistemi organizzati secondo il principio "merce all'uomo". Questo principio risulta ancora più valido se applicato a contesti nei quali le condizioni operative sono gravose (ambienti refrigerati, caldi, rumorosi). In modo simile, attraverso tecnologie che fondo messaggi vocali e luminosi (pick to voice e pick to light), è possibile guidare gli operatori in modo che venga incrementata l'accuratezza dell'attività svolta.
2. Gestione delle scorte
Alcune delle tematiche che più impattano sul Processo di Evasione dell'Ordine sono la gestione dei basso rotanti e la proliferazione dei codici. Spesso i codici con bassa rotazione finiscono per occupare volumi significativi in magazzino (sovente a scapito di migliori gestioni dei codici più movimentati). Una strategia utilizzata per gestire in modo ottimizzato questi aspetti consiste nel predisporre sistemi automatici e display dinamici di picking, che permettono stoccaggi intensivi e consentono di variare le referenze di picking, dei basso rotanti, in modo variabile in funzione delle richieste giornaliere.
3. Profilo dell'Ordine
La tendenza in atto vede una riduzione media delle quantità per ordine e un parallelo incremento della frequenza d'ordine. Così diventa spesso più rilevante l'attività di picking. Per mantenere prestazioni elevate in magazzino si dovrebbe analizzare la possibilità di implementare diverse logiche di prelievo, quale ad esempio il batch picking. A tal fine è raccomandata un'analisi degli ordini e un ripensamento delle procedure di prelievo.
4. Manipolazione dei prodotti
Uno dei principi cardine della logistica consiste nel "toccare" i prodotti il minor numero di volte possibile. Per ridurre il tempo di evasione, incrementare la produttività e tendere ad una riduzione degli errori è necessario impostare, prima di tutto, uno studio che miri alla ri-architettura del processo di Evasione dell'Ordine. Il primo passo consiste spesso nell'osservare e quantificare le attività mediante tecniche, quali l'Analisi Tempi e Metodi, per poi arrivare a metodi di miglioramento continuo. Alcuni studi mostrano come sistemi in radiofrequenza e di picking assistito da comandi vocali o luminosi, possano favorire una riduzione delle attività superflue. Maggiore precisione nello stoccaggio, più semplice individuazione dell'ubicazione di prelievo e logiche ottimizzate di picking favoriscono un processo più snello, efficiente e rapido. È raccomandabile inoltre condurre studi mirati a valutare la possibilità di progettare flussi diretti "ingresso-uscita" (cross-docking) che consentono di evitare tutte le manipolazioni per messa a dimora e prelievo.
5. Aspetti energetici e ambientali
Specialmente in contesti caratterizzati da forte automazione e dall'utilizzo di mezzi di movimentazione, si viene a creare un connubio di aspetti energetici e ambientali che devono essere opportunamente gestiti al fine di raggiungere migliori performance, che spesso si traducono anche in risparmi economici. Ad esempio impostando strategie di regolazione della velocità di rotazione dei trasportatori a rulli in funzione del flusso richiesto è possibile ridurre il fabbisogno energetico e quindi ottenere, oltre che a benefici ambientali (esterni ed interni, ad esempio inquinamento acustico), anche un risparmio economico differenziale.
6. Servizi a valore aggiunto
Alcune strategie produttive e logistiche prevedono che in magazzino vengano svolte alcune attività a valore aggiunto tipicamente produttive, quali assemblaggi, formazione di kit e altre personalizzazioni. Molte aziende tendono infatti ad attuare uno dei principi cardine della logistica, che si basa sul posticipare il momento della personalizzazione, al fine di mantenere a scorta meno volume e un numero inferiore di codici. L'introduzione di queste logiche richiede un ripensamento del Processo di Evasione e spesso favorisce l'implementazione di tecnologie automatiche, per esempio prevedendo baie di picking / kitting / assemblaggio, servite da magazzini automatici e da convogliatori motorizzati.
7. Personalizzazione dell'UdC di consegna al cliente
Soprattutto in alcuni settori (ad esempio nell'alimentare/bevande) l'esigenza di incrementare l'efficienza e ridurre il tempo di scarico si fa sempre maggiore. In altri casi è necessario invece predisporre UdC costituite mediante specifiche del cliente. È importante in questi casi porre molta attenzione alle attività svolte e analizzare con cura i dati di movimentazione. Potrebbe ad esempio emergere che è possibile incrementare la produttività effettuando picking a strati di UdC (Layer Picking) o sfruttando metodologie batch picking.
8. Variabilità della domanda
La presenza di marcate stagionalità, attività promozionali, instabilità dei mercati e altri fattori richiedono al Sistema di Evasione degli Ordini di reagire in modo rapido. Per fare questo è necessario disporre di un'architettura flessibile. Progettando in modo opportuno il layout del magazzino, formando il personale e sfruttando le più innovative tecnologie è possibile creare dei sistemi altamente flessibili. Ad esempio creando delle zone di picking dinamiche è possibile variare in modo ottimizzato il numero di operatori sulla linea. Questa "filosofia" di picking è ovviamente facilitata dalle già citate tecniche di picking con supporto vocale o luminoso.
9. Prestazioni del Processo di Evasione degli Ordini
Le prestazioni richieste dai clienti sono sempre crescenti, si voglia in termini di rapidità, puntualità, accuratezza, integrità dei prodotti ecc. Nasce così prima di tutto l'esigenza di misurare le prestazioni. Per fare questo è necessario costruire un cruscotto di indicatori che misurino il Livello di Servizio offerto. Anche in questo caso la tecnologia può venire in aiuto. Un buon WMS (Warehouse Management System), affiancato di lettura dei codici a barre, può ad esempio contribuire a migliorare le prestazioni, sia in termini di efficienza che di efficacia evitando errori. Così anche i sistemi automatici di stoccaggio forniscono, in genere, maggiori garanzie di precisione di immagazzinamento e di evasione dei prodotti.
10. Outsourcing/Insourcing
Il Processo di Evasione è fortemente condizionato dallo svolgimento di sue porzioni all'esterno dell'Azienda. La convenienza economica dipende da diversi fattori e così anche le prestazioni possono risultare complessivamente più o meno soddisfacenti. Anche in questo caso è necessario impostare uno studio che valuti la convenienza economica dell'operazione, pro e contro e aspetti strategici. A seguito di tali studi diverse aziende hanno implementato strategie di outsourcing (parziali o più estese al complesso delle attività logistiche). Alcune di queste hanno però poi deciso di mantenere un controllo interno sulle attività, evitando di perdere anche le conoscenze nell'ambito terziarizzato. Altre Aziende hanno invece effettuato il processo contrario, ossia l'internalizzazione di attività svolte all'esterno, si voglia per motivi economici e/o qualitativi.
Conclusioni
Il Processo di Evasione degli Ordini è quindi, come altri processi aziendali, sempre in evoluzione. Affinché venga gestito nel miglior modo possibile è necessario impostare studi che mirino alla sua descrizione e quantificazione, alla predisposizione di strumenti per il monitoraggio e miglioramento continuo, nonché allo sviluppo/implementazione di soluzioni migliorative.