6 previsioni per la pianificazione della supply chain nel 2021 e oltre
Proprio quando la situazione non poteva diventare più folle, il 2020 si è finalmente chiuso. Nel corso dell'anno, COVID-19 ha introdotto una complessità ancora maggiore nel già difficile processo di pianificazione della catena distributiva e ha trasformato la supply chain da argomento professionale a tema quotidiano. Abbiamo scoperto che i nostri clienti hanno urgente necessità di processi validi per pianificare meglio la volatilità della domanda e migliorare il modo in cui acquistano materie prime e prodotti dai fornitori.
Le nostre previsioni includono anche sviluppi fondamentali e innovativi nella catena distributiva che vanno ben oltre la risposta alla pandemia. Ci auguriamo che l’articolo sia utile: abbiamo incluso previsioni e osservazioni da tutta la nostra community globale ToolsGroup. Che sia un anno sano e prospero!
1. La trasformazione digitale della supply chain vivrà un’accelerazione
Ci aspettiamo che la trasformazione digitale della supply chain abbia ulteriore impulso e che le aziende che finora hanno rimandato la considerino una priorità. Secondo una recente analisi Gartner, il 68% delle aziende sta investendo nella pianificazione digitale della supply chain: è la funzione con la massima priorità per gli investimenti digitali dal momento che la resilienza e l'agilità della catena di approvvigionamento sono al centro dell'attenzione.2
Questa tendenza è in gran parte trainata dalla pandemia COVID che ha trovato molte aziende impreparate a reagire a perturbazioni importanti. L'incertezza della domanda unita alla volatilità dell'offerta continuerà a sfidarle nel raggiungimento dei livelli di servizio e degli obiettivi aziendali. Ora siamo tutti consapevoli che le perturbazioni possono verificarsi improvvisamente e che la supply chain ha bisogno di una tecnologia utile a garantire agilità e resilienza, oltre che visibilità.
2. Saranno largamente adottati processi di pianificazione a supporto della resilienza della supply chain
Secondo Gartner, "quando si verificano perturbazioni... le aziende vincenti rispondono con la preparazione e la resilienza già implementate prima dell’emergenza.1 Mentre le organizzazioni proseguono la ripresa e si adattano ai diversi cambiamenti permanenti nella domanda e nell'offerta, ci aspettiamo una maggiore adozione di processi resilienti nella supply chain, con la creazione o l’espansione di reti di distribuzione multi-livello, pianificazione centralizzata e capacità di simulazione e pianificazione degli scenari. In questo modo, le aziende potranno anche valutare l'impatto delle variazioni dei parametri di approvvigionamento (ad esempio tempi di consegna dilatati, modifica del vincoli dei fornitori e delle frequenze d’ordine) sugli obiettivi di stock.
3. Le catene distributive saranno meno globalizzate e terranno in considerazione la possibilità di fornitori alternativi
Parlando di resilienza, sarà fondamentale aumentare l'ottimizzazione delle forniture disponibili per garantire il livello di servizio utilizzando modelli digitali. Questo includerà anche la leva degli ordini di grandi volumi per far sì che i fornitori si impegnino maggiormente sulle consegne a medio e lungo termine.
Le aziende cercheranno anche di accorciare e localizzare la supply chain. Naturalmente i costi di produzione più elevati saranno bilanciati con la riduzione dei costi di inventario, la riduzione dei costi logistici e di trasporto, la riduzione dei dazi e delle tasse, ecc. In particolare, maggiore resilienza, minore incertezza e tempi di risposta più rapidi permettono di ridurre l’immobilizzo e di poter comunque far fronte a tutti i tipi di perturbazioni.
4. Emergeranno piattaforme cloud per supply chain collaborative
Il cloud si è evoluto per fornire l'infrastruttura e la piattaforma ideali per ospitare più partner della catena, per offrire in modo collaborativo servizi ottimizzati tra cui pianificazione, logistica, sourcing e procurement, e gestione dei pezzi di ricambio. Importanti provider cloud come Google e Microsoft ospiteranno queste piattaforme perché solo loro hanno l'architettura, la dimensione e l'interesse a far funzionare questo modello per più fornitori di software. Queste architetture cloud si stanno già evolvendo per supportare una facile integrazione delle applicazioni, insieme a funzionalità di analisi, sicurezza e altri servizi.
Con un'unica piattaforma cloud aperta, la pianificazione/gestione della logistica andrà di pari passo con la movimentazione dei materiali, portando a trasporti ancora più ottimizzati e in sincronia con il resto della pianificazione della supply chain.
5. Le soluzioni best-of-breed saranno in prima linea
Con l’affermazione delle piattaforme cloud aperte, analisti di settore e consulenti consiglieranno sempre meno soluzioni a singola piattaforma come SAP, per favorire soluzioni best-of-breed (BoB), seguendo una tendenza che abbiamo già visto in aumento. I system integrator si sposteranno quindi dalle mastodontiche implementazioni SAP/IBP allo sviluppo di soluzioni BoB integrate su cloud aperti. Ad esempio, potreste avere un database Oracle e una soluzione di ottimizzazione delle scorte ToolsGroup, tutti integrati in un data lake di Google.
6. Lo tsunami 5G richiederà un nuovo modello distributivo
Con l’estensione del 5G nei diversi paesi, si verificherà uno tsunami nella distribuzione di dispositivi e strumenti 5G. Questa tecnologia prospetta grandi possibilità per le reti orizzontali e verticali nelle applicazioni dell'Industria 4.0 del futuro. Promette inoltre un'elevata affidabilità e una bassa latenza per le applicazioni industriali nei contesti dell'industria 4.0. E il 5G si applica molto bene all'Industrial Internet of Things (lloT) con un'alta densità di dispositivi. Tuttavia, per quanto riguarda la supply chain e la logistica, nessuno è davvero preparato per lo tsunami 5G. Questo nuovo modello di supply chain aperta è quello che occorre per distribuire e assorbire efficacemente i grandi cambiamenti attesi.
Di fatto, queste tendenze indicano che è in corso un’importante evoluzione della supply chain. Ora è il momento di sviluppare una strategia atta a garantire il futuro vantaggio competitivo. È un ottimo momento per i professionisti della supply chain per dimostrare quali vantaggi è possibile ottenere quando si investe nella giusta tecnologia digitale. Siamo in una posizione favorevole per contribuire a plasmare il futuro della filiera - e i pianificatori sono un fattore fondamentale nel determinare come le aziende prospereranno, indipendentemente da ciò che porterà il domani.
1: Winning in the Turns: A Supply Chain Planning Action Guide — Focus on Strategy and Action Plans. Published: 17 October 2019 ID: G00450874
2: Supply Chain Brief: Digital Supply Chain Investment Priorities. Published 10 November 2020 - ID G00735109