Transmec–Cellular Italia. Un magazzino in costante evoluzione
Chi è
Transmec Group opera come integratore logistico (4PL) in tutti i più importanti mercati del mondo con oltre 40 sedi dislocate in modo strategico a livello globale ed è in grado di offrire un servizio completo a 360°. Presso il polo logistico di Campogalliano (MO) che conta oltre 40.000 mq. di magazzini, Transmec ha consolidato i flussi logistici di Cellular Italia (un'azienda emiliana specializzata nella produzione e commercializzazione di accessori per smartphone e tablet con il brand Cellularline che distribuisce in oltre sessanta paesi nel mondo) in un'unica piattaforma distributiva in grado di servire direttamente l'intero mercato italiano e quello europeo.
Obiettivi
Il velocizzarsi dei flussi caratterizzati da tempi più tesi hanno imposto dei cambiamenti nell'organizzazione del magazzino, una completa revisione del layout e dei processi lungo la catena logistica. L'obiettivo principale era quello di garantire maggior qualità al servizio, aumentare la produttività e abbattere gli errori.
Le soluzioni realizzate
All'interno della piattaforma di Campogalliano 6000mq sono stati completamente riconfigurati. 3000mq sono stati dedicati allo stoccaggio intensivo della merce con scaffalature tradizionali bifronte mentre gli altri 3000 mq sono stati dedicati alla zona prelievo, in cui alle scaffalature monofronte sono state installate delle scaffalature a gravità con sistema pick to light e un impianto di movimentazione automatico verso le linee di imballaggio. L'outbound è suddiviso in due zone principali: il canale autospedibili che garantisce l'evasione di colli interi destinati principalmente al mercato estero e il canale prelievo pezzi sfuso. Quest'ultimo è suddiviso in due zone: il pick to light per gli articoli ad alta rotazione e il prelievo in RF per quelli a bassa rotazione. E' il WMS Easystor di Incas a calcolare l'impatto volumetrico degli ordini e a dividerli a seconda della tipologia mentre una movimentazione automatica gestisce interamente il flusso dei materiali. Una volta completata l'operazione di prelievo il collo prosegue lungo la rulliera fino alle linee di confezionamento dove viene pesato per verifica, nastrato, reggiato e viene effettuata l'etichettatura.
Scheda tecnica
Conclusioni
Il processo progettuale ha avuto sin dall'inizio degli obiettivi fissi di riferimento che sono stati raggiunti nella soluzione sviluppata: grande flessibilità, elevate prestazioni, alte potenzialità ed azzeramento degli errori. La nuova impostazione dei flussi ha rivoluzionato le attività di prelievo: quelli che prima erano tempi di spostamento verso la merce sono diventate ore produttive. L'impianto di movimentazione è in grado di gestire flussi reali (e quindi non costanti) in termini di quantità di colli nelle diverse ore, grazie a lunghi tratti di accumulo senza contatto e ricircoli. In più il SW di gestione, sulla base delle richieste, modula, bilancia ed ottimizza dinamicamente il carico di lavoro sulle baie di prelievo. In questo modo la struttura logistica diventa non solo un valido supporto, ma rappresenta uno stimolo per il cliente: la grande potenzialità della soluzione implementata diventa sinonimo di opportunità e slancio verso obiettivi ancora più ambiziosi.