Nozioni di ADR
Cos'è l'ADR
ADR è l'acronimo di "European Agreement concerning the international carriage of Dangerous goods by Road".
Si tratta di una regolamentazione internazionale che disciplina il trasporto stradale di merci pericolose, e detta le misure di sicurezza finalizzate a prevenire possibili incidenti durante le operazioni di spedizione e trasporto ed a minimizzare i conseguenti danni per le persone, l'ambiente e le cose.
L'ADR, similarmente a quanto avviene per altri regolamenti, che potremmo definire "cugini" e relativi ad altre modalità di trasporto di merci pericolose (trasporto ferroviario, fluviale, marittimo ed aereo), fa riferimento alle "raccomandazioni ONU", pubblicate per la prima volta nel 1956 e successivamente periodicamente aggiornate.
Storia e applicazione dell'ADR
L'ADR ha visto la nascita nel lontano 30 settembre 1957 a Ginevra sotto l'egida dell'UNECE (United Nations Economic Commission for Europe) ed ha iniziato ad entrare in vigore in data 29 gennaio 1968.
L'ADR si applica ai trasporti stradali di merci pericolose effettuati all'interno dei Paesi che hanno sottoscritto l'Accordo. I paesi attualmente sottoscrittori di tale accordo sono i seguenti: Albania, Andorra, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria.
Oltre che a livello internazionale, l'ADR risulta applicabile anche per la regolamentazione dei trasporti nazionali all'interno dei Paesi contraenti; in Italia, tale recepimento viene effettuato, a partire da direttive comunitarie, tramite l'emanazione di decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
ADR in vigore
L'ADR viene aggiornato con periodicità biennale, tenendo conto del progresso scientifico e tecnico.
Attualmente risulta in vigore l'edizione 2013 chiamato semplicemente ADR 2013.
Le merci pericolose che rientrano in regime di ADR sono le seguenti:
- Classe 1: materie e oggetti esplosivi,
- Classe 2: gas,
- Classe 3: liquidi infiammabili,
- Classe 4.1: solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati,
- Classe 4.2: materie soggette ad accensione spontanea,
- Classe 4.3: materie che a contatto con l'acqua sviluppano gas infiammabili,
- Classe 5.1: materie comburenti,
- Classe 5.2: perossidi organici,
- Classe 6.1: materie tossiche,
- Classe 6.2: materie infettanti,
- Classe 7: materiali radioattivi,
- Classe 8: materie corrosive,
- Classe 9: materie e oggetti pericolosi diversi.
I principi per la classificazione delle varie merci pericolose sono complessi e variabili a seconda della classe, e in ogni caso sono riportati nel capitolo 2.1 e 2.2 dell'ADR.
E' importante sapere che le disposizioni dettate dall'ADR devono essere attuate, per competenza, non solo dal trasportatore bensì anche da tutti gli altri operatori del trasporto di merci pericolose.
L'ADR stabilisce gli obblighi di sicurezza dei principali operatori (speditore, trasportatore, destinatario) e degli altri operatori del trasporto (imballatore, riempitore, gestore di un container-cisterna o di una cisterna mobile, scaricatore).
Si puo' verificare che una sola azienda possa svolgere l'attività di più operatori, per esempio di sovente il caricatore e lo speditore sono di fatto la medesima azienda.
Movimentazione di merci pericolose
Gli imballaggi utilizzati per il contenimento delle materie sottoposte ad ADR, devono essere omologati ONU. Inoltre devono avere caratteristiche variabili a seconda della tipologia di merce da contenere e della relativa classificazione.
E' importante sapere che il Gruppo di Imballaggio I, II o III che rispettivamente richiederà un tipo di imballaggio x, y, o z.
Una merce pericolosa la cui designazione ufficiale di trasporto prevede il Gruppo di imballaggio "III" potrà essere imballato in imballaggi di tipo x,y,z. Una merce del G.I "II" negli imballaggi di tipo x,y. Mentre i più pericolosi, quelli del G.I. "I" potranno essere imballati solamente in imballaggi del gruppo x.
Da ricordare che il capitolo 1.8.3 dell'ADR stabilisce che ogni impresa che trasporta merce in ADR, effettua operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, deve designare un consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose (tranne alcune eccezioni a seconda del tipo di attività svolta dall'azienda interessata), dotato di certificato CE di formazione professionale, rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a fronte del superamento di un apposito esame.
Il consulente deve prevenire i rischi per le persone dell'azienda, per le merci ed anche per l'ambiente.
Compiti principali del consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose
- Verificare ed in caso di assenza introdurre disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose
- Consigliare l'azienda circa le operazioni delle merci pericolose
- Redigere una relazione annuale, da conservare per i successivi 5 anni, relativa alle attività dell'azienda per il trasporto di merci pericolose.
- Scrivere procedure in modo che possano essere rispettate le prescrizioni in materia di merci pericolose
- Scrivere procedure di verifica delle attrezzature utilizzate per il trasporto di merci pericolose ed anche per quanto riguarda operazioni di carico e scarico.
- Formare il personale dell'azienda
E' necessario porre particolare attenzione al discorso rifiuti, che oltre che essere classificati pericolosi, è possibile che siano classificabili come merci pericolose ai sensi dell'ADR.
In questo caso oltre alle norme che riguardano il trasporto dei rifiuti , devono essere rispettate anche le disposizioni contenute nell'ADR.