VALUE STREAM MAPPING
L'eliminazione degli sprechi produttivi nelle aziende moderne
La logistica del XXI secolo sta assumendo nuove forme, e tutto ciò è reso possibile dagli studi approntati dagli specialisti e dagli analisti del settore. I motivi del successo della logistica vanno individuati nella capacità della disciplina in questione di risolvere una gran quantità di problemi organizzativi, gran parte dei quali, sempre parlando a livello aziendale, deriva dal mancato successo nella politica di riduzione e abbattimento degli sprechi produttivi.
Già, perché una buona fetta del successo di un'azienda commerciale è la diretta conseguenza delle modalità con le quali vengono gestiti gli sprechi, cruccio di qualsiasi società si trovi impegnata nella produzione di articoli, prodotti e servizi di vario tipo.
Gli sprechi si traducono in perdite di denaro, e le perdite di denaro in diminuzione degli utili dell'azienda. Ecco spiegato per quale motivo le società, grandi o piccole che siano, farebbero bene a ricorrere a soluzioni in grado di migliorarne l'appeal commerciale.
Tra questi troviamo la Value Stream Mapping, vale a dire un processo in grado di analizzare e mostrare gli sprechi industriali attraverso tabelle e mappature.
Value Stream Mapping: storia e generalità
Il Value Stream Mapping, come altre strategie logistiche inerenti all'ambito produttivo, ha origine nella seconda metà del '900, alla pari di altri sistemi finalizzati al miglioramento della produttività seriale di aziende, industrie e catene di montaggio più in generale.
Il fine ultimo del Value Stream Mapping, nato appositamente per favorire i processi industriali del secolo passato, è proprio quello di limare al massimo la fase produttiva garantendo risultati migliori a fronte di una riduzione delle spese inutili. La prima traccia del Value Stream Mapping la si può individuare sin dagli anni '80, con l'azienda giapponese Toyota che si ritrovò ad applicarla per questioni legate al rendimento delle proprie catene di produzione.
Da allora il Value Stream Mapping ha conosciuto un successo sorprendente nelle logiche aziendali, viaggiando di pari passo con i miglioramenti relativi al potenziamento digitale e all'informatica. Oggi il Value Stream Mapping rappresenta una risorsa fondamentale per le aziende, ma per apprezzare al meglio la sua utilità diamo uno sguardo alle sue caratteristiche specifiche.
Gli aspetti rilevanti del Value Stream Mapping
Caratterizzato da alcune analogie con il Makigami (la maggior parte delle quali legate alla finalità delle pratiche in questione), il Value Stream Mapping si contraddistingue per la possibilità di fornire delle mappature complete e unitarie dei processi produttivi delle aziende che ne fanno uso.
Ciò significa che qualsiasi aspetto di una catena di produzione verrà preso in esame, dalla concezione di un determinato prodotto sia alla realizzazione dello stesso attraverso la riproduzione in serie. L'analisi dei singoli processi consentirà alle aziende di valutare con cura quelli che sono gli aspetti che causano sprechi e rallentamenti all'interno delle catene produttive, il che comporta la progressiva rivalutazione delle fasi produttive meno efficienti.
L'adozione del Value Stream Mapping ha conseguenze notevoli per la produttività delle aziende, poiché vagliando passo passo i dettagli relativi alla creazione dei prodotti si avrà una panoramica generale su ciò che funziona e su ciò che invece rallenta l'andamento commerciale della società. Dalla materia prima utilizzata per la creazione degli articoli sino alla consegna, ogni aspetto della produzione non potrà che passare sotto la lente d'ingrandimento e le valutazioni del Value Stream Mapping.