Un modo innovativo per evadere gli ordini: robot collaborativi
DHL Supply Chain, leader Americano della Contract Logistics e parte del Deutsche Post DHL Group, ha annunciato che nei prossimi mesi inizierà un test pilota durante il quale impiegherà soluzioni robotiche collaborative ed autonome in uno stabilimento in Tennessee.
Questi robot collaborativi (Cobot) saranno impiegati nell’attività di evasione degli ordini che prevedono il prelievo a pezzi.
I LocusBots lavoreranno in modo collaborativo e sicuro al fianco dello staff di magazzino, aiutando a individuare e a trasportare più velocemente i pezzi prelevati; in questo modo gli operatori non dovranno muovere carrelli o trasportare colli.
L’idea alla base di questa iniziativa è il desiderio di migliorare il livello di servizio verso clienti, come viene affermato dal Vicepresidente della Solution Design DHL Supply Chain Nord America.
Durante il test verranno attuate differenti strategie di picking sfruttando i LocusBots all’interno del magazzino. Sarà quindi valutata l’abilità dei robot di comunicare con l’operatore e il WMS, di muoversi nel magazzino e in generale la sua versatilità.
“È particolarmente gratificante vedere fino a che punto la nostra offerta sta dimostrando il suo valore in una vasta gamma di ambienti di magazzino” dice Rick Faulk, CEO di Locus Robotics, azienda fornitrice dei robot che saranno impiegati in questo test pilota.
“Abbiamo progettato una soluzione facile da implementare, altamente scalabile in grado di migliorare le metriche operative per i clienti di medie dimensioni, così come potenze globali. Siamo entusiasti di collaborare con DHL Supply Chain in questo sviluppo iniziale”.