L’evento Oracle “Governance e ottimizzazione dei trasporti alla prova delle 3C. Le sfide di oggi e di domani”
Nuovo evento digitale organizzato da Oracle in collaborazione con Logistica Efficiente: “Governance e ottimizzazione dei trasporti alla prova delle 3C (Customer Service, Carbon e Cost). Le sfide di oggi e di domani”.
Ha coordinato l’evento Simone Marchetti, EMEA SCM Alliances Demand Generation Director, di Oracle e sono intervenuti Michele Savani, Division Manager Logistic di GiGroup, Alessandro Rena, Supply Chain Client Partner e Mirko Sottile, OTM Solution Architect, entrambi di Oracle.
Il primo intervento vede protagonista Michele Savani di GiGroup; GiGroup è la più grande agenzia per il lavoro italiana attiva nei campi della somministrazione, ricerca e selezione, formazione, outplacement, insourcing e outsourcing, consulenza HR, e payroll.
Simone: quali sono le nuove priorità delle aziende in tema di risorse umane?
Michele: innanzi tutto stare al passo con la domanda di mercato, che, in questo periodo, è abbastanza pressante; ci troviamo in un periodo di carenza di persone qualificate e competenti, i giovani sono nelle condizioni di poter scegliere il lavoro che più li soddisfa e le stesse tecnologie presenti in azienda diventano criterio di scelta per i neolaureati, che possono scegliere l’azienda dove lavorare in base all’interesse che queste tecnologie possono suscitare loro. Le nuove competenze sono e saranno un tema di fondamentale importanza: il dato sulle “skill mismatch” del 2020 nei paesi OCSE parla di 1,3 Mld di lavoratori il cui profilo non è in linea con le reali esigenze del mercato: tutto ciò costa molto all’economia, circa l’8% del PIL, 8.000 Mld all’anno!!
Simone: cosa stanno facendo le aziende per introdurre le nuove tecnologie, in particolare nell’ambito logistico?
Michele: l’e-commerce sicuramente ha avuto un impatto dirompente sulla logistica degli ultimi anni; al punto che, se qualche anno fa la logistica era l’ultima scelta tra i candidati, in questi anni essa invece è diventata molto più attrattiva; oggi la logistica non è più solo vista come un costo, ma più come un “asset”, che deve garantire sempre maggiore qualità e quindi migliore “customer satisfaction”: i nuovi ruoli sono quindi meno “quantitativi” ma più “qualitativi”, spesso in contesti a filiera (logistica) più corta e con maggiori integrazioni di sistemi.
Simone: e cosa stanno facendo le aziende in termini di “brand reputation” e sostenibilità?
Michele: i temi di sostenibilità più importanti sono quelli economici e quelli ambientali; GiGroup, si è invece concentrata sui temi di sostenibilità sociale e del lavoro; questo cercando di fare da tramite tra il mondo del mercato e quello del lavoro, definendo il concetto di “lavoro sostenibile”, ovvero un lavoro in grado di garantire un giusto livello di “employability”, cioè capace di permettere alla persona di sapersi adattare alle nuove esigenze lavorative, legate proprio all’evoluzione tecnologica e di processo di cui si è parlato prima. Tecnologia che non deve essere vista come ostacolo, che non sarà difficile da apprendere, ma che sarà uno strumento da utilizzare per evitare le attività a basso (o nullo) valore aggiunto e permetterà un miglioramento delle condizioni lavorative; la rivoluzione della Industria 4.0 sarà soprattutto una rivoluzione delle risorse umane, che dovranno essere in grado di adattarsi alle nuove tecnologie.
Il primo case study mostrato riguarda Solistica, provider logistico integrato (3PL) Sudamericano, con sedi in US e sud America; Solistica ha adottato il modulo OTM Oracle, ed è riuscita ad ottenere un importante incremento del 20% dell’OTD (On Time Delivery), liberando tra il 3 e il 5% di spezio sui mezzi, ottenendo una riduzione tra il 20 e 30% dei costi complessivi di trasporto.
Simone ha quindi introdotto Alessandro Rena, esperto del modulo OTM.
Figura 1 - I moduli logistici di Oracle SCM Cloud
Le componenti logistiche di Oracle SCM sono tre:
- Warehouse Management, per la gestione del magazzino
- Global Trade, per la gestione le mondo “compliance”, quindi le norme e le leggi che regolano il mondo dei trasporti internazionali e le dogane
- Transportation Management, per la gestione dei trasporti
Figura 2 - Moduli Transportation e Global Trade
La soluzione Transportation Management si occupa dei flussi fisici, il Global Trade invece dei flussi documentali.
Alessandro ha quindi presentato i diversi moduli della soluzione OTM:
Figura 3 - Moduli della soluzione OTM
Il secondo case study ha riguardato Tetra Pak, leader mondiale di packaging alimentare; Tetra Pak vuole diventare “carbon neutral” entro il 2030, ed entro il 2050 per la propria catena di valore (supply chain) e per far questo hanno deciso di utilizzare la soluzione di Oracle OTM.
Ultimo relatore è Mirko Sottile, che ha mostrato l’utilizzo di OTM attraverso un paio di esempi in ambito sostenibilità e ottimizzazione dei costi con la comparazione di diversi scenari di trasporto.
Figura 4 - Il calcolo delle metriche inquinanti
Il metodo utilizzato da Oracle OTM prevede la moltiplicazione della distanza percorsa (D) per il peso trasportato (W) per un coefficiente di emissione (EF) che dipende dalla modalità di trasporto considerata, adattabile da paese a paese:
Emissioni di gas serra = D x W x EP
Grazie al nuovo modulo Logistic Network Modelling è anche possibile effettuare analisi comparative tra diversi scenari possibili: nell’esempio qui sotto per un cliente Retail, il primo scenario prevede la possibilità di modificare la data consegna presso i punti vendita, il secondo prevede di lasciare ad OTM la scelta del migliore corriere, in alternativa alla scelta fissa; l’ultimo scenario prevede la combinazione dei due scenari precedenti.
Figura 5 - Simulatore scenari
I risultati sono visualizzabili anche a livello grafico, e ci mostrano come lo scenario 2 (in giallo) permetta di ottenere il minore costo per spedizione, con una riduzione del 21% rispetto alla baseline e del 17% rispetto allo scenario 3.
Simone e Michele hanno concluso l’evento commentando i risultati della survey condotto sui partecipanti.