Le metriche del DDMRP
Parte 1: gli alert dello stato dei buffer
Lo abbiamo preannunciato nel nostro articolo del 27/09/2018 "DDMRP vs MRP: gestione delle priorità e il monitoraggio degli ordini aperti": l'approccio DDMRP – Demand Driver Material Requirements Planning si propone di ribaltare completamente le logiche di priorità, utilizzando concetti che aumentano enormemente la visibilità del pianificatore e di chi è addetto alla parte execution.
Per execution, lo ricordiamo, si intende l’attività di gestione e monitoraggio degli ordini aperti.
L’”execution” ha lo scopo di proteggere e promuovere il “flow” (per il concetto di flow leggi il blog DDMRP: il giusto mezzo tra metodi Push (MRP) e metodi Pull (Lean)?) ed è realizzata con l'ausilio di due macro-categorie di criteri:
- le metriche relative allo stato dei buffer e
- le metriche di sincronizzazione
Ciascuna metrica è a sua volta composta da due alert principali.
In questo articolo verrà presentato il primo alert relativo allo stato dei buffer: il "Current On-Hand Alert", ovvero del materiale a disposizione in questo momento nel magazzino.
A cosa serve il "Current On-Hand Alert"?
Il "Current On-Hand Alert" è stato progettato per permettere al pianificatore e ai buyers di individuare in tempo reale quali siano i buffer che sono in difficoltà e che necessitano di un intervento.
L'intervento può essere di diversi tipi, come ad esempio:
- sollecitare un ordine aperto, ma che tarda ad arrivare oppure
- evadere un ordine nel caso in cui non era stato fatto precedentemente.
1° esempio di visualizzazione
L'immagine illustra un esempio di visualizzazione del “Current On-Hand Alert”, utile sia al pianificatore che al buyer, molto basica, ma di facile interpretazione.
Abbiamo da sinistra a destra, il codice di un elemento (Part #), la percentuale di quanto abbiamo on-hand (OH Status) rispetto alla TOR (Top of Red Zone) (se non sai o non ti ricordi cos'è la Top of Red clicca qui).
Proseguendo abbiamo la quantità precisa di quanto abbiamo dell'elemento in magazzino e poi a quanto ammontano gli ordini aperti.
Questa tipologia di visualizzazione ci permette di capire subito, senza nessun tipo di nozione particolare, quali codici necessitano attenzione grazie all'utilizzo dei colori La “zona rossa”, ovvero quella che necessita un'attenzione immediata viene di consuetudine impostata al 50% della zona rossa.
In questo modo, il pianificatore ha una lista di codici su cui deve agire in ordine di priorità, cosa che con altri sistemi di gestione dei fabbisogni non si può ottenere, o non forniscono una priorità.
2° esempio di visualizzazione
Un'altra visualizzazione utile, dedicata solo alle esigenze dei buyers, potrebbe visualizzare con la stessa logica solamente i componenti che richiedono di essere acquistati esternamente.
Le parti di “colore verde”, non vengono visualizzate, perché non necessitano alcun intervento e farebbe solo confusione nella visualizzazione.
Da una visualizzazione basica, come quella precedente, si può ricavare una più complessa: nella figura seguente, per un ipotetico componente con codice #FDB, possiamo trovare come dati aggiuntivi i dettagli degli ordini già emessi, con le seguenti informazioni:
- la data richiesta, ovvero la due date ricavata attraverso il Decoupled Lead Time
- la data promessa ovvero quella confermata da chi addetto alla schedulazione.
(Se non sai o non ti ricordi cos'è il Decoupled Lead Time clicca qui)
Dall'immagine considerata la data odierna dell'8 Maggio indicata (Today’s Date), vediamo che i primi due ordini sono molto in ritardo, soprattutto l'ordine MO15781. Il pianificatore dovrà prendere dei provvedimenti e capire cosa è successo.
Questi due ritardi degli ordini hanno eroso la posizione On-Hand trascinandolo nella “zona rossa” (immagine???).
Nello status viene indicato anche che i componenti si trovano all'ultimo step dove stanno subendo il processo di controllo qualità finale (Final QC), ed è agli addetti di quel settore che il pianificatore dovrà chiedere delle spiegazioni.
Questo alert è adatto a tutte le tipologie di componenti - Manufactured, Purchased e Distributed.
Qantica si occupa di DDMRP dal 2016 per l’applicazione della metodologia in aziende con l’ERP / SAP. Grazie ai plugin in SAP ECC e in SAP4HANA la metodologia DDMRP ha a disposizione efficaci soluzioni informative per l’implementazione delle soluzioni progettuali definite.
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