Il patto uomo-robot secondo Incaricotech
Alla fiera A&T di Vicenza, dal 27 al 29 ottobre 2025, Incaricotech ha presentato una soluzione di picking automatico collaborativo. Al contrario di molti robot collaborativi presenti sul mercato, il cobot interfacciato con il magazzino verticale Lean-Lift® non necessita di barriere di sicurezza, si blocca all’eventuale contatto con persone o strutture e permette l’utilizzo del magazzino in contemporanea con altri operatori.
Il cobot può agire sia per il prelievo sia per il carico del magazzino verticale.
Una volta configurata la disposizione dei materiali, visore ottico 2D o 3D identifica i materiali da prelevare o da depositare attraverso la lettura di un barcode o di un QR code. Riconosciuto il materiale provvederà a prelevarlo, grazie alla ventosa di cui è dotato, e a depositarlo nella posizione scelta.
La scelta di interfacciare il robot con il magazzino verticale Lean-Lift® è particolarmente apprezzata per tutte quelle realtà che lavorano con liste di prelievo in un processo abbastanza semplice e lineare:
- Il magazzino porta in baia il cassetto contenente i materiali da prelevare o le ubicazioni per il refill.
- Il robot inizia l’operazione di prelievo o deposito lavorando su tutto il cassetto o su parte di questo.
- Il magazzino riconosce il termine delle operazioni e ripone il cassetto prima di portarne in baia uno nuovo. E il gioco ricomincia.
Alcune applicazioni riguardano il kittaggio o l’assemblaggio di semilavorati o macchinari con accesso diretto ai componenti dal magazzino verticale, fino all’utilizzo del robot in connessione con un sistema di smistamento put-to-light, ideale per la distribuzione e per l’e-commerce.
Un sistema come questo permette in taluni casi di lasciar lavorare ininterrottamente il robot nelle ore serali o notturne, ad esempio per le operazioni di refill e riassortimento del magazzino, senza dover dedicare tempo umano alle attività importanti ma a scarso valore aggiunto dal punto di vista puramente produttivo.
C’è poi un aspetto sul quale ci si interroga in questi momenti di profonda trasformazione tecnologica: la sostituzione del lavoro umano a opera dell’automazione, della robotica e, in futuro, degli umanoidi.
Su questo aspetto la scelta ricadrà per gran parte sulle aziende, come racconta il CEO di Incaricotech, Loris Gasparini:
“Le società si sono sempre adattate all’avvento di nuove tecnologie, è inevitabile, l’essere umano è fatto così, per fortuna. Il lancio di nuove tecnologie sul mercato non porta necessariamente all’implementazione di queste stesse tecnologie da parte di tutte le aziende. I primi magazzini verticali Hänel risalgono agli anni ‘50 e ad oggi, quasi 70 anni dopo, non tutte le aziende hanno implementato le nostre soluzioni o soluzioni analoghe. La tecnologia non va implementata a tutti i costi, sempre e per tutti, ci sono situazioni e situazioni.
Non dovrà essere potenziata soltanto la parte tecnica specializzata, ma anche la parte ingegneristica, il product design, di innovazione e ideazione. Nuove tecnologie necessitano di nuovo sapere, ma penso che la convivenza verrà naturale. Naturalmente tanto dipenderà dalle singole aziende, ma anche dalla politica e dalla società tutta”.

