Automha per La Briantina: un caso di successo 4.0.
Il 2018 è stato un anno ricco di soddisfazioni e di importanti progetti per Automha, anche sul territorio italiano dove, grazie al rinnovato piano nazionale Industria 4.0, approvato con la legge di bilancio 2017, numerose aziende l’hanno scelta come partner per efficientare la loro logistica interna e accompagnarle nel processo di digitalizzazione e robotizzazione dei sistemi.
Automha nel 2018 si classifica tra i fornitori leader nel settore dell’intralogistica e il mercato apprezza in particolare le sue capacità di offrire soluzioni logistiche intelligenti, customizzate, con il minor costo possibile e con garanzia di processi senza errori, grazie a sistemi evoluti che consentono l’utilizzo di macchine attente all’ambiente e al risparmio energetico.
Uno dei progetti realizzati nell’anno appena conclusosi e di cui Automha va particolarmente fiera è quello dell’azienda cremonese La Briantina, che è stato oggetto di approfondimento il 15 novembre scorso durante l’evento “Il magazzino al centro di una supply chain interconnessa” organizzato da Supino Srl presso la sua sede di San Giorgio di Mantova; un momento di incontro e dibattito in tema di trasformazione 4.0 dell’intralogistica, con oltre 70 partecipanti che hanno ascoltato con interesse gli interventi per arrivare a comprendere quando conviene un magazzino automatico.
Carlo Castoldi, Sales Engineer, ha sottolineato come il team di Automha abbia guidato il cliente verso un progetto all’avanguardia, rientrante nel piano industria 4.0, che lo ha portato a semplificare e razionalizzare il lavoro.
Chi è il cliente?
La Briantina S.p.A. opera da oltre 60 anni nel commercio di oggetti di grande utilità nella conduzione quotidiana della casa. Partendo dalle scope di produzione tradizionale del comprensorio artigianale in cui l’azienda è nata, l’assortimento si è adeguato nel tempo alle richieste del mercato, dando spazio anche ad altre categorie merceologiche quali i tappeti per la casa, gli accessori casalinghi e le cere profumate e ornamentali.
La Briantina negli anni ha ampliato la sua catena distributiva in diversi mercati europei.
In parallelo a quanto realizzato sul piano delle vendite, anche la ricerca di fonti di approvvigionamento è stata caratterizzata dalla progressiva espansione sul piano geografico: da un mercato di acquisto esclusivamente nazionale, si è allargato il bacino dei fornitori al mercato globale.
Quale era il problema del cliente?
La Briantina vuole da sempre proporsi ai propri clienti come punto di riferimento per un servizio modellato sulle loro esigenze, offrendo un’estesa gamma di prodotti di qualità garantita e arrivando a poter rivestire il ruolo di unico interlocutore di riferimento del settore.
Conciliare la domanda elevata e diversificata di prodotti con l’esigenza di un servizio efficiente e rapido stava iniziando a diventare un problema per La Briantina. Per questo si è rivolta ad Automha con la quale ha progettato un magazzino di buffer in asservimento al magazzino di picking atto ad ospitare le scorte dei prodotti provenienti dai vari fornitori internazionali.
La soluzione di Automha
L’impianto è stato realizzato all’interno di un nuovo stabile, costruito adiacente ai capannoni esistenti e si divide in due macro-aree: stoccaggio/magazzino ed interfaccia operatori/convogliamento esterno. Il risultato ottenuto coniuga perfettamente le esigenze del cliente con le potenzialità della tecnologia 4.0.
La zona adibita al carico/scarico dei pallet nel magazzino è gestita tramite carrello elevatore, in interfaccia con dei sistemi di trasporto motorizzati a rulli. Da qui in avanti, tutto il processo è informatizzato.
Infatti, dopo aver verificato il codice a barre, il pallet avanza e vengono controllate automaticamente la conformità della sagoma e del peso. Dopo la verifica, se il pallet non è conforme ritorna alla posizione di carico per ulteriori verifiche da parte dell’operatore, altrimenti se tutto procede bene, avanza sino al trasferitore ortogonale dove rimane in attesa di essere preso in carico dal trasloelevatore per essere stoccato nella posizione definita dal software AWM, attraverso l’utilizzo del satellite Supercap BK.
Il prelievo del pallet per lo scarico avviene sempre tramite il satellite Supercap BK che lo preleva dalla sua posizione, per poi portarlo a bordo del trasloelevatore, da qui si ritorna alla posizione in interfaccia con il trasferitore ortogonale d’uscita e più a valle sulle rulliere di uscita.
L’impianto è composto da: 1 Trasloelevatore bicolonna; 1 Satellite SUPERCAP BK a bordo del Trasloelevatore; una baia d’ingresso e una di uscita da magazzino.
Il tutto è gestito con il software gestionale di Automha AWM in interfaccia con l’ERP gestionale del cliente. Il magazzino è in grado di stoccare fino a 2700 pallet e garantisce flussi in ingresso ed in uscita h24.
Perché scegliere un magazzino automatico?
I sistemi di stoccaggio e distribuzione dei materiali oggi sono parte integrante del sistema logistico e rappresentano l’anello della catena che congiunge produttori e consumatori. La soluzione progettata da Automha ha consentito a La Briantina di continuare a fornire ai suoi numerosi ed esigenti clienti un servizio di qualità ed efficiente, con un notevole contenimento dei tempi di gestione degli ordini.
Con il trasloelevatore, gli ingressi e le uscite dei carichi vengono eseguiti ottimizzando gli spostamenti (ciclo combinato). Ciò incrementa la produttività degli impianti facendo diminuire al tempo stesso l'impiego di risorse per il loro funzionamento. Attualmente l’azienda occupa una superficie coperta di 20.000 m² distribuita in 4 unità immobiliari in grado di ospitare sino a 18.000 pallet. Il cliente si è detto molto soddisfatto della soluzione proposta da Automha e della disponibilità profusa da tutti.
Quanto è emerso durante l’evento del 15 novembre è che l’investimento in automazione, seppur inizialmente oneroso, è compensato dal ritorno in termini di produttività ed efficientamento, riscontrabili già dai primi mesi di attività del magazzino automatico, specialmente se si si parla di fabbrica 4.0. Il cliente La Briantina, dal canto suo non può che confermare questa tesi.