L’automazione del magazzino – Parte prima
Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di “automazione di magazzino”, soluzione nella quale differenti impianti automatici possono essere fra loro integrati unitamente a tutti i dispositivi mobili (terminali, scanner, lettori di codici a barre) già presenti in azienda e che, interfacciati con il WMS, consentono di gestire una buona parte delle attività tipiche di un magazzino ed in particolare quelle ad alta ripetibilità.
L’automazione di magazzino consente infatti di gestire in modo più efficiente le operazioni di stoccaggio e movimentazione dei materiali.
Si tratta di una soluzione che peraltro, essendo particolarmente costosa, prima di essere applicata, deve essere oggetto di uno studio approfondito e di un’attenta attività di progettazione, solo così sarà infatti in grado di offrire i suoi migliori contributi quali ottimizzazione delle risorse disponibili, riduzione dei tempi e dei costi di gestione.
Inoltre, l’automazione di magazzino minimizza anche i rischi di incidenti ed è in grado di migliorare significativamente la sicurezza sul lavoro.
Ma cos’è l’automazione di magazzino?
In sintesi possiamo dire che è il processo di sostituzione delle attività ripetitive e manuali con sistemi automatizzati con l'obiettivo principale di rimuovere i compiti ad alta intensità di lavoro che consumano tempo senza dare valore aggiunto.
E’ bene evidenziare che l'automazione del magazzino non richiede necessariamente solo l'uso di robot e/o macchine automatiche ma anche l'implementazione di software per svolgere compiti che vengono eseguiti manualmente. Le macchine automatiche possono aiutare nella movimentazione delle unità di stoccaggio, mentre i software aiutano le operazioni registrando i movimenti e garantendo la tracciabilità in tempo reale delle merci, mantenendo sempre aggiornati i dati.
In generale queste tecnologie aumentano l'efficienza, la velocità, l'affidabilità e la precisione e soprattutto possono essere scalabili nel senso che è possibile definire un livello di partenza di automazione che negli anni, o col variare delle esigenze operative può essere gradatamente implementato.
L’automazione fisica del magazzino ha il principale scopo di ridurre al minimo i movimenti degli operatori e creare flussi di lavoro più efficienti, in questo campo i sistemi ‘Goods to person’ hanno determinato un’enorme crescita dell’efficienza.
I vantaggi dell'automazione fisica includono una maggiore capacità ed efficienza del magazzino, una maggiore affidabilità e scalabilità dei servizi e delle prestazioni.
Esistono tuttavia anche aspetti negativi fra i quali i principali sono:
- elevata spesa iniziale,
- difficoltà nel reperimento di tecnici qualificati per il funzionamento del sistema,
- elevati costi di manutenzione
- ecc.
È importante, pertanto, valutare bene quali siano i costi ed i benefici legati agli interventi ipotizzati perché un cattivo investimento potrebbe avere un impatto molto negativo sia sull’operatività, sia sul bilancio.
In linea di principio l’automazione fisica di un magazzino è adatta ad Aziende dotate di una buona pianificazione, un'organizzazione avanzata, e che devono gestire elevati volumi di vendita.
Ma quanti sono i “tipi” di automazione di un magazzino?
Le automazioni di magazzino possono avere diversi livelli di complessità, ognuno dei quali può essere più o meno adatto a un contesto operativo a seconda dei flussi e della tipologia di materiale coinvolto.
Possiamo classificare i livelli di automazione come segue:
- Automazione di base: questo tipo di automazione si riferisce a una tecnologia semplice che assiste le persone con attività che altrimenti richiederebbero più lavoro manuale. Ad esempio, un trasportatore che sposta la merce dal punto A al punto B.
- Automazione del sistema: questo tipo di automazione utilizza software per automatizzare attività e procedure. Ad esempio, un sistema di gestione del magazzino esamina tutti gli ordini che devono essere evasi in un giorno e consente di ottimizzare i percorsi di picking in modo da minimizzare le distanze percorse ed ottimizzare le strategie di picking in funzione della composizione degli ordini.
- Automazione meccanizzata: questo tipo di automazione utilizza apparecchiature e sistemi automatizzati per assistere gli operatori nelle attività e nelle procedure. I sistemi ‘Goods to man’ in cui le merci vengono recapitate direttamente agli operatori fermi nella propria baia di lavoro ne sono un esempio.
- Automazione avanzata: l'automazione avanzata del magazzino combina robotica di magazzino meccanizzata e sistemi di automazione al fine di poter sostituire i flussi di lavoro umani ad alta intensità di lavoro. Ad esempio, una flotta di carrelli elevatori robotizzati che per navigare in un magazzino e comunicare la posizione di ciascun carrello elevatore a un portale di tracciamento online utilizza l’intelligenza artificiale.
NeT-LOG Consulting, società di Consulenza Logistica con una elevata specializzazione operativa e tecnica, sviluppata in oltre 40 anni di esperienza con oltre 1.500 progetti realizzati, oltre 20 Milioni di m2 di aree riorganizzate e più di 450 Clienti, molti dei quali continuativi è in grado di supportare e guidare le Aziende in tutta l’attività progettuale che consenta di individuare con precisone il miglior grado di automazione e le migliori tecnologie esistenti al fine di realizzare un impianto che possa concretamente fornire un beneficio duraturo nel tempo, compatibile col budget stabilito e le effettive risorse aziendali.