Logistica: il dessert dei cyber-criminali
Quando si parla di minacce informatiche spesso si pensa a qualcosa di astratto e lontano che, in ogni caso, non andrà mai a toccare le attività quotidiane della nostra azienda. Naturalmente è un errore, dal momento che le aziende colpite da cyber-attacchi avevano esattamente le stesse probabilità di essere attaccate rispetto alle altre aziende. Quindi se la tua azienda non è dotata di un adeguato sistema di cybersecurity e non è stata vittima di hackeraggi non è perché i dati che gestisce non interessano agli hacker (la principale scusa di chi non sta curando la sicurezza informatica della propria azienda) ma, semplicemente, perché finora hai avuto fortuna. Tanta.
Sì, tanta, perché le conseguenze di un cyber-attacco su un’azienda possono essere drammatiche poiché oltre a ottenere il patrimonio più importante, i dati, può andare a bloccare processi, macchinari, software e tutto ciò che in qualche modo, anche indiretto, è passato attraverso la rete Wi-Fi aziendale.
Senza contare l’“investimento” economico necessario per “riscattare” i dati persi, come avviene nel caso dei ransomware, e per rimettere in sesto le aree attaccate. Si tratta di cifre che, nella maggior parte dei casi, le aziende non riescono a sostenere.
Anche le aree logistiche non si sottraggono a questo pericolo, anzi sono uno dei principali bersagli dei cyber-attacchi. Questo perché sono zone in cui passano tantissimi dati relativi ai nostri clienti che, a loro volta, diventano potenziali obiettivi. In pratica un hacker in un magazzino vede la possibilità di ottenere il massimo risultato (tanti dati di tante aziende) con il minimo sforzo (“bucando” la rete di una sola azienda). In questo modo i software dedicati alla logistica, i WMS e i gestionali, oltre ai terminali connessi in Wi-Fi, diventano obiettivi sensibilissimi e, per questo, vanno difesi attraverso tutte le armi a disposizione che rientrano nella cosiddetta cybersecurity.
Una rete protetta da antivirus, firewall fisici e virtuali, in cui vi è un regolare backup dei dati e un aggiornamento costante dei protocolli di sicurezza e, soprattutto, monitorata 24 ore su 24 da un Security Operation Center (SOC) diventa una condizione indispensabile per salvaguardare la salute della propria azienda. Affidare a un partner esperto la sicurezza informatica è l’unico modo di avere un sistema di cybersecurity che possa stare al passo con il progressivo aumento e sviluppo delle minacce. Naturalmente si tratta di un investimento ed è normale che questo spaventi, ma l’esborso economico diventa minimo se comparato alle conseguenze (anche semplicemente economiche) che un attacco hacker porta all’interno di un’azienda.