Consulenza logistica: una carriera intrigante per ingegneri e progettisti
Ogni anno in Italia si laureano in ingegneria più di 50mila ragazzi, tra primo livello e magistrale.
Pochi anni fa, secondo i dati del Consiglio Nazionale Ingegneri, erano circa 10mila unità in meno. L’indirizzo industriale raccoglie ogni anno più della metà delle nuove matricole. Un dato, tra l’altro, che vede sempre più donne affascinarsi a questo tipo di carriera: in Italia ci sono 277.201 donne laureate in ingegneria, pari al 26,6% dei laureati in questa disciplina.
Questi dati spingono a una riflessione che la nostra azienda, specializzata in consulenza logistica, si sente di condividere con tutti i lettori di LogisticaEfficiente: il settore della logistica rappresenta una grande opportunità per i professionisti in cerca di una carriera stimolante e sfidante. Ed è proprio nella consulenza alle medie imprese che si può vivere una forte crescita professionale, soprattutto all’inizio della propria carriera.
Molti neolaureati o giovani alla ricerca di un primo impiego vorrebbero fin dall’inizio lavorare in un ambiente medio grande, un’azienda con molti dipendenti, attratti dalla possibilità di fare una carriera interna, più o meno rapida. Il rischio è però quello di diventare solo un componente dell’ingranaggio, imparando a svolgere compiti molto specifici ma perdendo la visione d’insieme, senza acquisire la capacità di gestire un progetto dall’inizio alla fine. Invece è nel settore della consulenza che si possono incontrare numerosi casi da risolvere, e si ha quindi l’opportunità di imparare diversificando le proprie competenze e raggiungendo quella capacità di problem solving necessaria per fare una carriera ai massimi livelli, senza bruciare le tappe.
Portiamo quindi l’esempio di due figure altamente specializzate: il consulente logistico e il progettista di magazzino, che devono avere una conoscenza approfondita delle normative e delle tecnologie più avanzate.
Le norme si possono imparare a scuola e nei corsi di aggiornamento. Le tecnologie più avanzate vengono proposte nelle riviste e nei siti internet specializzati.
Ma è solo la messa in pratica quotidiana che permette di sviluppare quelle competenze di analisi, progettazione ed esecuzione che fanno la differenza per queste figure; il tutto in un momento storico in cui il contesto esterno - tra equilibri geopolitici e macroeconomici - cambia di giorno in giorno, richiedendo non solo la conoscenza pregressa, ma soprattutto la capacità di adattare le proprie competenze a scenari mutevoli.
Le sfide principali della logistica del futuro, infatti, riguardano la gestione dei flussi di merci e l'ottimizzazione del trasporto.
Per affrontare queste sfide, sarà fondamentale implementare tecnologie innovative come l'intelligenza artificiale e la robotica.
Nella nostra azienda, che lavora nella consulenza logistica per le imprese, lo vediamo quotidianamente: affrontiamo diversi case study in settori differenti, trovando soluzioni per le esigenze disparate di clienti medio grandi che passano dalla GDO alla moda all’e-commerce alla piccola media impresa del food o della meccanica.
Capiamo quindi di cosa si occupano e quali saranno le sfide delle figure chiave del settore della consulenza logistica.
Il consulente logistico è un professionista specializzato nella gestione dei flussi di merci, che analizza i dati relativi alla quantità delle merci in ingresso e in uscita dal magazzino, i flussi di movimentazione e i tempi di transito.
Se all’inizio della sua carriera si trova a lavorare all’interno di un’azienda, si focalizza su un singolo settore anziché avere la possibilità di spaziare su diverse problematiche, di acquisire la necessaria flessibilità e di realizzare un portfolio di case study che gli servirà per tutta la vita. Una società di consulenza come la nostra offre esattamente questa opportunità.
Il progettista di magazzino, invece, si occupa della progettazione delle strutture di magazzino e dei sistemi di movimentazione, garantendo la massima sicurezza e funzionalità.
Se all’inizio della sua carriera lavora in un’azienda di consulenza logistica che gli permette di affrontare molteplici casi studio, ha la possibilità di imparare come adattare le sue conoscenze e sviluppare quell’esperienza legata alla messa in pratica di quello che ha studiato. La cosa fondamentale per lavorare nella consulenza logistica è imparare a riconoscere le esigenze del cliente e calibrarle su dimensioni del magazzino, tipologia dei prodotti e modalità di movimentazione, al fine di progettare un sistema di movimentazione e stoccaggio che sia efficiente, sicuro e facilmente gestibile. In un’azienda di consulenza come la nostra, si ha la possibilità di trovare diversi settori su cui applicare e sviluppare le proprie capacità.
In sintesi, il consulente logistico e il progettista di magazzino rappresentano figure fondamentali per garantire un'efficiente gestione della logistica aziendale: soprattutto all’inizio della loro carriera dovrebbero cercare lavoro in un’azienda di consulenza logistica al fine di imparare il più possibile “sporcandosi le mani” in settori diversi.
Entrambi devono avere una formazione tecnica, una conoscenza approfondita delle normative di riferimento e delle tecnologie più avanzate in materia di movimentazione e stoccaggio. Entrambe le figure professionali devono avere una grande capacità di analisi e di problem solving, al fine di individuare le aree di miglioramento e le soluzioni più efficaci per ottimizzare il processo logistico: sviluppare queste capacità in settori diversi, come succede nelle aziende di consulenza logistica come la nostra, permette di costruirsi solide basi per una carriera lunga e soddisfacente.
Come avrai capito leggendo fin qui, questo non è solo un articolo ma un vero e proprio invito!
Se sei in cerca di una carriera nella logistica, se sei abile nel trovare soluzioni creative e sei motivato a lavorare in un ambiente stimolante e sfidante, allora invia la tua candidatura per diventare consulente logistico o progettista di magazzino.
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