Il picking fra tradizione e futuro
Il picking e la sua centralità nel settore della logistica
Quando si parla di gestione del magazzino, logistica e logistica integrata, per forza di cose bisogna introdurre anche l'argomento picking, termine spesso sconosciuto a chi non ha molta dimestichezza con questo genere di attività. La parola, di derivazione inglese e traducibile con il verbo selezionare, fa riferimento alle operazioni di carico e prelievo della merce e nello specifico, al prelievo di merce, prodotti, colli o qualsiasi altra cosa da un magazzino più ampio allo scopo di trasportarli verso un punto vendita o un'azienda differenti da quella originaria.
Talvolta, per operazioni di picking si può far riferimento anche ad una semplice operazione di prelievo da scaffale. Questa attività, pertanto, fa parte delle funzioni tipiche della gestione logistica di un magazzino. Quando si parla, ad esempio, di un magazzino particolarmente ampio, altamente strutturato e dotato di una gran mole di prodotti differenti, non è difficile comprendere come il picking, insieme alle attività di catalogazione e stoccaggio, siano funzioni centrali e strategiche nell'ambito della gestione logistica.
Oggigiorno, sono sempre di più i casi che vedono una progressiva automatizzazione di questa operazione, che viene portata a termine da tecnologie informatizzate alle quali viene dato l'ordine di effettuare il prelievo di taluni prodotti precedentemente catalogati e sistemati. Una corretta gestione dell'attività di picking, nonché la sua integrazione con i moderni sistemi informatici e meccanici utilizzati nel settore logistico, permette anche il monitoraggio costante del flusso di merci in entrata e in uscita dal magazzino, quindi un'utile realizzazione di report che hanno come obiettivo l'aggiornamento delle giacenze e delle scorte.
Quali sono le modalità impiegate per effettuare il picking?
Nella pratica, per picking si intende un prelievo parziale di merci da un'unità di carico d'origine ed il loro trasporto presso altre unità di carico. Il trasferimento avviene dopo un'attenta selezione del materiale e dopo la ripartizione dello stesso. Questo genere di smistamento può avvenire prima di destinare il carico ad ulteriori comparti del magazzino, piuttosto che a strutture esterne al magazzino d'origine. Tale attività viene impiegata in tantissimi settori industriali e per facilitarne la messa in opera è necessario che i materiali da prelevare siano facilmente reperibili e conteggiabili, condizione imprescindibile per un lavoro aziendale chiaro e trasparente in ogni singolo passaggio.
Il picking può essere condotto manualmente, oppure impiegando particolari tecnologie in grado di comunicare con i sistemi informatici che regolano e monitorano tutte le attività svolte in ambito aziendale. Nel caso del picking manuale, i materiali devono avere un determinato peso, così da rispettare le norme relative all'ergonomia. Tuttavia, esistono numerosissimi magazzini automatizzati, dotati di elevatori oppure magazzini rotanti verticali ed orizzontali. In tal caso, il personale addetto all'attività di picking deve limitarsi a prelevare la merce che scorre su un nastro meccanico ed etichettarla.
In genere, all'interno delle attività obbligatorie per la gestione del magazzino, il picking viene associato ad altre fasi quali l'imballaggio della merce ed il confezionamento. Sintetizzando, è possibile elencare cronologicamente tutti i principali interventi che compongono le attività di logistica effettuate in un magazzino: il primo passaggio consiste appunto nel picking, ovvero nella selezione dei materiali, dei colli o degli articoli da trasferire, quindi si passa all'imballaggio e al confezionamento degli stessi, si procede con la conservazione e lo stoccaggio della merce e infine si effettua il trasporto, la consegna e la ridistribuzione dei prodotti. Il servizio di picking rientra nel capitolo della cosiddetta logistica outsourcing.
