I nuovi ruoli nella logistica
Fino all'inizio degli anni 90 la logistica è stata considerata come lo 'spostamento fisico di merci' e anche le aziende più importanti non disponevano, all'interno della struttura aziendale (organigramma), di una figura addetta alla logistica così come viene intesa attualmente, ma disponevano più semplicemente di un "responsabile dei trasporti", figura esistente anche oggi.
Con il tempo ci si è però resi conto dell'importanza della figura del "logistico" all'interno delle strategie aziendali, infatti attualmente sono molte le decisioni che passano attraverso un'analisi logistica prima di essere assunte o meno.
Il cambiamento che la logistica ha apportato non riguarda però solo strategie e investimenti, ma anche le risorse umane. È stato infatti necessario ricercare un personale formato e maggiormente qualificato, dal momento che quest'incarico andava acquistando via via maggiore importanza nell'assetto aziendale.
Le risorse ricercate devono essere in possesso di un bagaglio di conoscenze e di qualità personali, che ha reso questa figura sempre più specializzata. É infatti necessario essere in possesso di conoscenze tecniche, aziendali, giuridiche, economiche e statistiche, ma sopratutto linguistiche.
Le prime risorse umane logistiche
Uno dei ruoli che potremmo definire tecnici è quello del "logistico" che si occupa di gestire il magazzino, di analizzare i costi, organizzare i trasporti e così via. Il suo ruolo principalmente si svolge all'interno dell'azienda e per questo viene definito logistico industriale.
Che va tenuto distinto dal logistico territoriale che invece è in grado di studiare ed analizzare il territorio e le aziende che in esso si muovono.
Questi sono solo due dei ruoli necessari all'interno di un magazzino di merci affinché l'attività aziendale proceda nel migliore dei modi. Non solo, ma quelle appena descritte, rappresentano le primissime figure professionali con competenze specifiche ad essere state riconosciute ed inserite nel mondo della logistica.
Con il passare del tempo e con l'avvento dei computer e di internet è stato necessario avere conoscenze anche in questo campo. Infatti attualmente, uno dei requisti indispensabili per essere un valido logistico è proprio la capacità di essere al passo con i tempi e di adattarsi velocemente alle nuove tecnologie.
Le nuove tecnologie in campo logistico
Attualmente nel mondo della logistica è necessario saper utilizzare tecnologie come le stampe 3D, Internet of Things (IoT) si tratta di sensori che consentono alle macchine di comunicare con altre macchine o con l'uomo, droni e veicoli automatici per la consegna di piccoli pacchi e molte altre tecnologie.
Grazie a tutti questi sistemi tecnologici il campo delle logistica sta diventando sempre più preciso e sicuro. Per questa ragione, le nuove figure professionali devono essere sempre più specializzate, inoltre è sorta la necessità, anche per le prime figure professionali in campo logistico, di essere al passo con i tempi e con le tecnologie di nuova generazione.
Ad esempio una figura che esiste già da un po' in questo settore è l'Ufficio Gestione, che si occupa di garantire l'equilibrio dell'efficacia e dell'efficienza del magazzino, ossia prevedere i volumi in e out bound e di organizzare il layout e il 'display degli scaffali' (mappatura delle merci presenti o assenti sugli scaffali, che serve a gestire correttamente i flussi di merci).
Tutte queste attività attualmente sono rese più semplici e veloci grazie al supporto della tecnologia, riducendo così gli sprechi, prevedendo la carenza di spazi e segnalando l'eccesso di ore lavorative.
I nuovi ruoli nella logistica
Tra le più importanti figure professionali utili al mondo della logistica, abbiamo:
- il Responsabile dei trasporti, deve essere sempre aggiornato sulle nuove tecnologie e deve avere come obbiettivo principale quello di ottenere il massimo rendimento dal suo comparto, si tratta di una figura specializzata e formata che provvederà a trasmettere le sue conoscenze agli altri impiegati dell'Ufficio Trasporti.
- il Responsabile della logistica, il suo ruolo comprendere lo smistamento, lo stoccaggio e la movimentazione della merce e coordina le attività dei magazzinieri. In genere questa figura opera nell'ambito della Grande Distribuzione Organizzata.
- il Supply Chain Manager che interagisce con la produzione e con le operazioni di vendita e distribuzione in modo tale da fare rapporto alla direzione aziendale. Questa figura professionale si occupa sia dei flussi di merci che dei flussi di informazioni, sostanzialmente fa da collante tra i diversi processi logistici.
- il Supply Chain Director, invece, gestisce la catena di distribuzione occupandosi anche dei tempi della distribuzione, ma sopratutto sovraintende su tutte le fasi che riguardano i beni e i servizi dalla loro produzione alla vendita e al consumo finale.
Le retribuzioni sono chiaramente commisurate alle competenze, alle esperienze e al livello ricoperto, tuttavia si parla di 35/60 mila euro lordi annui per il responsabile dei trasporti; 35/80 mila euro lordi annui per il responsabile della logistica; 45/125 mila euro lordi annui per il Supply Chain Manager; 85/150 mila euro lordi all'anno per il direttore del magazzino.
Facciamo il punto della situazione
Per concludere possiamo dire che la logistica è un elemento essenziale all'interno di ogni azienda che si rispetti, anche se il suo ruolo è diventato importante solo negli ultimi 30 anni. In passato le attività logistiche venivano svolte in maniere meno efficiente ed efficace.
Solo quando si è compreso l'importanza della sua funzione è sorta la necessità di avere risorse umane specializzate, ma anche questo non è bastato perché il progresso e la tecnologia (che hanno coinvolto anche altri settori, oltre a quello logistico) hanno creato l'esigenza di adattarsi ai continui 'colpi di scena' e alle continue novità che l'era della digitalizzazione offre, facendo nascere nuove figure professionali o semplicemente chiedendo ai 'vecchi' ruoli di reinventarsi e riadattarsi alle nuove esigenze.