Gartner EMEA Supply Chain Conference: cinque suggerimenti da portare a casa
Di ritorno dalla Gartner Supply Chain Conference di Barcellona, portiamo a casa alcuni suggerimenti importanti.
1. La trasformazione digitale richiede la capacità di gestire il cambiamento.
Questo non sorprende di per sé, ma il grado di resistenza al cambiamento è significativo e spesso sottovalutato. ToolsGroup ha intrapreso un progetto di ricerca per valutare i progressi nella trasformazione digitale in ambito supply chain planning e i primi risultati mostrano che due dei principali ostacoli alla trasformazione sono la paura del cambiamento e la carenza di competenze. E non c'è da meravigliarsi: alla conferenza Gartner è emerso quanto il secondo problema sia diffuso.
I pianificatori e gli altri professionisti della supply chain nel nuovo mondo digitale devono essere in grado di trasmettere il processo decisionale e gestire il cambiamento, una competenza che si aggiunge a quelle tecniche fondamentali. Non sorprende che talenti di questo tipo siano difficili da trovare.
Secondo Gartner, oltre il 50% dei CSCO afferma che la mancanza di un piano è il più grande freno alla digitalizzazione della supply chain. La paura del cambiamento può essere comprensibile, ma è aggravata dall’incertezza che caratterizza il percorso. La conclusione è che le aziende devono intraprendere il cambiamento ora con una ampiezza di visione e un programma che tengano conto della cultura, dei talenti e delle aspettative dei clienti, nonché dei fattori abilitanti della tecnologia.
2. L'intelligenza artificiale non è solo una parola d'ordine: l'automazione è una caratteristica fondamentale.
Strettamente legato alla gestione del cambiamento è il tema dell’automazione. Gartner prevede che "entro il 2020, il 95% dei fornitori di soluzioni per la pianificazione della supply chain utilizzerà l'apprendimento automatico supervisionato e non supervisionato nelle proprie soluzioni SCP."[1]
A riprova di questa affermazione, i tre ambiti principali in cui viene applicato l'apprendimento automatico sono la previsione della domanda, la pianificazione dei rifornimenti e le applicazioni di rilevazione e profilazione della domanda in tempo reale. In diversi interventi è stata affrontata la possibilità di affidarsi alla macchina non solo per perdere decisioni ma decisioni migliori e più rapide.
Prendere fiducia nella macchina richiede tempo, ma i vantaggi sono considerevoli. Oggi le aziende di maggior successo assegnano già alcune attività a macchine potenziate dall’intelligenza artificiale. Anche se sembra probabile che l'automazione sostituirà alcuni compiti e ruoli, quelli che rimarranno saranno molto più desiderabili.
Secondo un rapporto Gartner SCM World intitolato Anticipating the Future of Supply Chain Work, “attività ad alto valore aggiunto che richiedono creatività e la capacità di risolvere problemi sostituiranno quelle a basso valore, di routine e banali".
3. Costo o livello di servizio: non devi scegliere tra i due.
Paul Lord, analista Gartner, ha sottolineato che non è sempre necessario scegliere tra costo e livello di servizio se si adotta una strategia sistematica e coerente per la pianificazione delle scorte.
Come spesso accade, in tema di scorte è fondamentale avere una visione olistica che vada oltre i singoli siti e funzioni per l'ottimizzazione reale dei costi. Mentre le scorte agiscono come un grande "buffer", vediamo che molte aziende, specialmente quelle con domanda intermittente, attuano piani di approvvigionamento o di scorte di sicurezza basati su ipotesi sbagliate sull'incertezza della domanda che di conseguenza non permettono di soddisfare gli obiettivi e costringono a lavorare in emergenza.
Quando i pianificatori non si fidano più delle previsioni, di solito sbagliano e tengono scorte di sicurezza in eccesso. Questo porta a costi eccessivi, sprechi e obsolescenza. L’obiettivo è meglio raggiunto con previsioni di vendita probabilistiche, che permettono di individuare il giusto compromesso tra costo e livello di servizio.
4. Le aziende di successo riescono a trarre vantaggio dalla complessità della supply chain.
Il nostro cliente MANN+HUMMEL, leader nel settore della filtrazione dell'aria, aveva l’obiettivo di garantire un livello di servizio elevato riducendo le scorte. Sergio Bellacicco, VP Global Logistics Automotive Aftermarket, ha presentato il progetto sviluppato per soddisfare la divisione commerciale e finance in un contesto logistico complesso multilivello.
ToolsGroup MEIO ha permesso a MANN+HUMMEL di gestire in maniera strutturata gli articoli basso movimentati e di ridurre la complessità. I pianificatori ora non devono più scegliere l'algoritmo migliore per una data situazione, perché un sistema autoadattivo genera automaticamente una previsione di base affidabile per ogni SKU, anche nella supply chain multilivello e molto complessa di MANN+HUMMEL.
Come risultato i livelli di scorte si sono ridotti del 12% in meno di quattro mesi mentre la visibilità della rete end-to-end è aumentata notevolmente a vantaggio di un’operatività molto più efficiente. Nel suo intervento alla conferenza Gartner, Bellacicco ha sottolineato l’importanza dell’automazione per il successo, e la necessità di avere un team cosciente di un cambio di ruolo e fiducioso nella macchina a vantaggio di risultati e produttività migliori.
5. L’evoluzione delle strategie di livello di servizio rende ancora più importante la comprensione delle esigenze del cliente.
Tom Enright, analista Gartner, ha sottolineato come il significato di livello di servizio cambi a seconda del cliente, e come sia più che mai importante capirne le reali necessità. Non tutti vogliono una consegna super veloce.
Ora i consumatori vogliono più opzioni e modi per ridurre gli imballaggi e le emissioni. Di conseguenza, il livello di servizio sta cambiando, e comprende la consegna diretta, “dark store” e “city hub”. La chiave, spiega Tom, è avere la capacità analitica di posizionare le scorte lungo la rete per soddisfare la domanda in continua evoluzione.
E per tutto questo è necessario disporre di dati sulla domanda più dettagliati e affidabili, perché al centro della questione c’è la comprensione delle esigenze del cliente allo scopo di garantire gli articoli richiesti nel momento giusto.