Come risparmiare con un TMS
Il trasporto è costoso, sia in termini di tempo, sia in termini di denaro, e spesso non è semplice da gestire. Questo è un trend in crescita, in quanto la capacità diminuisce ma le tariffe continuano ad aumentare. Nonostante ciò, se gestito bene, il trasporto aiuta a creare efficienze, aumentare la produttività, risparmiare, ed assicurare un alto livello di servizio al cliente. Per quanto diverse strategie possano essere usate per ottenere questi benefici, i sistemi di gestione del trasporto (Transport Management Systems, TMS) spiccano fra i migliori strumenti per ottimizzare il trasporto.
Alcune delle funzioni di un TMS sono:
- ottimizzazione e pianificazione dei percorsi;
- monitoraggio della merce e dei pagamenti;
- visibilità sugli ordini;
- gestione dei corrieri;
- altro...
Attuali trend di adozione e di innovazione di questo software.
Bart De Muynck, direttore della ricerca di Gartner, crede che al momento l’adozione di tecnologie di trasporto sia particolarmente spinta fra coloro che spendono più di 100 milioni di dollari all’anno in spedizioni. Si sta verificando un passaggio da vecchie piattaforme, a software “multi-tentant” (una istanza gira su un server a cui si affidano più “locatari”) o soluzioni cloud.
Per questo motivo, le barriere d’entrata sono più basse che mai. Per non rimanere indietro, anche il piccolo-medio spedizioniere sta iniziando ad adottare il TMS, sulla spinta di setup veloce ed indolore, e software con abbonamenti poco costosi o addirittura gratuiti. Un esempio è AscendTMS (sviluppato da InMotion Global), un fornitore poco noto che produce uno dei TMS più utilizzati al mondo. “Più di 15.000 aziende utilizzano questo TMS, molte delle quali sono piccole aziende che usano la versione gratuita.” Aziende come Kuebix e Cloud Logistics offrono i loro software gratuitamente o a basso costo se il cliente è un piccolo spedizioniere. Secondo De Muynck, ogni settimana un migliaio di nuovi utenti vengono acquisiti con questa modalità. Per esempio, Cloud Logistics nel 2017 offriva un abbonamento a 500 dollari al mese. Kuebix ha offerto gratuitamente il suo software TMS raccogliendo più di 5000 nuovi clienti.
Un altro fattore che porta all’adozione del TMS è il forte ritorno sull’investimento (ROI) che queste soluzioni offrono. ARC Advisory group afferma che utilizzando un TMS il risparmio medio sia di circa 8%. Questo risparmio può essere assegnato alla simulazione, alla progettazione della rete distributiva, al consolidamento del carico, alla scelta di modalità meno costose, o all’ottimizzazione di una spedizione con più consegne.
Secondo Chris Cunnane, senior analyst di ARC, la crescita dell’e-commerce e la strategia omnichannel continua ad aiutare la crescita del mercato dei TMS. Negli ultimi cinque anni, il fatturato dell’e-commerce è aumentato del 51%, con una previsione di crescita di 42% nei prossimi cinque anni.
Amit Sethi, senior manager di logistica e supply chain di Capgemini, nota che ci si sta concentrando di meno sull’ottimizzazione del trasporto e di più sull’esecuzione. Poiché gli spedizionieri sono più interessati alla velocità che all’ottimizzazione, i nuovi TMS si muovono verso una pianificazione online automatica, senza intervento umano. La crisi della capacità ed il cambiamento della domanda dell’utente finale continua a modellare il cambiamento dei TMS. Non è facile assicurare una certa capacità necessaria tenendo sotto controllo i costi, senza il supporto della tecnologia.
Secondo Cunnane, il TMS si trova nella fase di maturità del software, in quanto non paiono esserci molte strade possibili per migliorare le piattaforme, se non l’ottimizzazione del backhaul (viaggio di ritorno). “Il mercato è maturo, quindi l’innovazione potrebbe rallentare fino a quando non vedremo un nuovo attore entrare nel mercato con qualcosa di rivoluzionario, a cui nessuno aveva pensato prima”.