Tre ragioni per cambiare modello della Supply Chain
Nel modello tradizionale la Supply Chain è vista come un centro di costo, ma nel modello della Rete Commerciale Globale è considerata un asset strategico e competitivo.
Sappiamo tutti che cambiare è difficile, e più si segue un certo percorso, tanto più diventa difficile cambiarlo. Seguire il tradizionale modello della Supply Chain fa sentire sicuri e a proprio agio – come il tuo paio di scarpe preferito; tuttavia, nel tempo, queste scarpe si consumano e smettono di sostenere i piedi come hanno fatto in precedenza.
L'effetto Amazon sta causando, a livello mondiale, dei veri e propri danni alle varie Supply chain: i consumatori stanno comprando on-line da tutto il mondo aspettandosi la consegna entro uno o due giorni.
Il trasporto internazionale presenta sfide reali per i fornitori e gli spedizionieri che cercano di tenere il passo con le aspettative di velocità dei consumatori.
Le aziende si stanno rendendo conto che devono seguire un nuovo percorso – un percorso che porti ad una Supply Chain globale.
Modello tradizionale della Supply Chain vs Modello della rete commerciale globale
Quando si confrontano il modello tradizionale di Supply Chain con il moderno modello della rete commerciale globale, si trovano alcune differenze chiave che sono immediatamente evidenti:
- Centro di costo vs Asset strategico: nel modello tradizionale, la Supply Chain è considerata come un centro di costo; una rete commerciale globale è vista come un asset strategico e competitivo.
Sono ormai passati i giorni della pianificazione e dell'esecuzione delle spedizioni previste attraverso il processo di consegna. Ora, l'attenzione è rivolta a semplificare l'intero ciclo di vita degli ordini, dalla gestione degli ordini d'acquisto alla conformità dell'importazione/esportazione, al fine di fornire la migliore esperienza al cliente. - Connettere i partner e dati in tempo reale: nel vecchio modello, le Supply Chain autonome si focalizzavano sull'automazione interna, per misure la riduzione dei costi e il risparmio di tempo.
Il problema è che le catene di approvvigionamento autonome continuano a contare su partner che sono posti al di fuori del loro perimetro di intervento. Quando le cose cambiano per questi partner, non solo tali cambiamenti sono impossibili da intercettare, ma gli effetti del cambiamento generano del caos. Questo caos comporta un aumento dei costi per servire i clienti e costringe i partner a aggiungere dei buffer di scorta all’interno delle Supply Chain.
Il vantaggio competitivo raggiunto attraverso una rete commerciale globale è connettere i partner utilizzando dati in tempo reale per assicurare che tutti gli attori siano perfettamente allineati.
L'interconnessione elimina le barriere create da processi lineari statici e consente a una Supply Chain di funzionare come un ecosistema vivente e dinamico, in cui ogni azione riceve una reazione immediata per semplificare i processi. Il costo per evadere gli ordini diminuisce mentre il servizio reso ai clienti migliora. - Intelligenza applicabile: un altro vantaggio del modello della rete commerciale globale è la quantità di azioni che la rete può fornire per aiutare a prendere migliori decisioni di business.
Essa elimina buchi neri e ipotesi, fornendo dati in tempo reale su ciò che accade nella Supply Chain.
Le analisi possono essere utilizzate per migliorare le opportunità di ottimizzazione, in modo che le aziende possano guardare oltre la micro-ottimizzazione ed espandersi verso macro-ottimizzazione all'interno dell’intera rete.