Una marcia in più per il magazzino ricambi di Sirmec, placca Stellantis
La necessità di incrementare la capacità di stoccaggio a fronte del crescente numero di referenze da gestire, ridurre gli errori di posizionamento e prelievo e offrire ai clienti finali la visibilità sempre aggiornata delle giacenze di magazzino: questi i principali obiettivi raggiunti da Sirmec, azienda specializzata nella distribuzione di componenti per l’Automotive Aftermarket, grazie ai sei magazzini automatici verticali SILO² di ICAM completamente integrati al proprio eCommerce b2b e al WMS Vision di Zucchetti.
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad importanti mutamenti nel settore Automotive: da una parte, ci sono consumatori che apprezzano sempre di più interventi di assistenza accurati, celeri e di qualità, con molta meno pressione sul prezzo rispetto al passato; dall’altro, ci sono carrozzerie e officine che, su tale trend, non si limitano più a richiedere ai distributori solo pezzi di ricambio, ma anche assortimento, servizi logistici celeri e informazioni tecniche adeguate, indispensabili per operare con tempestività ed efficacia anche sui veicoli di ultima generazione.
Prioritaria diventa dunque l’adozione di una politica incentrata sul cliente finale e la transizione verso un modello di business sempre più digitale che consente di aggiungere servizi a valore aggiunto, indispensabili per creare un rapporto distributore-officina/carrozzeria più solido, non più basato sui meri sconti quantità ma sull’ampiezza dell’assortimento, sulla certezza delle disponibilità di magazzino e sulla gamma di servizio di supporto offerti.
Ed è proprio in questa direzione che Sirmec, placca del gruppo Stellantis, decide di digitalizzare e automatizzare i processi intralogistici dei suoi stabilimenti.
Assortimento e velocità: i driver di successo di Sirmec
SIRMEC nasce nel 2018 all’interno del polo lucano dell’automotive, dall’intuizione di alcuni imprenditori con esperienza quarantennale nel campo dei ricambi ed entra subito, come hub, del progetto Distrigo di PSA.
Nel 2022 a seguito della fusione tra PSA e FCA, diventa una placca del gruppo Stellantis con la conseguenza di estendere la propria distribuzione di ricambi originali a tutti i 9 brand del gruppo neo costituito: Peugeot, Citroen, Opel e DS, Fiat, Alfa, Lancia, Jeep e Abart.
Oggi, l’azienda, si distingue sul mercato per l’ampio catalogo composto da oltre 90.000 codici articolo sempre disponibili a magazzino e per la rapidità del servizio di consegna che avviene entro 24/48 ore dalla ricezione dell’ordine.
Negli anni, alla sede principale di Senise, in Basilicata, si è aggiunta quella di Cagliari, in Sardegna, per coprire in maniera più efficiente e tempestiva l’isola.
Crescere puntando sul digitale
Per rispondere alle mutate esigenze di mercato, il management di Sirmec sostiene l’innovazione e il miglioramento continuo investendo, da anni, importanti risorse in infrastrutture e servizi IT in grado di ottimizzare i processi di ricezione e gestione degli ordini al fine di innalzare gli standard qualitativi di servizio offerto ai clienti.
Proprio la consapevolezza che l’eccellenza del servizio offerto in termini di Shopping Experience e Delivery Time rappresenta un fattore critico di successo fondamentale, ha spinto il management di Sirmec a sviluppare internamente il proprio canale eCommerce b2b e collocarlo strategicamente all’interno di un piano di sviluppo più ampio che ha previsto la completa digitalizzazione e l’automatizzazione dei processi intralogistici.
Le criticità logistiche per un business in crescita
A fronte della costituzione del gruppo Stellantis, la principale criticità riscontrata da Sirmec risiedeva nel notevole incremento dalla gamma ricambi da distribuire in un contesto caratterizzato dall’ampliamento dei territori da servire, dal raggiungimento del tasso di servizio imposto da casa madre dell’85% e dall’innalzamento delle aspettative dei clienti in termini di disponibilità prodotti e tempi di consegna.
La scaffalatura tradizionale fino a quel momento utilizzata, oltre a non essere più in grado di contenere il crescente numero di referenze, non era più idonea a garantire la velocità e l’accuratezza richiesta dal mercato. Gli operatori dovevano cercare manualmente gli articoli percorrendo lunghe distanze e utilizzando scale per recuperare la merce posta sui ripiani più alti. Questo comportava inefficienze sia in termini di produttività che di sicurezza degli operatori, esposti potenzialmente ad un rischio di infortuni più elevato, dovendo maneggiare scatole dal peso unitario talvolta elevato.
