NSO – Modifiche al Decreto Ministeriale 7 dicembre 2018: ufficializzate le date di avvio
A fronte di una data di avvio originaria prevista al 1 ottobre 2019 e della successiva proroga deliberata durante l’incontro tra il MEF, le Regioni e le Associazioni di Categoria del 25 settembre 2019, il 27 dicembre scorso sono state pubblicate le Modifiche al D.M. 7 dicembre 2018 concernente “Modalità e tempi per l’attuazione delle disposizioni in materia di emissione e trasmissione dei documenti attestanti l’ordinazione degli acquisti di beni e servizi effettuata in forma elettronica da applicarsi agli enti del Servizio sanitario nazionale, ai sensi dell’articolo 1, comma 414, della legge 27 dicembre 2017, n. 205“, che sanciscono quanto segue:
- 1° febbraio 2020 ordine elettronico per l’acquisto di beni da parte degli Enti del SSN
- 1° gennaio 2021 ordine elettronico per l’acquisto di servizi da parte degli Enti del SSN
- 1° gennaio 2021 non pagabilità delle fatture relative a beni che non contengano il riferimento all’ordine elettronico
- 1° gennaio 2022 non pagabilità delle fatture relative ai servizi che non contengano il riferimento all’ordine elettronico.
Che cosa è il Nodo Smistamento Ordini?
Il Nodo Smistamento Ordini, realizzato sulla base delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2018, è una piattaforma digitale di trasmissione dei documenti gestita da Sogei per conto del Dipartimento della Ragioneria di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, integrata con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e con lo SDI – Sistema di Interscambio.
Attraverso l’NSO saranno gestite tre tipologie di ordine:
Nel primo può essere utilizzato il solo documento “Ordine”: è un processo tradizionale, in cui il cliente (ossia la PA) invia attraverso NSO un ordine di acquisto al fornitore. Nell’ordinazione completa, possono essere utilizzati i tre documenti “Ordine”, “Risposta” e “Ordine di riscontro”: in questo caso il processo è simile a quello dell’ordinazione semplice ma in aggiunta il cliente comunica di essere in grado di gestire eventuali messaggi di risposta inviati dal fornitore in modalità elettronica. Nell’ordinazione pre-concordata, infine, possono essere utilizzati i due documenti “Ordine pre-concordato” e “Ordine di riscontro”, all’interno di uno scenario simile alla situazione classica, dove la proposta è emessa dal fornitore sulla base di giustificativi inviati dal cliente attraverso canali tradizionali.
Attraverso il Nodo Smistamento Ordini, i fornitori possono raggiungere vantaggi innegabili, a fronte di quello che è comunque un obbligo normativo. Pensiamo alla riduzione delle attività manuali di data entry, alla effettiva digitalizzazione del processo di vendita o al controllo in tempo reale dell’intero ciclo delle consegne della merce nel magazzino della struttura sanitaria. Le integrazioni sono poi dietro l’angolo, come la possibilità di portare gli ordini direttamente nel sistema ERP dell’azienda.
I vantaggi ovviamente non sono solo per i fornitori, ma anche per la PA: maggiore semplicità ed efficienza, tracciabilità e rapidità del processo di acquisto, oltre alla verifica in tempo reale degli ordini che sono stati effettuati ed i relativi costi. Infine non dimentichiamo che l’NSO accetta file con lo standard internazionale UBL XML, dunque è interoperabile anche fuori confine.
Se sei un fornitore della PA sanitaria ed ancora non hai pensato a come affrontare questo nuovo passo verso la Digital Transformation, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La piattaforma di Integration Brokerage di TESISQUARE® ti consentirà di colloquiare con il Nodo Smistamento Ordini per integrare sul tuo ERP gli ordini elettronici in arrivo e restituire le necessarie risposte (conferme, proposte, …). Inoltre, attraverso il portale collaborativo della TESISQUARE Platform, potrai gestire l’intero ciclo dell’ordine “procure-to-pay”.