L'evoluzione del picking
Ultimamente, molte aziende stanno adottando sistemi sempre più efficaci in grado di consentire una minor perdita di tempo e di risorse durante l'attuazione delle principali attività di logistica. Il picking, esattamente come qualsiasi altro aspetto ed attività relativi al settore industriale, sta subendo delle modifiche sostanziali, tese a migliorare gli utili e a limitare le dispersioni di tempo. In alcuni casi l'attività di picking può essere legata alle caratteristiche fisiche del prodotto.
Questa soluzione, adottabile in caso sia necessario prelevare articoli di grosse dimensioni oppure interi cartoni di merce, è legata all'applicazione di un sistema costituito da un convogliatore meccanico sul quale l'operatore è chiamato a posizionare i colli prelevati. Il picker è dotato di un terminale e di una stampante impiegata per applicare l'etichetta di spedizione o il numero seriale al prodotto. Il convogliatore, infine, conduce i colli nelle aree di carico occupate dagli automezzi. Una seconda soluzione è quella che impiega le cosiddette isole di picking, presso cui gli operatori vengono serviti da shuttle automatici che conducono i materiali verso le loro postazioni.
In questo caso la fase di "sorting" precede quella di prelievo vera e propria, poiché le unità dalle quali viene effettuato il prelievo vengono smistate in maniera automatica alle postazioni di picking, mediante un sistema di navette che si muovono lungo un circuito a forma di anello. Ad ogni isola di picking viene associato uno o più ordini in fase di completamento. Esistono infine magazzini completamente automatizzati, nei quali alcuni dispositivi di presa lavorano in base alla metodologia operativa adottata, che può essere in grado di muovere contemporaneamente colli di diverso peso, forme e dimensioni, stoccandoli e compattandoli l'uno sull'altro in relazione ad alcune logiche prestabilite. Questo tipo di soluzione può anche allestire gli ordini sistemando su ripiani prestabiliti della scaffalatura colli completamente diversi gli uni dagli altri.
Durante la fase di prelievo, tali sistemi automatici sono capaci di estrarre tutti i colli situati su un determinato ripiano in maniera contemporanea, riducendo il numero dei prelievi e dei movimenti che deve effettuare ciascun elevatore. Ciò ha il vantaggio di incrementare notevolmente le prestazioni offerte dal magazzino automatico. Tutti i metodi appena elencati stanno conquistando il mercato, poiché realmente in grado di abbassare i costi ed il tempo impiegato per le attività di picking, che in passato moltissime aziende tendevano a sottovalutare. Oggi, mediante l'adozione di tali modalità, molte imprese riescono finalmente a massimizzare precisione, produttività e sicurezza degli operatori. Tali approcci meccanizzati, inoltre, sono in grado di ridurre gli errori e risparmiare sui corsi di formazione dedicati agli operatori.
Il picking vocale
Il voice picking è un approccio che sta dando i suoi frutti e che moltissime aziende hanno già scelto di adottare allo scopo di snellire i costi aziendali. Il picking vocale è una forma manuale di picking, supportata da un dispositivo vocale che indirizza l'operatore verso la corretta posizione di prelievo, indicando l'articolo da selezionare e la quantità giusta di pezzi uguali da prelevare di volta in volta.
Questo sistema di riconoscimento vocale permette di risparmiare sui corsi di formazione degli operatori e, soprattutto, offre al picker la preziosa possibilità di lavorare con entrambe le mani libere, restando concentrato sull'operazione che sta svolgendo. Il voice picking, esattamente come i sistemi automatici illustrati in precedenza, è stato pensato e realizzato per eliminare i tempi morti, poiché il picker non è obbligato a leggere alcuna istruzione sullo schermo di alcun palmare o veicolare, ma deve soltanto ascoltare le istruzioni impartite vocalmente dal sistema informatico di riferimento.
Dopo aver effettuato il prelievo o lo stoccaggio, il picker non deve fare altro che dare conferma verbale dell'azione svolta, cosicché il sistema possa occuparsi dell'archiviazione del dato. I più recenti sistemi di riconoscimento vocale non impongono all'operatore di scandire le parole e le istruzioni tecniche precise, ma consentono al picker di parlare naturalmente e lavorare in tutta tranquillità.