Una soluzione per ogni necessità: Automha e il magazzino Miniload Booster
Automha SpA, azienda leader nello studio e nella creazione di soluzioni per magazzini automatici di qualsiasi settore industriale, racconta una delle sue interessanti creazioni Heavy Miniload Booster.
La soluzione offerta da questi magazzini permette di stoccare contenitori o vassoi per il prelievo di merce piuttosto pesante in situazioni di elevati flussi di movimentazione. I sistemi Booster sono formati da corridoi di scaffali all'interno dei quali si muove un trasloelevatore che dispone e preleva le scatole o i vassoi contenenti la merce. Grazie al potente software AWM progettato da Automha, tutte le operazioni sono gestite in modo automatico, permettendo così di diminuire notevolmente i margini d'errore e di velocizzarne le pratiche di immagazzinaggio.
Questo tipo di soluzione è stata quella proposta da Automha a Eral Srl, società trevigiana del Gruppo Linea Light, leader europeo nella distribuzione di faretti e lampade a led. Gli stabilimenti dell'azienda sono soprattutto collocati in Italia e qui vengono fabbricati e stoccati circa 50.000 pezzi diversi tra prodotti e componenti. Grazie a questa vastissima gamma di scelta, Eral e Linea Light sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza d'illuminotecnica, dalle luci per semplici spazi abitativi, alle più sofisticate luci per esterni, per showroom o per scenografiche esaltazioni architettoniche. Un'azienda del genere non poteva che scegliere una realtà "made in Italy" altrettanto dinamica e moderna per il progetto del proprio magazzino: un'imponente struttura di 12.000 metri quadrati da rendere dinamica e flessibile. La necessità di Eral, infatti, era trasformare il proprio magazzino in una parte fondamentale della propria Supply Chain, rendendolo un'arma in grado di ridurre i costi ed aumentare il livello di servizio. Il sistema proposto avrebbe dovuto occuparsi dello stoccaggio dei semilavorati in attesa di convogliare presso le aree di assemblaggio.
Particolari del sistema automatico di ingresso/uscita del miniload (a sx ingressi del livello superiore, a dx uscite dal livello inferiore)
Per soddisfare questi bisogni, Automha ha interamente creato un impianto con due trasloelevatori Booster alimentati da un sistema handling a due livelli, connessi con elevatori automatici per la movimentazione di contenitori indirizzati alle aree di prelievo e di preparazione ordini. Il sistema miniload si sviluppa in un'area di circa 300 metri quadrati, in grado di ospitare 8120 cassette dalle dimensioni di 600x400xh200 mm e dal peso massimo di 50 kg. Il materiale in ingresso giunge in magazzino in contenitori preformati in polistirolo, subisce accurati controlli di qualità e quantità e viene identificato attraverso tecnologia barcode.
Particolare del momento di prelievo automatico dell'UdC da un trasloelevatore Miniload Booster
Al livello superiore del convogliamento avviene il caricamento delle unità di carico grazie ad uno specifico sistema di rulliere motorizzate, mentre al livello inferiore si effettuano le movimentazioni delle unità prelevate. In uscita sono presenti tra postazioni dedicate al picking a cui si aggiunge una postazione per l'uscita interi. Gli articoli prelevati sono stoccati all'interno di corridoi lunghi 42 m, all'interno dei quali è posizionata una macchina automatica dotata di forche telescopiche per realizzare le operazioni di messa a stock e prelievo merce.
Molto importante per l'efficienza del magazzino è stata l'aggiunta di due elementi elevatori che permettono di collocare la merce in attesa di prelievi successivi, evitando ricircoli e inutili tempi d'attesa.
Tutte le operazioni sono ovviamente gestite dal software AWM di Automha, interfacciato direttamente con il gestionale utilizzato da Eral. Il ricercato software permette in testata al magazzino e in corrispondenza delle postazioni d'ingresso, dove la merce viene pesata e controllata, di mostrare tramite terminali quale sia la situazione del magazzino e di monitorare l'esecuzione delle attività di handling. Per quanto riguarda invece l'attività di picking, il gestionale comunica con il software per lanciare contemporaneamente più missioni, in modo che sia possibile preparare i cartoni nei quali i semilavorati vengono collocati prima di essere spediti alle isole di montaggio.
Questo impianto ha permesso all'azienda di velocizzare notevolmente le operazioni di handling e picking, nonché di migliorare l'efficienza produttiva, diminuire la percentuale di errori e garantire una maggiore reattività in casi critici. La società Eral non poteva che dirsi soddisfatta del lavoro di Automha, tanto che la società trevisana non esclude possibili ampliamenti all'utilizzo delle soluzioni Automha anche in altri magazzini del Gruppo.