Contenitori in cartone o plastica: impatto ambientale
La sostenibilità, specialmente in riferimento ai contenitori utilizzati per la movimentazione e lo stoccaggio della merce, è uno degli aspetti cruciali della logistica. L’aumento degli acquisti online e la conseguente opportunità del servizio di reso ha fatto sì che la quantità di packaging per le spedizioni aumentasse notevolmente. In quest’ottica, diverse aziende hanno assunto politiche “plastic free”, sostituendo più o meno parzialmente l’uso della plastica con quello di carta e cartone. Tale sostituzione è la scelta più sostenibile?
L’impatto ambientale di carta e plastica
Analizzando l’intero ciclo di vita dei materiali più utilizzati in ambito logistico – carta e plastica - e contrariamente all’opinione comune, la plastica risulta avere un impatto ambientale inferiore rispetto alla carta. Infatti, la produzione di dieci mila scatole in cartone richiede 11 tonnellate di legno (circa 73 alberi) e tre volte l’energia necessaria per la medesima quantità di plastica, producendo, di conseguenza, emissioni di CO2 sei volte superiori a quelle della plastica.
Per quanto riguarda la vita e la durata dei prodotti, gli involucri e i contenitori in plastica risultano più durevoli: oltre ad essere più resistenti a urti e altre sollecitazioni, la loro integrità non viene compromessa da fattori esterni come acqua o umidità né dall’utilizzo prolungato, che nel caso dei contenitori in cartone ne comporta il danneggiamento e la deformazione delle pareti. Da qui, emerge che i contenitori in plastica hanno una vita più lunga di quelli in carta: si stima che una cassetta in plastica possa sostituire l’utilizzo di centinaia di cartoni.
Un altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la riciclabilità dei due materiali. Comunemente si ritiene che carta e cartone siano di gran lunga più sostenibili rispetto alla plastica. In realtà, oltre a considerare il diverso impatto sull’ambiente in fase di produzione delle due tipologie di prodotto (ogni anno vengono abbattuti 4 milioni di alberi per produrre carta, con conseguenze importanti anche sulla biodiversità) è necessario valutare anche il fine vita del prodotto stesso. A differenza dei contenitori in plastica, riciclabili interamente e all’infinito, il riciclo della carta non è altrettanto efficiente. Una volta riciclata, la carta non mantiene le caratteristiche di durevolezza e qualità tali da consentirle di essere trasformata in un nuovo contenitore; pertanto, deve essere integrata con fibre naturali, con materiale “vergine”.
In base a quanto emerso fino ad ora, si comprende l’importanza di valutare tutte le variabili per poter implementare soluzioni logistiche che siano realmente efficaci: meglio quindi contenitori in cartone monouso o in plastica riutilizzabili?
Cassette in plastica Kronos di iMilani
Una soluzione possibile è rappresentata dalle cassette in plastica Kronos di iMilani. Robuste e durature, i contenitori in plastica salvaspazio Kronos consentono di ridurre sensibilmente lo spazio di ingombro quando non utilizzate e di essere impiegate in molteplici situazioni e movimentazioni.