Tecniche avanzate di gestione dei dati per l'ottimizzazione della logistica
Il 22 settembre 2021, si è tenuto l’ultimo Meeting plenario relativo al progetto LOGISTAR presso la sede universitaria di DEUSTO, a Bilbao.
Ricordiamolo: LOGISTAR è un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Horizon 2020 nell’ambito del bando relativo a “Innovative ICT solutions for future logistics operations”, realizzato da un consorzio con capofila la Universidad de Deusto (Bilbao, Spagna) e composto da 15 organizzazioni di 8 paesi europei che comprende università e centri di ricerca, società che sviluppano servizi tecnologici e operatori commerciali a vari livelli della catena logistica.
LOGISTAR punta a migliorare la competitività del trasporto merci attraverso l’ottimizzazione digitale dei servizi logistici, integrando l’intera catena di distribuzione dal produttore al cliente finale. Inoltre, in accordo alle politiche europee di sostenibilità e rispetto ambientale, mira a promuovere la multimodalità, fattore chiave di flessibilità e sicurezza per l’intero processo logistico.
Il progetto LOGISTAR è finalizzato a consentire un'efficace pianificazione e ottimizzazione delle operazioni di trasporto nella catena di fornitura facendo leva su un uso intensivo di IoT (Internet of Things), dati in tempo reale, Open Data, intelligenza artificiale e altre tecnologie informatiche avanzate promuovendo e sfruttando la collaborazione orizzontale tra operatori logistici concentrandosi sulle opportunità di backhaul a pieno carico, consolidamento delle consegne a carico non completo, collaborazione nella catena di fornitura e opportunità di trasporto sincromodale
La conferenza di chiusura dei lavori ha previsto due diversi eventi: un evento di divulgazione pubblica tenutosi al mattino e un incontro interno di chiusura nel pomeriggio.
L'evento mattutino è stato moderato da Enrique Onieva Caracuel dell'Universidad de Deusto ed è stato suddiviso in due sessioni: nella prima i partner tecnici hanno esaminato in dettaglio l'architettura della piattaforma LOGISTAR, mentre nella seconda i partner industriali hanno discusso delle potenziali opportunità di business cui LOGISTAR può essere applicato.
In particolare, nella prima parte dell'evento mattutino, dedicata agli aspetti tecnici della soluzione, relatori provenienti da diversi work packages hanno presentato gli approcci seguiti ed i risultati ottenuti nelle diverse fasi del testing.
Per GeneGIS GI, Gaetano Formisano, Technical Project Manager e Technical leader del progetto, ha presentato i risultati ottenuti in questi tre anni di duro lavoro e che hanno portato l’azienda milanese al meritato successo riconosciuto a livello internazionale.
Nella sessione dedicata al work package 6, ovvero all’implementazione dell’architettura e dello sviluppo della piattaforma, Gaetano Formisano ha mostrato il software nella sua interezza; un ruolo importante quello della dashboard, uno strumento che permette il monitoraggio in tempo reale dei mezzi coinvolti nelle spedizioni, con informazioni riguardanti i percorsi predefiniti e alternativi, il traffico e gli eventuali incidenti, il meteo, nonché il tasso di carichi per periodo di tempo, i carichi e vettori assegnati, la precisione della spedizione e dell'inventario, la percentuale di consegna puntuale e la capacità della rete della supply chain rispetto alla domanda.
Figura 1 - La Dashboard di monitoraggio realizzata da GeneGIS GI
I TEST SUL CAMPO
Per testare il progetto sono stati attivati tre living lab, ognuno dei quali relativo a tematiche diverse.
Il primo, nel Regno Unito con Nestlé e Pladis si è focalizzato sul miglioramento della gestione del backhauling [2] e co-loading [3] (il rientro dei veicoli con un carico, piuttosto che il rientro a vuoto).
Si è trattato di acquisire, giorno per giorno, le informazioni storiche e cercare con l’ausilio degli algoritmi di intelligenza artificiale di ottimizzare la catena logistica per consegne in sincromodalità [1], affidandosi alla collaborazione tra i partner per condividere le piattaforme di carico. Il living lab ha mostrato che si possono ottenere riduzione dei costi fino al 25%
Il secondo Living Lab ha visto coinvolti l’azienda di trasporto italiana ed è stato incentrato sulle merci trasportate tra differenti magazzini mediante l’utilizzo di varie modalità di trasporto (trasporto su ruota, navale, piuttosto che rete ferroviaria) per migliorare le operazioni logistiche aumentando la sincromodalità attraverso le informazioni fornite dallo strumento decisionale sviluppato per Logistar.
Il terzo test, in Spagna con Chep, è stato incentrato sull’ottimizzazione in arrivo nelle piattaforme di carico e scarico: in molte occasioni i camion e gli autisti perdono fino al 40% del loro turno giornaliero solo per aspettare di essere caricati o scaricati. L’obiettivo è stato quello di utilizzare i dati di posizionamento in tempo reale e di pianificazione degli ordini per alimentare il sistema Logistar e consentire le ottimizzazioni di arrivo in piattaforma.
Come ultimo test, invece, si è utilizzato un virtual living lab, ovvero la pianificazione ed ottimizzazione logistica con dati forniti dalla società belga Ahlers, consentendo una simulazione a 360° di avvicendamento ed ottimizzazione di una catena logistica di vastissime dimensioni.
Tutti i partner delle parti interessate hanno convenuto che lo sviluppo del sistema e il processo di test sono stati un'esperienza molto gratificante con nuove conoscenze acquisite da tutte le parti.
Dopo questo evento divulgativo mattutino, nel pomeriggio tutti i partner del progetto hanno partecipato all'incontro interno di chiusura per fare il punto della situazione e finalizzare gli ultimi step per la conclusione del progetto. Questa è stata anche l'occasione per vicendevoli ringraziamenti per la dedizione e gli sforzi profusi in questi anni, con la promessa di rivedersi in futuri progetti comunitari.
Note
[1] Sincromodalità [ENG Synchromodality] (secondo la logica IoT e Physical Internet): evoluzione del concetto di intermodalità, su vasta scala, con sistemi di trasporto “collaborativi”, costantemente monitorati. Si tratta di un concetto innovativo di gestione e monitoraggio della mobilità che prescinde da aspetti geografici e che “connette” i diversi operatori della filiera su scala vasta. Rappresenta l’evoluzione dei concetti di intermodalità e multimodalità, e viene intesa quale combinazione strutturata, ottimale e sincronica di due o più modalità di trasporto.
[2] Backhauling [ENG Backhauling] utilizzo di viaggi di ritorno dell'operatore logistico del retail che altrimenti tornerebbe vuoto alla base.
[3] Co-loading [ENG Co-loading] è l'equivalente del ride sharing per il trasporto merci. Consiste nel consolidamento delle spedizioni tra più società sugli stessi veicoli di trasporto.