La persona al centro della logistica
Nell’elegante scenario della città dei Ceri di Gubbio, il 20 e 21 ottobre si è svolto quello che è considerato in Italia tra i più attesi eventi in tema di logistica e supply chain.
Giunto alla sua nona edizione, il Logistics Forum 2016 è firmato da Richmond Italia, azienda leader nell’organizzazione e promozione di eventi business.
Coinvolgente il format con cui i lavori si sono susseguiti durante l’arco delle due giornate: delegate e exibithor si sono seduti allo stesso tavolo grazie ad incontri b2b programmati precedentemente in base agli interessi e le preferenze dimostrate da entrambi, quale momento di presentazione delle proprie realtà commerciali, scambio di know-how e di aggiornamento professionale.
Le macro aree coinvolte hanno riguardato principalmente i trasporti e la distribuzione, il warehouse management, la gestione delle scorte e la tracciabilità della merce.
Non hanno voluto mancare al tanto atteso appuntamento alcuni dei nostri sponsor: LAC – Logistics & Automation Consulting, Overlog, Transporeon Group e Jungheinrich.
Quale migliore occasione per mettere in vetrina prodotti e servizi offerti se non in un evento in cui a partecipare sono stati oltre 135 rappresentanti delle aziende più rappresentative in Italia?
In concomitanza agli incontri ha avuto luogo un ampio programma di conferenze in cui general manager e direttori di logistica hanno relazionato a 360° sul tema della logistica: alcune delle quali promosse dalla Richmond Italia mentre altre strutturate come workshop.
Il messaggio che è chiaramente emerso dal Logistics Forum 2016 è quello della rivalutazione della persona all’interno della realtà aziendale a prescindere dal ruolo che esso ricopre e da quali strumenti tecnologici e informatici abbia a disposizione per raggiungere il suo obiettivo ovvero la creazione di valore aggiunto.
E’ per questo motivo che in un settore quale quello della logistica, evoluto probabilmente troppo in fretta, non viene spesso data la giusta importanza alle persone. Tematica approfondita in maniera eccellente da Alberto Spinelli responsabile della logistica della Latteria Soresina, secondo il quale ovviamente ognuno deve avere un proprio ruolo definito, a partire dal manager, che in questa visione aziendale, rappresenta colui che detta le linee guida, scandendo tempi e metodi dei processi con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i suoi collaboratori soprattutto quando si trova ad affrontare nuovi progetti.
Per rafforzare il concetto, Luciano Ziarelli ideatore del progetto Smile, si è avvalso del ciclismo visto come sport di squadra quale metafora della struttura aziendale. Così come nel mondo del ciclismo il team è composto da fondisti, velocisti, direttori sportivi sino ad arrivare ai meccanici e magazzinieri, anche la dinamica aziendale è composta da tante risorse che comprendono il management fino a coloro che esplicano attività prevalentemente operativa. Per entrambi l’obiettivo è quello di vincere, purché si continui a pedalare anche in prossimità delle salite, ovvero di fronte ai momenti di crisi che il mercato attraversa.
In tema di persone, Gianluca Fioravanti della Nyali Swiss, ha offerto una visione che potremmo definire “romantica” dell’azienda. In particolare ha introdotto il concetto di “bellezza”, invitandoci a riflettere su come illustri personaggi del passato come Machiavelli, Leonardo e Michelangelo influenzerebbero con il loro pensiero e le loro opere le scelte aziendali di oggi.
Supportare, semplificare ed ottimizzare le scelte dell’uomo spetta all’ information technology
In questo senso il Logistics Forum può essere considerato come una vera e propria fonte di soluzioni innovative grazie alle proposte offerte dalle migliori aziende del settore affinché la supply chain non rimanga sulla lista delle cose da fare bensì sia concretamente realizzabile e consenta quell’effettivo scambio di dati e informazioni che oltre ad abbattere i costi permetta lo sviluppo del business.