Conoscere prima di agire: l'importanza dell’analisi prima dell'efficientamento della logistica aziendale
Ogni azienda, che si pone l’obiettivo di migliorare in modo costante le proprie performance, ha bisogno di realizzare un’analisi preliminare seria, affidandosi a veri professionisti del settore, perché il successo non si improvvisa: si studia e si pianifica. Del resto, la massima efficienza della logistica deve essere tra le principali priorità di ogni realtà che voglia proporsi in modo organizzato e vincente sul mercato. Un risultato che è possibile solo se alla base del processo di efficientamento vi è un’approfondita e accurata analisi dei bisogni. Sin dal primo momento è indispensabile porsi le domande giuste e questo è possibile solo se c’è una chiara consapevolezza dell’esistente e di ciò che si vuole raggiungere.
Quali sono i prodotti che vengono immessi sul mercato? In che quantità? Con quali tempistiche, dall’approvvigionamento delle materie prime alle consegne finali? Quale tasso di rotazione? Quali sono le caratteristiche della domanda della clientela? Come vengono affrontati, se li conosciamo, i picchi di produzione? Come vengono affrontati, se li conosciamo, i periodi di bassa vendita?
Sono solo alcuni degli interrogativi ai quali è necessario rispondere attraverso un check up dell’esistente e del contesto di mercato in cui si inserisce l’azienda. Occorre cioè avere una mappatura precisa dello stato di cose presente per poter misurare e prevedere gli investimenti che portino ad un futuro adeguato alle necessità, alle aspettative e al ritorno sull’investimento atteso.
Il check up deve permettere di disegnare un quadro completo fondato su dati tecnici per mostrare la strada da intraprendere per ottenere l’ottimizzazione globale di tutto l’apparato aziendale. Per arrivare a questo c’è bisogno anche della raccolta delle esperienze di chi vive il magazzino: è indispensabile quindi confrontarsi con chi lavora per capirne modalità, tempi, esigenze, criticità e punti di forza. L’analisi deve porre una speciale attenzione ai flussi delle merci e al personale che se ne occupa.
Insieme alla mappatura dell’esistente è necessario analizzare i bisogni per scoprire come migliorare efficienza, sicurezza e risparmio, riducendo gli sprechi, i tempi di evasione degli ordini, rendendo impossibili gli errori di spedizione. La precisione dell’inventario e l’ottimizzazione dell’area di stoccaggio sono due elementi indispensabili per la miglior gestione della logistica aziendale. Questi elementi analitici sono da raccogliere negli spazi dell’azienda: l’audit va sempre iniziato in loco, per vedere e catalogare tutti i volumi, le infrastrutture (interne ed esterne, da descrivere con tutti parametri indispensabili quali età, tipologia, accessibilità, capacità), le componenti quali scaffalature e i mezzi di movimentazione, oltre alle componenti umane, di costruzione e pure quelle burocratiche.
È evidente che queste analisi non possono essere eseguite semplicemente all’interno dell’azienda, ma che serve un team di persone che conosca bene i processi e le normative, che abbia una solida esperienza alle spalle e che non sia composto solo da accademici ma anche da chi si sia “sporcato le mani” con analisi, progettazione, revamping, installazione e manutenzione di sistemi logistici complessi. Se la tecnologia è l’alleato principale della logistica, questa non serve a nulla se non è progettata e integrata nei processi aziendali seguendo i bisogni reali di un’azienda.
Il team di Di Massa è abituato ad analizzare la situazione esistente e raggiungere gli obbiettivi prefissati dal cliente con un preventivo di costi e di ritorno sull’investimento atteso. Contattaci per saperne di più.