Il caso TUCKER GmbH
TUCKER GmbH, con sede a Giessen, è stata fondata nel 1959 e dal 2010 fa parte di STANLEY Engineered Fastening, facendola diventare parte della Black & Decker Corporation.
Oltre 1.100 dipendenti sviluppano e producono una tecnologia di fissaggio e di giunzione innovativa e di alta qualità per la distribuzione in tutto il mondo.
Tra i clienti dell'azienda vi sono produttori di automobili, nonché fornitori leader e aziende di innumerevoli altri settori, come l'elettronica e le industrie di lavorazione della lamiera. Oltre alla produzione e alla vendita, presso la sede di Giessen vengono organizzati anche corsi di formazione tecnica.
La sede di Linden comprende un magazzino di spedizione, al quale vengono consegnati tutti i pezzi prodotti negli stabilimenti di produzione di Giessen prima di essere spediti in tutto il mondo. Ogni giorno circa 36 milioni di pezzi vengono spediti dal magazzino di spedizione in 12.500 container, su 723 pallet e in 550 pacchi.
La situazione iniziale
Il sito di Linden è l'innovativa sede principale globale dell’azienda, da cui si sviluppano soluzioni collaudate. Per raggiungere l'obiettivo di un aumento annuale della produzione del 5 %, l'azienda ha dovuto ottimizzare i processi senza aumentare il numero del personale.
Questo ha portato TUCKER alla decisione di automatizzare il trasporto merci e la fornitura di postazioni di lavoro. A causa della mancanza di spazio non era possibile effettuare la modifica delle postazioni di lavoro e utilizzare trasportatori automatici.
Invece, il trasporto manuale di componenti di piccole dimensioni dal magazzino automatico di minuteria è stato automatizzato utilizzando gli Open Shuttles di KNAPP - robot mobili autonomi.
La sfida
La sfida di questa soluzione risiedeva nell'ambiente di lavoro del magazzino in costante evoluzione e nella grande quantità di traffico all'interno delle strutture. Poiché tutte le merci vengono spedite dal sito di Linden, tutte le merci vengono consegnate, trasferite, raccolte, imballate e poi spedite in questo sito.
I pallet vengono posizionati in qualsiasi spazio libero del magazzino e vengono costantemente riposizionati. Gli Open Shuttle si muovono sui percorsi di trasporto condivisi e forniscono minuterie a due postazioni di lavoro situate vicino gli smistatori di spedizione. Mentre sono in movimento, devono schivare ostacoli come altri veicoli di trasporto (carrelli elevatori, transpallet, ecc.), persone presenti all’interno del magazzino ed eventuali pallet posizionati in prossimità dei percorsi di trasporto degli Open Shuttle.
Questo ambiente dinamico ha reso impossibile l'utilizzo di marcatori come reflectors o linee guida. TUCKER ha dovuto fare affidamento sulla capacità degli shuttle di navigare liberamente e gli Open Shuttle si sono dimostrati la soluzione perfetta proprio per questo motivo.
La soluzione doveva accelerare il flusso della merce, in particolare lungo i percorsi di trasporto dal magazzino di minuteria alle postazioni di lavoro. Inoltre, la soluzione doveva fornire la massima flessibilità e scalabilità.
La soluzione di automazione per TUCKER doveva soddisfare i seguenti requisiti:
- Robot mobili autonomi che navigano liberamente senza aiuti come reflectors o linee guida
- Considerazione per il grande volume di traffico generato dai carrelli elevatori, dai veicoli ad azionamento manuale e dal personale
- Factoring nell'ambiente dinamico e mutevole
- Evitare diversi ostacoli
- Trasporto di materiali e peso diversi
- Fornitura automatica della postazione di lavoro con merci che vi sono richieste
- Integrazione nel sistema software del cliente
- Trasferimento automatico delle merci tra il magazzino automatico per minuteria e gli Open Shuttle
- Flotta che può essere espansa in modo flessibile
La soluzione in breve
Per soddisfare le richieste di TUCKER, sono stati integrati tre Open Shuttle nell'infrastruttura del magazzino già esistente per il trasporto dei container. Questi portano automaticamente la merce dal magazzino piccole parti alle postazioni di lavoro decentrate.