Oltre alle conseguenze negative sul livello di servizio offerto ai clienti, la mancanza di tracciabilità degli accessori stoccati costringeva i magazzinieri ad effettuare frequenti inventari durante l’anno per verificare lo stock disponibile con ulteriore impiego di tempo e inefficienze operative.
Per far fronte a queste nuove sfide logistiche, l’azienda decide di trasferirsi in un nuovo e più grande stabilimento, sempre a Senise (PZ), all’interno del quale ridisegnare i propri processi intralogistici in ottica 4.0 investendo in soluzioni automatiche per massimizzare lo spazio a disposizione, rendere i processi più snelli e veloci ed incrementare l’efficienza complessiva.
Magazzini automatici SILO²: sviluppo verticale per una crescita organizzata
L’iter progettuale si è concluso con il trasferimento nella nuova sede all’interno della quale sono stati installati sei magazzini automatici verticali SILO² di ICAM per lo stoccaggio delle referenze di piccole-medie dimensioni, mentre tutti i ricambi più grandi e ingombranti (carrozzeria, paraurti, parafanghi, cofani, ecc.) continuano ad essere gestiti su scaffalatura tradizionale.
Strategicamente posizionati a coppia, gli uni di fronte gli altri, per creare delle vere e proprie isole di lavoro, tutti i magazzini verticali automatici SILO² sono alti 8 metri, composti da 3 colonne di stoccaggio con due baie di prelievo/deposito affiancate, tutte dotate di IRIDE, il sistema che guida gli operatori durante le attività di picking, passo dopo passo, rendendo impossibile commettere qualsiasi errore.
Dopo un’approfondita analisi sui flussi, codici articolo, dimensioni, tasso di rotazione, composizione media degli ordini, ecc., il Management di Sirmec decide di destinare ciascun magazzino SILO² ad una categoria specifica di ricambi. Nel dettaglio, si è deciso di dedicare 2 SILO² allo stoccaggio della minuteria (guarnizioni, viti, bulloni, etc.); 2 al fast-moving e tutte le referenze legate al mondo della filtrazione (pastiglie, dischi, etc.); 2 allo stoccaggio della merce inscatolata, quindi con dimensioni ben definite.
L’integrazione tra sistemi alla base della massima efficienza operativa
Giunte in stabilimento, tutte le referenze, grazie alla semplice lettura del barcode presente su ciascuna confezione, vengono registrate sul WMS che le trasmette ad ICON, il software ICAM di gestione dei magazzini verticali SILO². Recepite le informazioni di prodotto, ICON, definisce l’allocazione più idonea per ciascuna referenza, indicando all’operatore il magazzino SILO² e relativo vassoio, all’interno del quale effettuare il deposito. In automatico, vengono aggiornate anche le giacenze del magazzino virtuale sull’eCommerce così da offrire ai clienti finali, in real time, l’effettiva giacenza e disponibilità all’acquisto degli articoli.
Gli ordini vengono ricevuti esclusivamente in formato elettronico, tramite il portale web b2b e composti, nella maggior parte dei casi, da 5 / 6 righe. Automaticamente, grazie alla perfetta integrazione dei sistemi, gli ordini vengono registrati sul WMS che li trasmette ad ICON, il software di gestione dei magazzini verticali, trasformandoli in liste di prelievo/scarico.
Agli operatori è quindi sufficiente richiamare la lista di prelievo sul PC presente a bordo macchina per ricevere, uno dopo l’altro, i vassoi contenenti gli articoli da prelevare per consolidare l’ordine. In più, grazie alla presenza di IRIDE su ciascuna baia di prelievo e deposito che li guida passo passo in ogni attività, gli operatori lavorano senza il timore di sbagliare articolo.
Benefici multipli per business, dipendenti e clienti finali
I magazzini automatici verticali SILO² di ICAM, oltre ad aver azzerato completamente gli errori di prelievo e incrementato notevolmente il livello di reattività al mercato, hanno consentito di massimizzare lo spazio disponibile all’interno del nuovo stabilimento: se nella vecchia sede tutti i ricambi di piccole – medie dimensioni erano collocati su scaffalatura tradizionale a 6 livelli di stoccaggio che occupava circa 1.200 m², oggi, in soli 196 m², Sirmec riesce a gestire un numero molto maggiore di referenze recuperando, al contempo, circa l’83% di superficie a pavimento.
In più, grazie allo strategico layout di collocazione dei SILO² per creare isole di lavoro, ora è sufficiente 1 solo operatore per gestire tutti i ricambi stoccati nei magazzini verticali rispetto ai 3 operatori prima necessari per gestire la stessa quantità di referenze.