Tecnologia RFID e gestione virtuosa di scorte e approvvigionamenti
La limitata adozione di tecnologie capaci di restituire informazioni precise e aggiornate unite al rapido cambiamento e la scarsa conoscenza delle esigenze di mercato, dirigono molte aziende verso strategie conservative che ne appesantiscono la struttura e riducono la possibilità di una risposta pronta al mercato.
In molti casi, le imprese cercano di rispondere a richieste sempre più impegnative con un graduale sovradimensionamento delle scorte di prodotto e con l’implementazione di nuovi spazi e risorse logistiche che mettono a rischio il livello di servizio al cliente e impattano negativamente le casse aziendali riducendo la marginalità globale della produzione e i profitti.
Domanda del mercato e “bullwhip effect ”
I fattori principali, comunemente noti, che rendono difficile una gestione virtuosa di scorte e approvvigionamenti sono due, e sono relativi alla domanda del mercato:
Il primo è “la Fluttuazione della domanda", intesa come la variazione delle quantità di prodotto richiesto legato ad eventi macroeconomici o politici, alle stagionalità e al mutamento delle tendenze macro-sociali.
Il secondo è “La Diversificazione della Domanda" rappresentata da esigenze specifiche e frammentate legate soprattutto al commercio on line sempre più diffuso anche contesto BtoB.
Viene così a gravare sulla catena di fornitura il cosiddetto “effetto bullwhip ” o “effetto frusta”, manifestazione dell’oscillazione della domanda secondo cui un cambiamento del 10% della domanda di mercato, può provocare una variazione di oltre il 40% nella domanda dei fornitori.
Questo effetto è amplificato da errori di comunicazione e distorsioni della domanda e rappresenta lo sfasamento dell’andamento degli ordini che passano da valle verso monte all’interno della catena di fornitura.
Come eliminare o ridurre questo effetto?
- Migliorare la comunicazione con i fornitori:
Implementare chiarezza e tempestività nelle informazioni dei fabbisogni reali scambiate tra i vari attori della Supply Chain - Valutare i costi delle scorte:
Considerare le rotture di stock: la mancanza di un elemento di scarso valore economico può compromettere la produzione e nella consegna di un prodotto di grande valore economico.
Valutare l’esborso monetario anticipato, comprensivo di spazio, attrezzature logistiche, personale per la movimentazione e gestione, rischi associati di obsolescenza, deterioramento, danneggiamento e smarrimento dei prodotti. - Investire nella Previsione della Domanda:
Normalmente gli ordini passati sono considerati come parametri dell’andamento futuro della domanda e, su questi, si creano previsioni di vendita che possono presentare importanti errori di valutazione perché non attualizzate.
Come può la tecnologia RFID agevolare la gestione virtuosa di scorte e approvvigionamenti?
La tecnologia RFID identifica in modo univoco prodotti e unità di contenimento tracciando e monitorando in tempo reale attività, processi e asset. Scorte e approvvigionamenti sono sotto controllo e l’inventario è più facile e veloce grazie alle letture massive e automatiche che restituiscono dati precisi e aggiornati necessari per il controllo dei processi produttivi e logistici utili per adattarsi in modo rapido e flessibile ai cambiamenti del mercato.
Lettura massiva, tracciabilità in tempo reale e BI modulabili
InfinityID è specializzata nella tracciabilità dei prodotti, dei processi produttivi e intralogistici. Grazie alla sua soluzione integrata e al sistema software LOGiC basati su tecnologia RFID, l’acquisizione dei dati è massiva, rapida, precisa e in tempo reale. Con la App di business intelligence, modulabile secondo le specifiche esigenze, è possibile analizzare i dati delle letture e trasformarli in contenuti e comunicazioni fruibili e cruciali per decisioni aziendali informate.