Supply Chain 2018: le previsioni per il futuro
La previsione degli scenari futuri, l’abilità nel riconoscere le novità di business maggiormente promettenti e la capacità di investire in innovazione sono tra i fattori decisivi per garantire e promuovere la competitività di qualsiasi impresa. Questo articolo intende focalizzarsi su quelli che promettono essere i trend di maggiore rilevanza e impatto che caratterizzeranno il futuro prossimo della supply chain.
STANDARDIZZAZIONE DELLE TECNOLOGIE LEGATE ALL’ “INTERNET of THINGS” (IoT)
Le potenzialità e i benefici che l’IoT può apportare a molte industrie, e nella fattispecie alla gestione della supply chain, sono noti da alcuni anni. L’unione e l’irrompere di tali tecnologie profila per le aziende la possibilità non solo di ottenere una mole sempre più accurata di informazioni dai diversi stadi della propria supply chain, ma soprattutto di elaborarla in maniera efficace e tempestiva. In contesti dove la supply base diventa sempre più frammentata e complessa, tali tecnologie consentono di accrescere considerevolmente il livello di visibilità delle imprese, abilitandole non solo a reagire prontamente e in maniera dinamica alle sfide quotidiane, ma soprattutto ad implementare progetti di miglioramento a medio-lungo termine. Tuttavia, l’impatto previsto delle tecnologie legate all’Internet of Things è rimasto finora contenuto a causa di una scarsa standardizzazione di queste tecnologie. La scarsa integrazione che ne consegue rende ad oggi complicata la comunicazione tra i diversi dispositivi, ostacolandone attività cardine come il passaggio dei dati e l’elaborazione degli stessi. Il 2018 si profila come l’anno giusto per creare standard che regolino in maniera efficace queste attività, di modo da liberare definitivamente il potenziale dell’immensa giungla popolata dai dispositivi IoT.
AUTOMATIZZAZIONE DEL TRASPORTO
Il crescente e sempre più diffuso uso delle piattaforme e dei dispositivi con accesso a Internet offre importanti opportunità verso una supply chain sempre più automatizzata. Il campo di applicazione di tale cambiamento radicale si concentra sulla gestione del trasporto dell’”ultimo miglio” (last-mile trasportation); in particolare, il modello di riferimento è quello rappresentato da Uber, azienda che ha riscosso molto successo negli ultimi anni, soverchiando il mercato del trasporto privato (taxi) grazie ad un modello di business che poggia i propri fondamenti nella sharing economy. Le imprese logistiche specializzate nel trasporto merci mirano a rendere sempre più automatica ed efficiente questa fase, sull’esempio di Uber, che ha vinto un mercato tradizionale offrendo servizi di trasporto di maggiore qualità a minor costo,coinvolgendo nel mercato autisti privati e mettendoli in immediato contatto con milioni di utenti tramite l’omonima applicazione, senza impiegare così asset propri ma assumendo il ruolo di “semplice” intermediario. Tuttavia, la completa automatizzazione di questo processo trova ancora molti ostacoli e resistenze, dato che alcuni interventi e interazioni umane si rendono necessarie per poter gestire la complessità delle molte eccezioni, quali il tempo di consegna e i requisiti di temperatura di trasporto. Turney Thompson, vice presidente di Kenco Transportation Management, un’azienda statunitense specializzata nei trasporti e soluzioni logistiche con oltre trenta anni di esperienza, stima in 10-15 anni il pieno sviluppo di una supply chain interamente automatica sul modello di Uber.
E-COMMERCE
Il boom dell’E-Commerce si traduce in centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo che usufruiscono di questa nuova modalità per i propri acquisti. Questa crescita non sembra arrestarsi, e pone qualsiasi supply chain di fronte a sfide estremamente impegnative. Il 2018 si preannuncia un anno chiave per l’evoluzione delle supply chain verso modelli e configurazioni sempre più flessibili e dinamiche, capaci contemporaneamente di rispondere in tempi brevissimi alle svariate richieste dei consumatori e di garantire alti livelli di performance (su tutti, tempi di consegna assai ristretti, di solito inferiori ai due giorni dalla data di ricevimento ordine). In tale scenario, diventa sempre più importante per le imprese logistiche investire e sviluppare capacità di previsione della domanda, in modo da anticipare i trend e le richieste del mercato. Lo sviluppo di competenze in campi quali il machine learning e l’advanced analytics, accompagnati ad adeguati investimenti nei dispositivi e nelle tecnologie IoT, non possono più essere rimandati.