Come vincere le sfide della logistica di domani
Abbiamo ascoltato i consigli di Marco Marella, General Manager di FasThink
FasThink è una moderna realtà nativa digitale che si è rapidamente affermata nell’affiancamento consulenziale e tecnologico alla media e grande Industria nel percorso della Trasformazione Digitale. Cosa la distingue sul mercato?
M: FasThink progetta e realizza soluzioni software che ridisegnano le performance dei processi produttivi integrando tecnologie OT con i sistemi informatici IT in uso. In particolare, ci siamo specializzati nell’integrazione di soluzioni con tecnologie RFID, Pick e Put To Light, e-Kanban sensor, ESL Electronic Shelf Labels, Mobile Robot, e Localizzazione oltre a componenti e sensori IoT.
Nel contesto delle tecnologie emergenti, essere considerati un partner tecnologico affidabile è fondamentale. Rispetto ai fornitori di tecnologia verticale di prodotto, FasThink si distingue offrendo consulenza strategica, competenze e tecnologie IT-OT anche di ultimo miglio per guidare le aziende verso una trasformazione digitale, efficace, sostenibile, allineata con le visioni delle imprese.
Il settore della logistica sta subendo forti cambiamenti negli ultimi anni, come aiutate i clienti nel processo di rinnovo nel magazzino e quali sono i fattori che trasformano la logistica da una sfida a un punto di forza?
M: Seguire un percorso di trasformazione digitale della logistica e di magazzino significa attuare strategie sensate e progetti a lungo termine. La nostra competenza tecnica e il know-how progettuale ci permettono di definire meglio e separare ciò di cui veramente l’Impresa ha bisogno, rispetto a quello che fa parte del pacchetto dell’offerta tecnologica reperibile sul mercato, ma di cui essa ha un bisogno meno urgente. La nostra idea è mettere in campo soluzioni davvero innovative e sfidanti che disegnino nuove performance dei processi in un equo connubio uomo-macchina.
Le Imprese del settore stanno affrontando la necessità crescente di integrare i sistemi IT, usati per la gestione e circolazione dei dati tra i diversi uffici, con quelli OT, impiegati nelle aree di logistica e assemblaggio. Questa integrazione IT-OT, supportata da dispositivi e applicazioni di ultima generazione, è identificata come essenziale per affrontare le sfide del mercato 4.0, promuovendo l’efficienza produttiva attraverso la condivisione dei dati e l’automazione. Questo cambio di paradigma porta a una maggiore efficienza produttiva e a una riduzione dei tempi di lavoro, superando gli approcci tradizionali ancora prevalenti in molte imprese.
Perché è importante per le aziende italiane investire nell’innovazione dei propri processi logistici?
M: Stiamo assistendo a un diffuso ricambio generazionale, in un momento storico di spinta all’innovazione e alla sostenibilità. Stiamo inoltre registrando una maggiore propensione e attenzione al rinnovamento tecnologico con progetti di più ampio respiro e portata.
Nelle aziende si è diffusa la consapevolezza che la digitalizzazione è una opportunità che può aiutare a reindirizzare modelli di business stanchi e a conseguire cambi di passo sostenibili. Pensiamo agli AMR Autonomous Mobile Robot che nei reparti produttivi affiancano l’uomo nelle operazioni ripetitive manuali, riducendo gli errori, velocizzando le operazioni e i processi.
Se le aziende oggi non investono in innovazione, rischiano di essere tagliate fuori dal mercato nei prossimi anni. Era valido prima e lo sarà a maggior ragione in futuro. In più, ci sono opportunità di finanziamenti provenienti dal PNRR che possono agevolare questo passo. Come partner di MADE Competence Center 4.0, hub tecnologico del MISE, possiamo supportarle in questo percorso.
La combinazione tra le nostre Smart Solutions rende possibile trasformare i processi, efficientare e ottimizzare le operazioni di magazzino, approvvigionamento manuale e preciso delle linee produttive, ridurre gli errori e i fermi partendo dai sistemi IT in essere.