TECNOLOGIA END-TO-END
La tecnologia end-to-end include tutti gli step che fanno parte della gestione della merce, dalla ricezione delle materie prime alla consegna del prodotto finito nelle mani del cliente. Il team che si occupa dello smistamento, della produzione e della consegna deve obbligatoriamente conoscere lo stato del materiale dall'inizio alla fine del processo, quindi inventariare le scorte, avviare la produzione e preparare trasporto, distribuzione e consegna. Questa tecnologia è tesa ad abbreviare i tempi e a rendere la normale catena di distribuzione più rapida ed efficace.
Come si possono migliorare le operazioni che compongono la supply chain?
Considerato che il processo di produzione si compone di diverse fasi, ognuna curata da gruppi di lavoro differenti, la supply chain richiede numerose pratiche burocratiche. Di solito, i ritardi causati dalla burocrazia rappresentano il 25-30% dei ritardi totali accumulati durante l'intero processo. Reperire i documenti cartacei è uno step lungo e dispendioso e questo settore non ha conosciuto alcuna riorganizzazione a partire dalla metà degli anni '60. La tecnologia end-to-end, tuttavia, può aiutare a ridurre enormemente il lavoro, modernizzando questo aspetto e dando vita ad un iter nettamente più rapido ed efficiente. La blockchain risulta particolarmente utile in questo scenario, poiché può creare una maggior fiducia tra soggetti diversi che non condividono alcun rapporto. In genere, i soggetti coinvolti nella catena di distribuzione non amano condividere informazioni con gli altri, per paura che queste possano essere utilizzate per indebolire o minare la propria attività. Sfruttando la blockchain, invece, tali soggetti possono condividere informazioni relative allo specifico caso, in maniera sicura e regolamentata. Ciò ha di fatto eliminato la necessità di condividere tutte le informazioni pur rendendo più efficiente il processo di distribuzione.
End to end: un nuovo approccio
Come anticipato, la gestione della catena di distribuzione con la tecnologia E2E, o end-to-end, fa riferimento all'intero iter, progettato in modo da garantire una maggiore cooperazione tra i vari elementi che compongono il puzzle. La tecnologia end-to-end può rivelarsi molto utile per le grandi aziende, poiché consente loro di avere un controllo più ampio ed efficace del flusso di lavoro in qualsiasi momento. Qualora l'azienda in questione abbia provveduto a creare un team dedicato alla pianificazione della logistica end-to-end, attraverso di esso potrà apportare tutte le necessarie modifiche alla catena in tempo reale. Le aziende possono trarre ingenti vantaggi da un uso più consapevole della tecnologia. Una catena di distribuzione così organizzata si avvale di quattro livelli distinti di pianificazione: la strategia, la tattica, le operazioni e la loro esecuzione. Considerato che tali livelli spesso funzionano simultaneamente ma hanno orizzonti temporali diversi, una pianificazione attenta e globale delle azioni intraprese e da intraprendere può aiutare ad ottenere risultati migliori. Per i sistemi end-to-end, la catena di distribuzione comincia dai fornitori e termina con il cliente finale. Il flusso di informazioni, in questo caso, dovrebbe iniziare a monte e continuare investendo tutti i nodi del processo. Tuttavia, la maggior parte delle aziende sbaglia poiché avvia l'analisi del processo dal suo centro, rendendo la pianificazione molto più difficile. Ciascun livello coinvolto nella catena di distribuzione deve essere cosciente delle connessioni esistenti tra i fornitori ed il consumatore finale e pianificare le proprie azioni di conseguenza. Questo processo è chiamato logica di consumo e per essere attuato in maniera efficace necessita di una perfetta sincronizzazione tra i livelli che compongono l'intera catena.