Dal vecchio al nuovo: come rinnovare il magazzino senza sprecare le risorse esistenti
Le spinte all’innovazione e al cambiamento, magari proposte da battage pubblicitario o facilitate da incentivi costruiti in modo da privilegiare il nuovo rispetto all’usato, possono nascondere uno spreco per chi non analizza correttamente la propria situazione attuale di logistica e soprattutto di magazzino. In un certo senso, anche nel settore della logistica vale l’attenzione che ci propone l’antico adagio: “Non buttar via l'acqua sporca con il bambino dentro”. Si tratta, come noto, di un modo di dire che si usa per criticare chi, rifiutando qualcosa del passato, finisce con il voler cancellare proprio tutto di quel passato, magari anche quel qualcosa di buono che certamente c’è stato e che potrebbe essere salvato.
Quindi bisogna fare attenzione a non buttare via tutto del proprio magazzino, in nome dell’innovazione tecnologica, dell’efficientamento organizzativo ed energetico o anche solo di una voglia di provare qualcosa di nuovo, voglia che non va trascurata ma nemmeno troppo assecondata. Un magazzino obsoleto, nelle strutture e nell’organizzazione di lavoro, va certamente ammodernato: il successo passa dall’ottimizzazione dei processi, dai software integrati, dalle soluzioni green e dalle scelte strategiche per bilanciare al meglio costi e benefici.
Nella maggior parte dei magazzini delle PMI italiane servirebbe una ventata di aria fresca, ma attenzione a non trasformare questa ventata in una tempesta. Per evitare questo rischio la soluzione migliore è quella di affidarsi a consulenti dal lungo Know how e in grado di declinare insieme passato e futuro, con una profonda conoscenza del settore di appartenenza. Insomma, un consulente che sia capace di attuare un’analisi accurata preliminare ad ogni pianificazione di cambiamento, tenendo conto di ciò che c’è e che funziona, discriminando cosa va cambiato, migliorato o eliminato.
Tutto ciò è nel Dna della nostra Di Massa srl, un’azienda dalla decennale esperienza nel settore della logistica e strutturata per poter offrire alla propria clientela un’analisi approfondita, dettagliata, personalizzata e adatta ad ogni esigenza di rinnovamento. L’analisi è alla base dell’eccellenza logistica, per questo deve essere accurata, completa ed efficace.
Ma come avere una panoramica completa ed esaustiva del proprio magazzino? Attuando un checkup completo, realizzato non da una sola figura bensì da un intero team di esperti specializzati: analisti, ingegneri, progettisti e consulenti della sicurezza che, basandosi sugli strumenti più raffinati e sulle tecniche più all’avanguardia, riescano a capire punti di forza e criticità dell’esistente, in modo da non sprecare le esperienze positive e cercare di evitare quelle negative. Questo è possibile in seguito ad un check globale, che precede l’analisi di tutti i processi aziendali, dei flussi delle merci e delle persone, della tipologia dei prodotti gestiti dalla logistica e dalle attrezzature a disposizione. Partendo da qui, vengono definite le opzioni migliori per rendere più efficiente il magazzino e il processo logistico del cliente, rispettando tutte le norme di legge e ottenendo il massimo di qualità con l’investimento proposto.
Un magazzino efficiente può risultare dalla sommatoria di ciò che c’era e di ciò che serve di nuovo. A fronte di un’analisi ottimale è possibile capire se le attrezzature già in possesso sono sufficienti e possono bastare, magari con qualche piccolo cambiamento di posizione, modo di utilizzo, configurazione….
In tal modo si possono raggiungere gli obiettivi di efficientamento di tutte le risorse, quali: migliore gestione dei lotti; riduzione delle obsolescenze; precisione d’inventario; riduzione di tempi nell’evasione ordini; riduzione degli errori di spedizione; ottimizzazione dell’area di stoccaggio; totale conformità alle norme in vigore.
Insomma, provare a rinnovarsi, anche in chiave ecofriendly, con risparmio energetico ed economico, senza dover buttare tutto ciò che si è costruito negli anni si può fare; con Di Massa srl, si può fare BENE.
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