Automha esporta il Made in Italy oltreoceano: il caso Ben E. Keith
Automha, dopo il successo riscosso all’ultima edizione di Logimat 2019, svoltasi dal 19 al 21 febbraio a Stoccarda, prosegue la sua stagione fieristica con un importante appuntamento internazionale: ProMatShow 2019.
ProMatShow, che si terrà dall’8 all’11 aprile 2019 presso il McCormick Place di Chicago, è la più grande esposizione dedicata ai professionisti della produzione e della supply chain nel Nord e Sud America. La fiera ospiterà oltre 1000 espositori che metteranno in vetrina le ultimissime innovazioni tecnologiche nei settori della movimentazione dei materiali e della logistica, in uno spazio espositivo di oltre 37.000 metri quadrati.
E Automha, che in America vanta una consolidata presenza con presidi commerciali a Toronto, in Canada, a Buffalo negli USA e a Guadalajara in Messico, non poteva di certo mancare.
Automha nel corso dei suoi 40 anni di attività è cresciuta molto, esportando in tutto il mondo esperienza e know-how che hanno catturato l’attenzione di molti clienti, anche oltreoceano.
Tra questi vi è Ben E.Keith, uno dei maggiori centri di distribuzione alimentare del Nord America, per il quale Automha ha progettato e realizzato un sistema di movimentazione pallet altamente performante.
Chi è BEN E. KEITH?
Fondata nel 1906 a Fort Worth, Texas, Ben E. Keith oggi è leader nella distribuzione alimentare e di bevande di qualità, tra cui birre artigianali e d’importazione e vini pregiati.
Ben E. Keith si impegna da sempre a fornire un servizio eccellente a tutti i suoi clienti e partner.
Questo impegno si traduce innanzitutto in una gestione ottimale della logistica interna.
Per l’azienda infatti il magazzino è il fulcro di tutta l’attività ed è fondamentale che sia ben organizzato al fine di ottenere risultati eccellenti e in linea con i loro elevati standard di servizio.
Questa convinzione, parallelamente al costante aumento di ordini evasi, ha motivato Ben E. Keith ad adottare una soluzione di stoccaggio automatizzato.
Perché Automha?
La necessità pratica di Ben E. Keith era quella di aumentare la velocità di spedizione ed evasione ordini, sempre più numericamente elevati.
A rendere però difficoltosa la scelta del partner al quale affidare il progetto di automazione del magazzino erano tre aspetti importanti: l’esigenza di creare un magazzino a temperatura ed umidità controllate; la necessità di stoccare in multiprofondità mantenendo cicliche estremamente elevate e la peculiare movimentazione del “beer pallet”, un pallet che presenta dimensioni dedicate per questo prodotto.
Tutte queste esigenze sono state soddisfatte dalla soluzione proposta da Automha e dal suo Autosatmover, la prima macchina completamente automatica modulare e flessibile adatta a tutti i settori, in grado di stoccare merce in multiprofondità con velocità elevate e massima precisione, brevettata da Automha e ideale per lavorare a temperature che variano dai -30° ai +55°.
Il magazzino per Ben E. Keith
Automha ha lavorato fianco a fianco con il cliente per dare vita al magazzino che meglio rispondesse alle sue esigenze, valutando ogni complessità e ottimizzando ogni risorsa.
La scelta è ricaduta sulla realizzazione di un magazzino autoportante lungo 65 metri e alto 25 metri.
La temperatura dell'edificio è mantenuta a 16°C con un tasso di umidità costante, con una temperatura esterna che in alcuni periodi può superare i 40°C.
Il sistema comprende:
- 2 aree di stoccaggio divise in 8 livelli, ciascuna delle quali servite da un veicolo AUTOSATMOVER, per un totale complessivo di 16 macchine inserite in impianto. AUTOSATMOVER scorre su una corsia apposita, perpendicolare alle corsie di stoccaggio. Una volta raggiunta la corsia suggerita dal software, SUPERCAP, il veicolo a bordo AUTOSATMOVER, si stacca e deposita l’unità di carico nel posto indicato, dopodiché torna a bordo del veicolo madre, pronto per una nuova missione. Il satellite SUPERCAP è stato realizzato ad hoc delle dimensioni adatte allo stoccaggio dei “beer pallet”, più piccoli e stretti di quelli standard.
- 4 Lifter a quattro colonne, che portano i pallet in ingresso o in uscita verso le baie di carico/scarico magazzino. Questa soluzione permette di ottimizzare a pieno i ritmi di stoccaggio del sistema; mentre infatti le macchine sono impegnate in una missione di inbound, l’elevatore sta già predisponendo le unità di carico della missione successiva.
- 3 baie di uscita merce, 2 baie di ingresso e 2 baie ingresso/uscita. Queste ultime due baie vengono utilizzate secondo le esigenze momentanee del magazzino. Il magazzino creato da Automha permette di stoccare un numero complessivo di unità di carico pari a 15.000, per un peso massimo di ciascuna Udc di 1000 Kg. Il sistema garantisce inoltre movimentazioni pari a 120 pallet/h sia per attività di inbound che per attività di outbound.
I vantaggi della soluzione di Automha
Ben E. Keith grazie al progetto di Automha ha potuto sfruttare al massimo lo spazio disponibile, ottimizzando i costi di gestione e massimizzando la capacità di evasione ordini e di stoccaggio merce, esigenze fondamentali per un’azienda di distribuzione del suo calibro. Parallelamente, l’implementazione del software di gestione magazzino AWM (Automatic Warehouse Manager) ha consentito di iniziare a mantenere tracciati tutti gli spostamenti delle unità di carico, organizzando lo stoccaggio secondo date di produzione e necessità di evasione.
Il risultato ha coinciso con un’organizzazione ottimale del magazzino, in linea con la mission di Ben E. Keith di rappresentare il primo e più affidabile distributore del settore food&beverage per tutti i suoi clienti, raggiungendo standard qualitativi in ogni fase della sua attività.
Le aziende oltreoceano che hanno scelto la competenza Made in Italy di Automha sono tante e di diversi settori.
Per conoscerle e scoprire tutte le soluzioni pensate per loro, il team di Automha vi aspetta a ProMatShow 2019, dall’8 all’11 aprile, stand S – 5014.