5 aree strategiche per migliorare la Supply Chain
Di cosa ha davvero bisogno un’azienda per migliorare la propria efficienza ed aumentare la produttività?
Rispondere a questa domanda oggi non è così facile, infatti in presenza di una vastissima offerta tecnologica è difficile scegliere una soluzione che non solo consenta di risolvere i problemi nell’immediato ma che permetta anche di migliorare le performance aziendali sul lungo termine.
Di seguito abbiamo perciò individuato 5 domande che ogni responsabile dovrebbe porsi per capire qual è la situazione attuale nella propria azienda e quali sono le aree di miglioramento su cui investire:
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Sono sempre rispettati i tempi di consegna degli ordini?
Uno degli aspetti cruciali per un’azienda produttiva è quello di riuscire ad integrare in un equilibrio perfetto tutti i diversi processi coinvolti nella creazione del prodotto per soddisfare le richieste del cliente. Per datare in modo affidabile le consegne e rispettare i tempi previsti è necessario pianificare correttamente la produzione degli ordini attraverso strumenti che consentano di pianificare a capacità finita/infinita, avanti/indietro sia in modalità massiva sia sulle singole commesse. Un ritardo nella consegna può essere dovuto a numerosi fattori: pianificazione sbagliata, fermi macchina, errori nell’approvvigionamento dei materiali, saturazione di una macchina, modifiche ai turni di lavoro ecc. -
Le performance quantitative e qualitative della produzione sono monitorate in tempo reale?
Non si può dire di avere sotto controllo un sistema produttivo se non si è in grado di scattare un’istantanea che mostri esattamente l’andamento del processo in ogni momento. Ma a cosa serve questo tipo di monitoraggio? Sostanzialmente serve per 2 aspetti:- - OEE (Overall Equipment Effectiveness): permette di conoscere il livello di performance della produzione in tempo reale e di individuare immediatamente eventuali segnali di deriva e relative causali
- Avanzamento produzione: permette di avere un dato preciso e aggiornato e di tenere sotto controllo lo stato degli ordini, la manodopera e gli impianti
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La storia dei prodotti è conosciuta davvero?
Ad oggi la storia dei prodotti ossia la tracciabilità è una risorsa preziosa sia per il cliente sia per l’azienda produttrice. Per conoscere questa storia è indispensabile automatizzare la tracciabilità, questo significa dichiarare in tempo reale il lotto di appartenenza nelle varie fasi di lavoro creando un reticolo lotti consultabile sia a partire dalla materia prima sia a partire dal prodotto finito. I benefici sono moltissimi:- Aumento della precisione inventariale
- Riduzione dei costi legati alla non qualità dei materiali utilizzati
- Facilitazioni e velocità nella consultazione dei legami tra lotti
- Contenimento massimo delle perdite dovute ad un eventuale richiamo del prodotto dal mercato
- Diminuzione degli errori operativi legati alle movimentazioni
- Adeguamento alle normative di legge in ambito tracciabilità laddove previste
- Riduzione dei supporti cartacei per la tracciabilità
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I controlli di qualità in fabbrica sono informatizzati ed eseguiti al momento giusto?
Informatizzare i controlli qualità sia a carico dell’Ufficio Qualità/Ricezione materiali sia a carico degli operatori di macchina significa snellire sensibilmente le procedure aziendali: nessun controllo sarà più dimenticato o posticipato e tutti i controlli richiesti saranno sempre aggiornati all’ultima versione del manuale di Qualità. Informatizzare i controlli consente inoltre di ridurre gli scarti, diminuire gli errori nelle misurazioni e quindi in conclusione migliorare la qualità dei prodotti. -
La manutenzione della produzione è digitalizzata?
I fermi macchina possono essere davvero molto costosi per un’azienda, intervenendo con un sistema digitale (centralizzato e fruibile tramite pc, tablet, smartphone) è possibile non solo velocizzare le chiamate per fermi o guasti ma anche gestire correttamente le causali, programmare le manutenzioni preventive grazie ad un’attenta analisi storica dei dati e organizzare alla perfezione il magazzino ricambi (con vantaggi sia in termini di costi che di tempi di riparazione).
COME SI POSSONO MIGLIORARE QUESTE 5 AREE DELLA SUPPLY CHAIN?
Ci sono due soluzioni, la prima è ricorrere ad un software specifico per ogni area (pianificazione, avanzamento, tracciabilità, qualità, manutenzione), la seconda è adottare un sistema unico che abbia una tale completezza funzionale da coprire in maniera integrata tutte le aree. Nel primo caso avremo quindi diversi fornitori e diversi software non integrati tra loro, perciò le informazioni non saranno fruibili da un’unica piattaforma e i dati non potranno essere analizzati attraverso algoritmi interfunzionali. Questo potrebbe essere limitante sia dal punto vista della praticità di utilizzo sia per le attività di analisi utili al management.
Nel secondo caso invece avremo un’unica piattaforma in cui troveremo tutte le aree funzionali ed un unico fornitore. Questo ovviamente darà notevoli benefici in termini di costi, tempi di implementazione, funzionalità, velocità ed integrazione dei dati, perciò potremo beneficiare dell’analisi aggregata delle diverse informazioni e il management avrà a disposizione dati ad alto valore per prendere decisioni strategiche.
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