I contratti di partenariato pubblico privato (PPP) nel settore della logistica integrata
Il PNRR, pietra miliare delle regole per investire con logica e razionalità le risorse pubbliche, ha enfatizzato il concetto della spendita di tali risorse da parte di Operatori economici privati. In questo contesto vengono assolutamente avvantaggiati i cosiddetti partenariati pubblici privati (PPP) che mettono a frutto azioni di progresso in vari ambiti; anche la Logistica è stata coinvolta, da subito, attraverso la missione M3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” in particolare con la componente M3C2 “Intermodalità e Logistica integrata”.
La finanza di progetto è espressamente riconosciuta quale forma di finanziamento dei contratti di partenariato pubblico privato ("PPP") dall'art. 182 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici).
Il tema è quindi quello più generale di una Iniziativa privata con finanza di progetto per l’affidamento di servizi: l’art. 183 del Codice dei contratti pubblici.
È evidente che procedure di affidamento dei contratti di concessione, prediligono l'elevato apporto, nell'impostazione di tutti gli aspetti del servizio affidato, del privato che si candida quale gestore dei servizi stessi. Se ben strutturati i Partenariati producono risultati eccellenti e garantiscono l’efficacia in termini proprio di esecuzione del servizio logistico.
Il Partenariato, per essere efficace e portare un risultato duraturo, prevede una sequenza rigorosa di step da portare avanti attraverso documenti ufficiali; in particolare:
Il Progetto di Fattibilità:
È un documento che analizza la fattibilità di un progetto, valutando aspetti tecnici, economici e organizzativi. Viene spesso utilizzato nelle fasi iniziali di pianificazione del servizio ed impegna prevalentemente il Soggetto pubblico che manifesta l’esigenza di far gestire il servizio logistico ad un soggetto privato.
Progetto Definitivo:
È una versione più dettagliata del progetto di fattibilità. Include informazioni tecniche più approfondite, dettagli operativi e un piano di esecuzione più preciso; questo impianto diventa il primo elemento sulla base del quale il soggetto privato comprende se il suo coinvolgimento possa essere sostenibile ed abbia, lui in primis, le caratteristiche per portare avanti il progetto stesso.
Bozza di Convenzione:
attraverso questo documento viene definito più chiaramente il perimetro del partenariato. Si tratta di un atto che definisce i termini e le condizioni dell'accordo tra le parti coinvolte nel progetto. Può includere dettagli su responsabilità, finanziamenti, scadenze e altri aspetti rilevanti
Piano Economico-Finanziario (PEF):
È un documento che presenta aspetti economici e finanziari del progetto, comprese le previsioni di spesa e le fonti di finanziamento.
Valutazione dell'Offerta Economicamente Più Vantaggiosa:
Nel contesto degli appalti pubblici, l'aggiudicazione può essere basata sull'"offerta economicamente più vantaggiosa", che non si limita solo al prezzo più basso, ma tiene conto di vari fattori, come la qualità del servizio oggetto del progetto presentato e il valore economico e finanziario complessivo.
L'intero processo sembra essere strutturato per valutare non solo l'aspetto economico, ma anche la qualità del progetto e la sua fattibilità finanziaria. La bozza di convenzione e il coinvolgimento di istituti finanziatori contribuiscono a fornire una visione completa del quadro proposto.
Oggi in ambito logistico l’applicazione più diretta dei PPP riguarda proprio la gestione dei flussi merceologici in ambito sanitario e farmaceutico; gli avvisi pubblici di avvio della procedura di partenariato prevede la presentazione di proposte per la realizzazione di Sistemi integrati di logistica per la gestione e il trasporto di beni sanitari e farmaceutici, il trasporto di campioni biologici ed altro materiale sanitario e non sanitario, qualche volta anche la gestione degli approvvigionamenti.
È chiaro che questa formula origina proprio dalla necessità di migliorare l'efficienza nel ciclo di gestione dei beni di consumo per l'intero sistema sanitario pubblico regionale con il coinvolgimento di Operatori logistici specializzati e che sicuramente portano valore aggiunto al Servizio da porre in essere. Gli obiettivi raggiungibili sono diversi; quelli con maggiore effetto sono:
Rivalutazione dei punti di Hub e delle reti di distribuzione:
Effettuare un'analisi approfondita dei luoghi e dei percorsi di ricezione, stoccaggio e distribuzione dei beni di consumo. Questo potrebbe coinvolgere la revisione delle infrastrutture esistenti, l'implementazione di tecnologie avanzate per la gestione del magazzino e la progettazione di percorsi logistici ottimizzati.
Coordinamento e Circolarità:
Implementare un sistema di gestione logistica altamente coordinato e circolare. La circolarità può contribuire a ridurre gli sprechi e garantire una migliore gestione degli stock.
Razionalizzazione del Sistema di Trasporti:
Ottimizzare il sistema di trasporti per le merci e i beni di consumo conservati nei magazzini. Ciò potrebbe coinvolgere la pianificazione di rotte efficienti, l'utilizzo di veicoli appropriati e l'adozione di tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei trasporti.
Sistemi di Controllo e Tracciabilità:
Implementare sistemi avanzati di controllo e tracciabilità lungo l'intera supply-chain. L'uso di tecnologie come codici a barre, RFID (Radio-Frequency Identification), e sistemi informativi integrati può migliorare la visibilità e la gestione dei flussi di beni, consentendo una risposta rapida a situazioni emergenziali o variazioni della domanda.
Elevati Standard di Efficacia ed Efficienza:
Implementare procedure e tecnologie che garantiscano elevati standard di efficacia ed efficienza lungo l'intero iter della supply-chain. Ciò include l'ottimizzazione dei processi, l'automazione dove possibile e la formazione del personale per garantire una gestione efficiente dei beni di consumo.
Pianificazione di Emergenza:
Incorporare piani di emergenza nella supply-chain per affrontare situazioni di crisi o emergenze, garantendo la continuità dell'approvvigionamento di beni critici anche in condizioni avverse.
La realizzazione di tali azioni richiederà una collaborazione tra le varie entità coinvolte nel binomio pubblico privato alla base del partenariato.