Il sistema del cliente trasferisce gli ordini al sistema di gestione flotte, KiSoft FMS, che poi distribuisce gli ordini di trasporto agli Open Shuttle. Questi ordini vengono poi eseguiti dalle singole navette in modo completamente autonomo.
Una speciale spia luminosa (luce blu) sugli Open Shuttle li rende visibili più facilmente durante i periodi di intensa operatività. Gli Open Shuttle, inoltre, sono dotati di sensori supplementari per il rilevamento di ostacoli come, ad esempio le forche sporgenti di un carrello elevatore. Di conseguenza il personale, i carrelli elevatori e gli Open Shuttle possono lavorare contemporaneamente ed in sicurezza.
Entrata merci
Una volta ricevuta la merce su pallet dagli impianti di produzione di Giessen, viene separata nelle postazioni di lavoro e poi immagazzinata nel magazzino piccole parti.
Trasporto merci
Quando la merce dal magazzino piccole parti viene richiesta in una delle due postazioni di lavoro decentrate, il KiSoft FMS trasmette l'ordine di trasporto alle navette. Un Open Shuttle va quindi alla stazione di origine, punto di trasferimento definito presso il magazzino automatico piccole parti e recupera il contenitore.
Una volta completata la procedura di trasferimento, l'Open Shuttle si dirige verso la stazione di destinazione.
Durante il tragitto, l'Open Shuttle è costantemente alla ricerca di eventuali ostacoli e li evita automaticamente, anche ripianificando il percorso se bloccato.
Grazie al suo software di navigazione, l'Open Shuttle riesce sempre a mantenere una visione d'insieme nonostante un ambiente in costante evoluzione.
Una volta arrivato alla stazione di destinazione, l'Open Shuttle consegna automaticamente il container. Il dipendente alla postazione di lavoro può quindi elaborare il container. Una volta completata questa fase il contenitore non è più necessario, quindi viene posto su un trasportatore di origine pronto per essere trasportato automaticamente indietro dall'Open Shuttle.
Il KiSoft FMS trasmette una richiesta di trasporto per avviare il processo. Il software genera quindi un ordine di trasporto e lo trasmette all'Open Shuttle. Un Open Shuttle disponibile che si trova nelle vicinanze raccoglie il contenitore dal trasportatore e lo trasporta di nuovo al magazzino automatico piccole parti dove viene riportato in magazzino.
Gestione dell’energia efficiente ed autonoma
Gli Open Shuttle sono dotati di un sistema di ricarica intelligente. Quando non hanno ordini da evadere, si dirigono automaticamente verso la stazione di ricarica più vicina.
Navigazione libera innovativa e intelligenza dello sciame
La loro capacità di navigare liberamente permette agli Open Shuttle di integrarsi perfettamente nell'ambiente circostante e di offrire la massima sicurezza sia per il personale che per la merce. Di conseguenza, non è affatto un problema modificare la struttura del magazzino o integrare le navette in un'area diversa.
Gli Open Shuttle che navigano liberamente attingono alla loro intelligenza di sciame per distribuire gli ordini tra tutta la flotta in modo intelligente e adattivo. I veicoli comunicano costantemente tra loro e distribuiscono gli ordini in modo flessibile. Questo apre nuove opportunità per ottimizzare percorsi e tempi di transito.
Prospettiva
Alla TUCKER, gli Open Shuttle sono stati integrati ininterrottamente nelle strutture esistenti e forniscono ai dipendenti un supporto. I colleghi in miniatura di nome R2D2, C3PO e BB8 sono stati accolti a braccia aperte. Ulteriori Open Shuttle possono essere aggiunti alla flotta in modo semplice e veloce.
Ora, nulla ostacola il raggiungimento di livelli di produttività ancora più elevati da parte delle strutture di Giessen.