CENTRO DI DISTRIBUZIONE
Il centro di distribuzione è la struttura centrale di una catena di ipermercati, supermercati e grandi attività commerciali. Qui arriva la merce dei fornitori e da qui, in lotti o derrate, viene distribuita quotidianamente ai punti vendita o ai clienti. ll rifornimento può essere un’intera gamma di prodotti di un solo genere (alimentari, non alimentari) o una miscellanea di prodotti. La superficie di un centro di distribuzione è vasta, da un minimo di 10.000 mq fino anche a 60.000 mq. Personale specializzato si occupa di carico, scarico, movimentazione e stoccaggio di qualunque tipologia di mercanzia servendosi di carrelli elevatori e sistemi con codice a barre per identificare le merci. Di seguito un esempio concreto.
Il centro di distribuzione Amazon
Amazon è un ipermercato online. Il lavoro all’interno del centro di distribuzione si articola in tre fasi: merce in ingresso, gestione ordine e spedizione ordine. I prodotti che arrivano in ingresso dai fornitori sono catalogati, scannerizzati con il sistema identificativo barcode e controllati (es. imballi rotti, alimenti avariati, ecc.) da commessi qualificati. I pezzi piccoli sono accorpati in scatole nere e mandati al magazzino attraverso una catena di nastri trasportatori. I prodotti grossi sono inseriti in scatole nere e fatti scivolare verso il magazzino dedicato. Pertanto le due tipologie di merce seguono percorsi diversi e si incontrano solo in caso di comune spedizione finale. Nel vecchio centro di distribuzione Amazon, si utilizzava il sistema dei carrelli non scelti a caso. Era il sistema, infatti, a indicare quanti carrelli erano liberi e quello adatto a contenere la merce da prelevare, in base a pesi e ingombri. In centri di distribuzione meno grandi, il personale si avvale ancora dei carrelli per trasportare la merce in magazzino. Ad Amazon, il posizionamento in magazzino è manuale e casuale: gli articoli simili non sono mai vicini. Chi cerca la mercanzia, infatti, deve andare sul sicuro, non può rischiare di confondere iPhone simili, ma non uguali. La merce costosa è chiusa in luoghi sicuri. Sono 6 i passaggi di verifica: gli errori sono rarissimi.
Come avviene l'ordine e la spedizione
Quando l’utente inserisce l’ordine, in automatico il server di Amazon accorpa gli ordini per tipo di prodotto inviando l’elenco da cercare a un incaricato che si reca in magazzino e recupera gli articoli. Dopo averli scannerizzati con il barcode, mette i prodotti piccoli e grossi in apposite scatole gialle e le fa uscire sui nastri rotanti. Questa procedura è servita per ottimizzare i tempi e ridurre i chilometri percorsi da ogni carrello e dal suo conducente. Le scatole arrivano al reparto imballaggio dove avviene il consolidamento. Imballi singoli o imballi composti nel caso in cui l’ordine preveda merce grande e piccola. Una volta imballati, il personale fa scivolare i prodotti su altri nastri (con sensori di lettura codice a barre per confermare l'uscita) che li depositano nei pallet dei diversi corrieri per la spedizione. Oggi Amazon gestisce oltre 50.000 ordini al giorno da catalogo più quelli dei "merchant" cioè le aziende che hanno affidato al colosso il loro centro di distribuzione.