Valmex sceglie il Demand Driven MRP di Cybertec per gestire la variabilità nella produzione
Demand Driven MRP: una metodologia innovativa per pianificare il fabbisogno dei materiali
Una parte fondamentale della pianificazione e schedulazione della produzione è la pianificazione del fabbisogno dei materiali (MRP, material requirements planning). L’MRP è un metodo di calcolo su cui si basano i software di pianificazione della produzione che serve proprio a calcolare quali materiali ordinare, in quali quantità e quando averli disponibili per riuscire a consegnare i prodotti finiti secondo le date previste. L’MRP è un algoritmo su cui si basa la produzione delle aziende da decenni, ma negli ultimi anni ha iniziato a mostrare qualche limite, poiché le supply chain di oggi sono sempre più caratterizzate da incertezza, volatilità e complessità. Il principale limite dell’MRP è che si basa sulle previsioni, che a loro volta si basano su dati provenienti dal passato, pertanto non sempre adatti a prevedere il futuro, soprattutto in contesti variabili.
Per superare questi limiti, da una decina di anni si sta facendo strada il Demand Driven MRP (Material Requirements Planning), una metodologia innovativa per calcolare il riapprovvigionamento dei materiali basata sulla domanda reale dei clienti, che mette da parte previsioni di vendita e di produzione, poiché difficili da stimare con precisione in un contesto in mutamento continuo delle supply chain moderne. Il Demand Driven MRP utilizza dati in tempo reale sulla domanda del cliente e sulla disponibilità dei materiali per pianificare una produzione reattiva ai cambiamenti.
Si basa su tre concetti fondamentali:
- La gestione della domanda (Demand Driven Planning) in modo dinamico, per reagire rapidamente ai cambiamenti e garantire la disponibilità dei prodotti richiesti dai clienti.
- La gestione del flusso di materiali (Demand Driven Material Requirements Planning): si tratta di una tecnica di pianificazione della produzione che tiene conto dei vincoli di capacità e delle reali necessità dei materiali, e che permette di ottimizzare il flusso di materiali attraverso la catena di approvvigionamento.
- L'utilizzo di indicatori di performance (Demand Driven Performance Management per monitorare l'efficacia della pianificazione e identificare le aree di miglioramento.
In conclusione, il DDMRP è un approccio per il riapprovvigionamento dei materiali basato sulla domanda che rappresenta un salto di qualità rispetto all’MRP tradizionale. Non sostituisce l’MRP ma espande il suo potenziale. Sempre più aziende infatti reputano il semplice MRP insufficiente per far fronte alla maggiore instabilità del contesto manifatturiero e scelgono il DDMRP per ottenere performance migliori.
Cybertec, software house che più di 30 anni fa ha portato sul mercato CyberPlan, il software di pianificazione e schedulazione più diffuso in Italia, da qualche anno ha sviluppato un modulo Demand Driven per permettere alle aziende di avere una pianificazione sempre più precisa e aggiornata rispetto al contesto in cui operano. CyberPlan Demand Driven è certificato ufficialmente dal Demand Driven Institute, riconoscimento che attesta l’aderenza agli standard della metodologia DDMRP.
Valmex: pianificazione delle scorte all’avanguardia con CyberPlan Demand Driven
Uno dei primi casi in Italia di implementazione della tecnologia Demand Driven in azienda ha coinvolto Valmex, realtà marchigiana tra i principali produttori a livello mondiale di scambiatori per caldaie domestiche murali a gas e di condensatori microcanale per varie applicazioni dell’industria della refrigerazione. Valmex ha scelto il modulo Demand Driven di CyberPlan per migliorare la pianificazione della produzione, realizzando un progetto di implementazione insieme a Cybertec che ha confermato la naturale inclinazione dell’azienda all’innovazione.
Il motivo principale che ha spinto Valmex a cercare uno strumento più evoluto per gestire la produzione era legato alla necessità di gestire una forte variabilità. Secondo Barbara Nesta, responsabile approvvigionamenti e logistica di Valmex, la gestione della variabilità della produzione è sempre stata un problema complesso da risolvere e l'utilizzo dell'MRP fornito dall'ERP non era più sufficiente per far fronte alla presenza di materiali obsoleti e poco movimentati, dovuti proprio alla variazione della domanda. Nel 2011, Valmex ha quindi deciso di adottare tecniche più innovative per risolvere questi problemi. Inizialmente, l’azienda ha applicato la teoria dei vincoli per la gestione delle scorte. Sfruttando buffer dinamici e disaccoppiamento delle scorte per gestire la variabilità della domanda, le scorte sono state divise in due macro-famiglie: una a bassa movimentazione gestita con l’MRP e una ad alta movimentazione gestita con buffer dinamici. Presto però anche la Theory of Constraints ha evidenziato alcuni limiti, soprattutto legati al fatto che si basava su dati passati che non rispecchiavano le esigenze concrete dell’azienda.
La scelta è quindi ricaduta su una soluzione Demand Driven in quanto si basa su delle logiche molto simili a quelle della TOC, ma permette di superare i limiti legati alle previsioni basate su dati provenienti dal passato.
Il processo di innovazione è incominciato con la formazione degli operatori, che hanno conseguito la certificazione Demand Driven Planner Professional, ed è continuato con una lunga e accurata software selection, che ha portato alla scelta di CyberPlan Demand Driven.
L’uso della tecnologia Demand Driven per la gestione delle scorte ha permesso di avere una pianificazione più accurata anche grazie all’uso di dati corretti che consentono di eseguire analisi e valutare proposte per migliorare la pianificazione.
Valmex non si è limitata all’implementazione del Demand Driven MRP, ma ha anche adottato contemporaneamente il DDS&OP. Quest’ultimo viene usato come ambiente simulativo per le previsioni di fornitura e per prevedere gli andamenti dei mesi successivi, usati sia dal reparto approvvigionamento che dal reparto acquisti per controllare i contratti, le quantità residue e i piani futuri con i fornitori.
Gli utenti di CyberPlan hanno apprezzato la reattività del sistema e la sua capacità di prevedere gli eventi futuri nel reparto produttivo. L’implementazione del KPI ha migliorato la comunicazione interna, rendendo possibile fare auto-valutazioni e condividere informazioni tra collaboratori.
CyberPlan Demand Driven: tecnologia al servizio della supply chain per pianificare i materiali senza sforzo
CyberPlan Demand Driven si integra alla suite CyberPlan e sfrutta le sue stesse caratteristiche distintive, che vanno dalla rapida elaborazione dei dati all'interfaccia utente intuitiva e facile da usare. Caratteristiche che permettono di introdurre questa metodologia innovativa nelle operazioni quotidiane senza sforzo. Oltre al Demand Driven MRP, Cybertec ha sviluppato anche il Demand Driven S&OP per inventari ottimizzati e migliori performance nel medio-lungo termine. Entrambi i moduli sono certificati dal Demand Driven Institute e la terza certificazione per il modulo Demand Driven Operating Model (DDOM) è prevista entro la fine dell’anno.