I vincoli regolamentari della supply chain farmaceutica tra digitalizzazione e sostenibilità
In un momento storico dove le tecnologie digitali sono in continua evoluzione e dove i governi si stanno responsabilizzando nei confronti del cambiamento climatico, si può affermare che la digitalizzazione e la green economy rappresentano i pilastri che influenzeranno ogni settore industriale, anche quello farmaceutico.
L'industria farmaceutica è uno dei settori più regolamentati: un rigoroso rispetto delle norme e controlli meticolosi sono imposti durante tutto il processo dalla produzione all’approvvigionamento.
Per questo motivo la supply chain farmaceutica deve rispondere a vincoli specifici legati alla natura delle merci, rimanendo sempre al passo con il miglioramento delle tecnologie digitali.
Tra controlli e vincoli, come deve essere la supply chain?
Il processo di produzione è particolarmente critico per via delle brevi date di validità degli eccipienti e dei principi attivi dei farmaci. Per controllare i tempi ed evitare i rischi di contaminazione, ogni partita deve essere soggetta a una tracciabilità meticolosa. Tutti questi vincoli normativi rendono il mantenimento delle scorte più complesso che in qualsiasi altro settore ed è proprio per questo motivo che la supply chain farmaceutica deve essere flessibile e agile, in modo tale da garantire una reattività ottimale e una maggiore integrazione tra gli attori della catena. Ecco perché una delle sfide maggiori della supply chain farmaceutica sarà proprio la flessibilità e la conseguente reattività.
La flessibilità e reattività necessaria alla supply chain farmaceutica
La recente crisi pandemica ha messo in evidenza le debolezze della supply chain farmaceutica.
Le conseguenze sono state dirette sulla popolazione con un allungamento dei tempi di attesa e frequenti interruzioni di stock di farmaci, DPI (dispositivi di protezione personale), ossigeno, ecc. Questo a dimostrazione che la salute pubblica dipende direttamente dall'efficienza delle catene di produzione e di approvvigionamento dei medicinali.
Nel momento in cui questi due aspetti hanno mostrato i loro limiti, le imprese del settore dell’industria farmaceutica hanno dovuto far fronte a importanti trasformazioni per ottimizzare i processi e garantire la continuità della distribuzione dei medicinali.
Come ottimizzare la supply chain nell'industria farmaceutica?
Produzione, trasporti, immagazzinamento… la supply chain farmaceutica è sempre più legata e condizionata da fattori esterni ed internazionali. Per questo è fondamentale creare soluzioni efficienti di pianificazione dei materiali, della produzione e di gestione del magazzino, andando ad automatizzare i flussi di informazione interni ed esterni.
La supply chain farmaceutica deve essere ottimizzata mediante strumenti efficaci e consoni sulla base di una strategia bene definita, in quanto si tratta di una catena che non può permettersi ritardi, in cui la pianificazione della produzione riveste un ruolo particolarmente importante.
Il livello di ottimizzazione che si potrà raggiungere, permetterà di rendere sempre più efficienti la gestione del magazzino e la distribuzione dei farmaci, mantenendo elevati standard di qualità e tracciabilità. Questo consentirà di evitare interruzioni tra la richiesta, l'esecuzione e la consegna dei medicinali.
Inoltre, l’ottimizzazione delle spedizioni nel rispetto dei vincoli regolamentari, andrà ad impattare notevolmente sulla sostenibilità dell’intera supply chain farmaceutica.