Il WMS, questo sconosciuto
Correva l’anno 1968 quando il regista e produttore cinematografico Stanley Kubric presentò quello che unanimemente è considerato un capolavoro della storia del cinema “2001: Odissea nello spazio”. Vi chiederete cosa c’entri un film di cinquanta anni fa in una newsletter di logistica, per farlo scorriamo insieme velocemente parte della trama e scopriremo il mistero.
La prima parte del film è ambientata nel continente africano di quattro milioni di anni prima, dove un gruppo di ominidi sopravvive a fatica in un ambiente arido e ostile fin quando gli appare davanti un grande monolitico nero e, da lì, inspiegabilmente imparano a cacciare e ad estendere il proprio territorio eliminando tutti i nemici; la storia va avanti e si arriva al 2001 con un gruppo di astronauti che viaggia verso Giove a bordo di un’astronave comandata da un super computer dotato di intelligenza artificiale capace di interloquire col genere umano, riproducendo tutte le attività della mente umana ma con velocità e sicurezza molto maggiori.
Visto con gli occhi di un ragazzo degli anni 70, parlare di super computer ed intelligenza artificiale era solo una pazza idea visionaria, seppur affascinante, ma siamo nel 2018 e per noi queste cose sono la normalità quotidiana; così quando parliamo di magazzini ci stupiamo ben poco nel pensare a carrelli commissionatori che girano da soli per i corridoi schivando scaffalature ed andando a prelevare la merce esattamente nel posto dove questa è stata collocata secondo le logiche di un super elaboratore che, in base ad una serie di parametri, statistiche e magari previsioni di vendite riesce, molto meglio di noi e sicuramente in maniera più efficiente, a gestire contemporaneamente migliaia di ubicazioni e referenze.
E la mente va ai robot che depallettizzano interi bancali e/o li formano da soli, o agli shuttle che corrono veloci fra postazioni e piani di scaffalature e ancora a linee automatiche che smistano colli alla velocità della luce, droni che svolazzano fra le corsie per svolgere in autonomia attività di inventario.
E potremmo andare avanti pensando ai lettori da dito, ai google glass, ai visori della realtà virtuale ma forse è meglio fermarsi qui perché la realtà vera, che invece molto spesso troviamo ancora nei magazzini delle aziende, ben poco ha in comune con la parte finale di “2001: odissea nello spazio” ma assomiglia molto di più alla realtà di quattro milioni di anni fa e allora troviamo magazzinieri che girano per i corridoi con fogli di carta scarabocchiata, per capire se possano depositare un bancale in un posto o meglio metterlo in un altro guidati solo dalla loro capacità e dalla loro esperienza di anni di lavoro, sempre nello stesso posto e con gli stessi prodotti, e forse neanche sanno che esiste un SW, che di nome fa WMS (Warehouse Management System), che potrebbe semplificargli enormemente la vita.
Ma cos’è un WMS e perché introdurlo in Azienda?
Il WMS è un sistema a supporto della gestione operativa dei flussi fisici di un magazzino, a partire dalla fase di accettazione merce, a quella di preparazione e spedizione ai Clienti, presiedendo importanti processi quali, per esempio: identificazione delle merci, gestione della mappa di magazzino, picking e spedizioni, attività inventariali...
L’introduzione in Azienda di un WMS consente di fatto di ottimizzare la gestione operativa delle attività di movimentazione merce, di poter controllare in maniera efficiente le prestazioni del sistema, di utilizzare le ubicazioni di magazzino secondo logiche ABC legate alla rotazione dei prodotti, piuttosto che gestire date di scadenza, lotti, shelf life e particolari “stati” del prodotto, dialogando in maniera iterativa con sistemi ERP aziendali.
Fra le caratteristiche di base che un WMS deve avere, a prescindere dal fornitore, possiamo dire che deve essere sviluppato su piattaforma parametrica, essere facilmente interfacciabile con i sistemi informatici aziendali (Host e periferiche di campo) ed essere previsto per sviluppi futuri.
Ma conviene “realizzarlo” in casa o “comprarlo” da una software house specializzata? Possiamo fare alcune riflessioni, che differenziano le due modalità:
- Soluzione “make”: generalmente si avvale solo di un supporto locale, necessita di risorse interne all’Azienda per lo sviluppo e la manutenzione, ha una basso standard di ingegnerizzazione e pone l’Azienda a grave rischio nel caso in cui i responsabili del sistema informativo interrompano il rapporto di lavoro con l’Azienda stessa
- Soluzione “buy”: generalmente si tratta di sistemi internazionali, già testati e collaudati, con un alto standard di ingegnerizzazione, un investimento iniziale non eccessivo e senza necessità di disporre di risorse dedicate, con la garanzia di poter usufruire di un supporto costante nel tempo, nonché di avvalersi, in alcuni casi anche in maniera gratuita, di tutti gli aggiornamenti periodici eseguiti sul sistema.
A questo punto, se la scelta sarà quella di avvalersi di un fornitore esterno, è raccomandabile che questo sia in grado di fornire un prodotto di solida ingegnerizzazione, modulare, facilmente interfacciabile e che possa garantire anche un supporto locale adeguato e tempestivo in caso di necessità.
NeT-LOG Consulting, società di Consulenza specializzata nella Logistica e nei processi di ottimizzazione di conteti operativi, si propone come partner ideale per supportare i Clienti nella scelta della soluzione, attraverso la definizione e la stesura delle specifiche funzionali ed operative per la selezione del miglior WMS.
NeT-LOG Consulting, su richiesta del Cliente, è in grado di svolgere inoltre attività di coaching nel complesso e delicato passaggio da una gestione “manuale” ad una gestione “informatizzata” del/dei magazzini, aiutando l’Azienda ad introdurre un sistema WMS che mediamente è in grado di consentire una riduzione dei costi del “sistema” magazzino valutabile fra il 10% ed il 30% dei costi attuali.
NeT-LOG Consulting è una Società con una elevata specializzazione operativa e tecnica, sviluppata in oltre 40 anni di esperienza con oltre 1.400 progetti realizzati e più di 400 Clienti, molti dei quali continuativi.
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