Il futuro della logistica sposa l’e-commerce
I destini del web e dell'outsourcing logistico si intrecciano in maniera sempre più determinante. La forte crescita dell'e-commerce coinvolge anche l'Italia dove – seppur più lentamente che altrove – aumenta il numero di consumatori online. Lo sviluppo dei negozi digitali impone nuove sfide a tutto il comparto logistico: flessibilità, implementazioni tecnologiche, velocità e precisione sono le caratteristiche chiave richieste dagli e-commerce ai poli di smistamento: una domanda che, con la crescita esponenziale dei volumi di merci trattate, fatica a trovare una risposta adeguata.
Secondo una ricerca condotta da Honeywell e YouGov, 9 operatori IT e logistici su 10 nei principali mercati mondiali dell'e-commerce (Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania) stanno pensando di introdurre nuove soluzioni per soddisfare la clientela. Da una parte, si pensa a tecnologie che agevolino l'interfaccia con l'utente finale e faciliti l'acquisto, come l'ordine diretto tramite app vocale per gli smartphone; dall'altra, si tratta per stringere relazioni sempre più efficienti tra poli logistici e negozi web, per ottenere maggiore accuratezza nell'evasione degli ordini e migliorare il servizio al cliente.
Le migliorie dovrebbero consentire ai centri di smistamento di limitare o azzerare le perdite, che negli USA ammontano a 400mila dollari annui per deficienze nella fase di picking dei prodotti. Incrementare la precisione, migliorando la raccolta dati, significa ridurre i costi. La tecnologia rende i poli logistici più competitivi: secondo lo studio, nei Paesi analizzati il 60% dei centri di outsourcing supportano la distribuzione multicanale, ovvero dispongono di sistemi di raccolta dati e tracking necessari a soddisfare le necessità di rivenditori e consumatori online.
C'è poi una via peculiare di approcciare l'e-commerce da parte delle aziende di logistica: aprirne uno in house. Difarco sta sviluppando questa soluzione, per sperimentare in prima persona le potenzialità del mezzo, abbinare il know how in ambito di stoccaggio e movimentazione alle capacità di magazzino su prodotti in ambito farmacosmetico, testare il suo sistema di servizio direttamente sugli standard di un negozio digitale a propria gestione. Per poter poi sviluppare al meglio le soluzioni necessarie a confrontarsi con il settore, soprattutto in fase di digitalizzazione della raccolta dati per gli ordini. La logistica ai tempi dell'e-commerce è tutta in fieri.