Automha rivoluziona la 3PL canadese
L’applicazione dei magazzini bergamaschi in Sure Cold Refrigeration Storage
Secondo l’ultima edizione del rapporto SOFIA – The State of World Fisheries and Aquaculture, i cambiamenti climatici e demografici stanno generando un vero e proprio aumento di richieste nella filiera produttiva del pesce. Naturale è dunque un adattamento da parte delle aziende specializzate in questo settore, per mantenere elevati gli standard qualitativi e abbassare il più possibile l’impatto ambientale. Un cambiamento che coinvolge, naturalmente, anche la gestione della lavorazione e refrigerazione del pesce.
Sure Cold Refrigeration Storage è un’azienda canadese specializzata nello stoccaggio personalizzato di prodotti ittici che richiedono temperature specifiche, tra i quali troviamo principalmente il salmone fresco. Una realtà ben avviata che, a fronte della costante crescita nel ramo del commercio del pesce, ha affidato ad Automha il rifacimento della propria area stock.
L’impianto esistente si sviluppava su un’area di 22.000 metri quadrati, 8.000 metri quadrati di superficie di banchine e 4.800 metri quadrati di ulteriore cella frigorifera in una parte separata dall’edificio principale. Il magazzino poteva così gestire circa 880 posizioni pallet tra scaffalatura selettiva e stoccaggio a terra. Ogni giorno la quantità di salmone ricevuto variava tra i 15 e i 25 tir pieni di pallet; la stessa quantità doveva essere scaricata, immagazzinata, raccolta e spedita entro 24 ore.
Con l’obiettivo di eliminare la cella frigorifera esterna e aumentare la concentrazione dei pallet e la produttività all’interno della cella, Automha, azienda leader nello studio e nella produzione di magazzini automatici e soluzioni intralogistiche per l’ottimizzazione delle più disparate supply chain, ha elaborato una soluzione che prevedesse l’utilizzo di Pallet Runner, lo shuttle di ultima generazione ideato per lo stoccaggio automatico di pallet in multiprofondità, con l’obiettivo di massimo sfruttamento del volume del magazzino.
Il nuovo layout del magazzino consiste in un’area con una scaffalatura multiprofondità intensiva e una scaffalatura portapallet selettiva. Attraverso l’installazione di 6 corsie LIFO (Last In First Out) da 22 pallet ciascuna per la gestione degli ordini e 13 corsie da 18 pallet, 8 shuttle Pallet Runner e alcuni moduli di scaffalatura selettiva per Stock Keeping Unit di meno di 8 pallet, Automha ha sviluppato un sistema intralogistico innovativo per una migliore modalità di gestione della merce nel territorio della British Columbia.
Tra i maggiori vantaggi troviamo un incremento di oltre il 50% della densità di stoccaggio pallet, con un totale di circa 1.620 posizioni totali, oltre all’ottimizzazione del lavoro da parte degli operatori, che non dovranno più recarsi in altre parti dell’impianto per recuperare gli ordini programmati e completati. La corsa del carrello elevatore è diminuita del 60%, così come i tempi di scarico.
Inoltre, la nuova configurazione ha eliminato la necessità di uno spazio esterno e la conseguente spesa di costosi trasporti refrigerati ad un deposito temporaneo (quando il volume del prodotto superava i limiti imposti dalla vecchia configurazione del magazzino).
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