SPAGHETTI CHARTS
Il lean manufacturing - Come migliorare la produzione aziendale
Il mercato economico moderno prevede un'alta percentuale di concorrenza e la necessità di limitare al massimo i costi di produzione oltre a migliorare le performance di ogni azienda. Per sopravvivere in una realtà sempre in continua trasformazione ogni imprenditore deve porre attenzione a questi aspetti.
Conoscere ogni singolo elemento della produzione e cercare di migliorarlo è il segreto che si pone alla base del successo di un'azienda moderna. È una realtà che può valere in tutti i campi e alla base del lean manufacturing, ovvero rendere l'attività produttiva di una società, veloce, rapida e soprattutto efficiente.
Le tecniche possono essere differenti e tra queste un buon risultato lo si ottiene grazie all'applicazione della mappatura attraverso gli spaghetti charts. Ma quali sono le loro caratteristiche? E perché sono così importanti nel layout aziendale? Di seguito andremo a considerare i singoli aspetti.
Spaghetti Charts - Cosa sono e in quale campo si applicano
Il termine spaghetti charts sta ad indicare uno strumento di lean manufacturing, attraverso il quale si può evidenziare una serie di informazioni che sono connesse ad ogni singola procedura legata ai flussi al trasporto e al layout di un'azienda. Grazie a questa tecnica sarà quindi possibile creare un vero e propria grafico o mappatura attraverso la quale poter migliorare e ottimizzare le performance in modo che la disposizione fisica delle attrezzature, sia la disposizione dei magazzini, dei lavoratori e degli stock siano ottimali.
Spesso infatti per migliorare la produttività ci si sofferma su quelli che sono gli sprechi collegati a ridurre gli stock in magazzino, oppure gli scarti della produzione.
L'attenzione dello strumento spaghetti charts è invece posto sul costo che si determina nel continuo spostamento di beni, persone e strumenti all'interno dell'azienda.
Il fine è quello di eliminare gli sprechi che sono parte integrante del processo di produzione e rendere quest'ultimo nettamente più semplice e snello. Tale modifica può essere riportata non solo al processo manifatturiero, ma anche all'ambito amministrativo, alla cantieristica, agli acquisti e in ogni settore in cui si vuole migliorare il flusso di produzione.
Migliorare il layout dello stabilimento - L'applicazione della mappatura spaghetti charts
Ma come si raggiunge questo scopo? Il termine stesso spaghetti ci riporta a un concetto di linee. Si parte da un'analisi logistica della realtà strettamente collegata alla produzione e che si concretizza in una mappatura di ogni tipologia di spostamento che merci e persone possono effettuare.
Il procedimento, che può essere elaborato in maniera digitale attraverso dei software, oppure semplicemente in modo cartaceo, prevede quindi di partire da una mappatura dell'area in considerazione che dovrà essere in scala. Sulla carta verranno identificate le macchine e le persone che svolgono l'attività presa in esame e i singoli passaggi e movimenti di ogni elemento finalizzati alla realizzazione del processo di produzione attraverso delle line.
Ogni azione dovrà essere distinta da un colore preciso, per sottolineare lo spostamento di persone, quello di merci, carta oppure delle comunicazioni. Si otterrà quindi una pianta nel quale si intersecano una serie di percorsi e si identificano delle intersezioni tra gli stessi. Il fine sarà quello di analizzare i singoli movimenti ed eliminare gli sprechi del processo in modo da semplificare i passaggi.
Come creare una mappatura spaghetti charts - Un esempio di sua applicazione
Per comprendere l'importanza della mappatura spaghetti charts, immaginiamo di voler migliorare la produzione di un reparto manifatturiero. La prima cosa quindi da fare è quella di fornirsi di una mappa in scala della zona interessata e di un gruppo di pennarelli con colori differenti. Dopo essersi recati sul posto ed aver evidenziato con ogni colore gli spostamenti e il procedimento produttivo, sarà possibile iniziare a valutare la soluzione per rendere il layout più semplice.
Il principio è uguale sia se viene realizzato in maniera digitale che invece direttamente da chi ha fornito i dati. Si dovranno spostare macchinari e persone al fine di rendere il flusso più semplice e finalizzato ad effettuare il numero minore di intersezioni. Il risultato saranno poche linee che permettono quindi di rendere efficienti i flussi produttivi.