I 3 elementi chiave di un magazzino
Il magazzino è da anni che viene posto (giustamente) al centro di ogni strategia distributiva: le scorte, e quindi la capacità dell'azienda di rispondere alla domanda dei clienti, sono stoccate nel magazzino, la capacità operativa, cioè quella di preparare correttamente e velocemente gli ordini, è nel magazzino, l'organizzazione delle spedizioni parte dal magazzino. Letteratura di management, prassi delle best in class, logica, tutto spinge a considerare il centro di distribuzione un anello unico e fondamentale della competitività aziendale.
Quali sono le principali aree su cui investire tempo e denaro in magazzino?
Credo che principalmente possano essere ridotte a tre:
- il sistema di stoccaggio e movimentazione delle merci
- il software di gestione operativa di magazzino e il TMS per la gestione dei trasporti
- le Persone che ci lavorano
L'operatività del magazzino, e quindi la sua efficacia e efficienza, è determinata dagli elementi statici (building, aree di staging, scaffalature, etc.) e da quelli dinamici (carrelli per lo scarico e la messa a dimora, carrelli per il prelievo, magazzini automatici, rulliere, etc.). Per avere dei "muscoli" eccellenti tutto però parte da un ottimo progetto!
Il primo elemento di metodo utile per effettuare gli Studi nella giusta direzione, consiste nell'aggredire il problema integrando le varie aree che formano gli elementi di un impianto logistico in un unicum funzionale.
Progettare un magazzino: la scelta del team
Quindi un progetto di magazzino non comprende solo la disposizione del layout o l'organizzazione del lavoro, bensì anche le aree esterne (ad esempio i piazzali), quelle ausiliarie (ingressi, uscite) e quelle dedicate alle sempre più frequenti attività di re working. Questa complessità suggerisce un'ulteriore linea guida per la progettazione: la scelta del team che sviluppa lo studio. Nelle aziende best in class è prassi comune farsi affiancare, nella progettazione del magazzino, da una Società di Consulenza specializzata, che possa fornire loro un serio e professionale supporto metodologico, scevro da interessi che non siano quelli del consolidamento del rapporto Cliente - Consulente.
Sono ormai innumerevoli le aziende che si sono dotate di un software di gestione operativa di magazzino e che, dal suo utilizzo, ne hanno tratto notevoli benefici; tuttavia i tradizionali sistemi, oltre ad evidenti punti di forza, presentano anche alcuni limiti nell'adeguarsi continuamente ai mutevoli scenari di business: l'esplosione del fenomeno dell'e-commerce, la globalizzazione, l'interazione con magazzini di operatori logistici e, soprattutto, l'estensione funzionale di moduli sempre più specifici ma sempre più importanti come il labor management, lo yard management, i sistemi di cruscotti di controllo e la gestione avanzata dei trasporti (TMS).
Migliorare il proprio WMS
Non a caso, il famoso gruppo di ricerca Aberdeen ha recentemente rilevato che il 52% delle aziende americane hanno pianificato per il prossimo anno di migliorare il proprio WMS e, addirittura, il 23% ha programmato di sostituire il proprio sistema. Ma attenzione! Secondo un'altra recente indagine, i problemi più comuni riscontrati durante i progetti IT in magazzino riguardano specificatamente da un lato l'analisi preliminare dei processi sui quali "innestare" il software, dall'altro i criteri stessi utilizzati nella selezione e confronto dei fornitori. Ancora una volta è importante quindi farsi affiancare da chi ha l'abitudine a gestire tender inerenti l'introduzione di software per la logistica.
"Nulla di importante è mai stato compiuto senza passione" già più di centocinquanta anni fa Hegel, grande filosofo tedesco, aveva capito che senza la fantasia e il cuore delle persone non si possono ottenere risultati eccellenti. Anche nella logistica, il successo che ieri dipendevano dalle tecnologie oggi è strettamente legato alla qualità degli uomini e delle donne coinvolte nei processi!
L'obiettivo di un manager della logistica
In quest'ottica, è necessario che i Manager della logistica prestino una particolare attenzione a:
- avere una vera "ossessione" verso le persone, che siano collaboratori o clienti
- sensibilizzare il personale, affinché gli obiettivi vengano correttamente compresi e condivisi;
- sviluppare un vero spirito di squadra in cui ogni componente, attivamente coinvolto, fornisca il suo personale contributo al raggiungimento degli obiettivi;
- definire ruoli, mansioni, rapporti e responsabilità di ognuno;
- ragionare con le statistiche, in modo oggettivo
- mettere in campo i valori dell'etica
- promuovere lo sviluppo personale e la professionalità di tutti, attraverso formazione ed aggiornamento continui.
Anche per il magazzino, un aiuto all'individuazione dei problemi (audit) o allo sviluppo delle performance (studi di fattibilità) può venire da società di consulenza specializzate che da anni hanno fatto della competenza logistica la propria chiave del successo.