Non c’è efficienza senza sicurezza
La continua ricerca di miglioramento dell’efficienza e della produttività delle attività logistiche è un obiettivo che tutte le aziende virtuose si pongono e devono continuare a porsi. Questa ambizione però non può prescindere da un altro scopo, più urgente e il cui non raggiungimento può avere conseguenze gravissime sulla sopravvivenza dell’azienda stessa.
Stiamo parlando naturalmente della sicurezza informatica.
Oggi tutte le aziende (ma proprio tutte!) rischiano di subire, senza alcun preavviso, un attacco informatico in grado di metterle in ginocchio, in altre parole di farle fallire dalla sera alla mattina. Può sembrare uno scenario catastrofista ma non lo è, e lo dimostrano i tanti, troppi casi di aziende di tutto il mondo (Italia compresa) che sono state impattate in maniera devastante da uno o più cyber attacchi.
Tornando al nostro Paese, fino ad oggi la maggior parte delle aziende italiane ha rimandato il problema, pensando che i criminali informatici non fossero interessati ai loro dati. Un atteggiamento autolesionista perché alla cybercriminalità non interessa minimamente se l’azienda che viene attaccata è una microimpresa o una multinazionale. Questo perché gli attacchi possono avvenire per due motivi. Il primo è sottrarre dati e chiedere un riscatto pesantissimo per la loro restituzione. Il secondo è utilizzare l’azienda attaccata per arrivare ad un’altra (ad esempio un fornitore, un grosso cliente o una banca). Vuol dire che nessuno può sentirsi al sicuro.
Come avvengono gli attacchi informatici?
I cyber attacchi possono avvenire in diversi modi ma fondamentalmente lo scenario tipico è quello in cui un dispositivo connesso alla rete venga contagiato (ad esempio da un malware) e che questo si diffonda in maniera rapidissima a tutti gli altri nodi della rete. Attenzione quando si parla di dispositivi connessi alla rete si intendono tutti, anche i terminali di magazzino, una stampante di etichette, un robot collaborativo, un macchinario. Qualsiasi cosa sia connessa alla rete aziendale può essere un vettore di un file malevolo.
Come ci si difende dagli attacchi informatici?
Difendersi dalla criminalità organizzata informatica è difficile, pressoché impossibile se si prova a farlo in autonomia. Qualsiasi azienda oggi ha non solo l’interesse ma anche il dovere di mettere in pratica una seria attività di cybersecurity. Questo vuol dire affidarsi a degli esperti che, oltre a progettare e realizzare la rete Wi-Fi e WLAN aziendale nella maniera più sicura possibile, siano in grado di difenderla costantemente da qualsiasi tipo di attacco.
Questo può avvenire solo attraverso un monitoraggio costante della rete da parte di un Security Operation Network (SOC) come Alfacod. In altre parole, Alfacod oltre a realizzare reti Wi-Fi Enterprise veloci, affidabili e sicure, ha un centro specializzato per il monitoraggio costante (24 ore al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno) della rete. In caso di attacco, il nodo colpito viene immediatamente isolato per evitare che venga contagiato il resto della rete e contemporaneamente si interviene per risolvere le problematiche create al dispositivo colpito. Così facendo, le aziende possono tranquillamente continuare le proprie attività e i potenziali danni di un eventuale attacco vengono totalmente eliminati o drasticamente abbattuti.