La formazione in ambito logistico
La situazione Italiana
In Italia, il settore della formazione logistica è in costante crescita, complice il mercato del lavoro sempre alla ricerca di figure specializzate da inserire in organico. A conferma della validità di questi percorsi, figura il tasso di occupazione che va dall’86 al 100 cento per cento - in base ai corsi di specializzazione - a un anno dal conseguimento del diploma presso l’ITS. Oltre a corsi della scuola secondaria di secondo grado, anche percorsi universitari e master vengono dedicati alla logistica, considerata un asset fondamentale dell’imprenditoria italiana. Un’ampia scelta di insegnamenti che sta portando a una sempre maggiore professionalizzazione e specializzazione di chi lavora nel campo.
L’importanza dell’istruzione
L'attività formativa ha il compito di fornire ai futuri operatori logistici le competenze tecniche e manageriali, soprattutto trasversali, necessarie per gestire le nuove richieste del mercato. Oggigiorno, c’è necessita nello specifico di inquadrare figure professionali specializzate in grado di gestire e accompagnare il cambiamento tecnologico. La formazione è un driver fondamentale per la competitività delle aziende: migliorare la performance logistica significa ridurre i costi acquisendo un vantaggio competitivo attraverso migliori servizi offerti.
Come strutturare il percorso
È essenziale che il corso rappresenti un’opportunità sia per tutti i giovani che stanno pensando al loro futuro sia per chi lavora nel settore e vuole migliorare la sua preparazione attraverso un corso di livello superiore. Le metodologie formative si evolvono seguendo le necessità legate al mondo della Supply Chain. Reputiamo che un percorso formativo debba toccare diverse materie come quelle giuridiche, sociologiche, gestionali, linguistiche, informatiche in linea con le figure più richieste nel mondo della logistica. Un’altra opzione consiste nell’organizzare corsi specifici, come formare un responsabile logistico: una figura professionale di grande utilità per le aziende e sempre più richiesta. Il corso formativo in questo caso si occupa di trasferire competenze organizzative, gestionali e linguistiche, necessarie per svolgere una funzione fondamentale per la competitività aziendale, sia industriale che commerciale. La terza formula riguarda corsi di aggiornamento per le risorse impiegate in quanto gli operatori, gli addetti al picking, i carrellisti, tutte le figure professionali della logistica devono ricevere costantemente una formazione adeguata affinchè l'impresa sia sempre competitiva.
Soft skills
La crescente complessità dei mercati ha bisogno di una gestione corretta della Supply Chain mediante flessibilità ed efficienza per garantire flussi adeguati di materiali. Per questo lo scopo principale del corso, oltre quello di formare una figura, è sviluppare competenze quali coordinamento, pianificazione e flessibilità mentale nell’esercizio del potere decisionale. Investire nelle soft skills è cruciale tanto quanto puntare su macchinari tecnologici poiché il talento umano è ancora un key driver di crescita per le imprese. Rafforzare le capacità di organizzazione, gestione, programmazione, verifica, problem solving, capacità progettuale, strategica rafforza l’appeal di una figura professionale in grado di affrontare e anticipare sfide la rende una risorsa completa molto ambita nel mercato del lavoro. Si ha pertanto il dovere di offrire una formazione a 360°, facendo sviluppare capacità di adattamento, una forte propensione al lavoro di squadra e proattività.
Il rapporto con la tecnologia
Nell’industria 4.0 c'è bisogno di figure professionali in grado di comprendere a fondo le trasformazioni tecnologiche e digitali per cavalcare il cambiamento in atto. Pertanto, Il corso dovrà approfondire temi riguardanti le tre aree aziendali in rapporto con le attuali innovazioni, evidenziando i benefici e fornendo gli strumenti operativi per migliorare le performance dell’azienda. Gli attori ora sono chiamati ad affrontare non solo la sfida digitale ma devono anche affrontare criticità e rispondere alle richieste di maggiore sostenibilità ambientale ed energetica. La digital transformation sta cambiando il volto della logistica digitalizzando i processi di produzione e informatizzando le attività di magazzino. Si parla infatti di un “talento 4.0” che assume un ruolo decisivo in quanto possiede capacità necessarie per traghettare le imprese verso la quarta rivoluzione industriale.
Il ruolo di Movinlog
Movinlog, si sta muovendo in questa direzione con percorsi di formazione specifici in ambito logistico e si impegnerà ad essere partner delle imprese e dei lavoratori del territorio. Riteniamo che ci sia il bisogno di investire in programmi e accordi con agenzie del lavoro le università allo scopo di insegnare le competenze 4.0 ai manager e al personale della logistica del futuro. Non solo alla ricerca di talenti ma anche sviluppando le competenze digitali dei propri dipendenti. Coinvolgere le risorse interne in programmi di aggiornamento e formazione valorizza e aumenta le loro abilità e potenzialità anche attraverso programmi di formazione sul campo. Un’azienda più motivata e efficiente guarda al futuro con ottimismo. Un’azienda impegnata nella formazione è già nel futuro.