3 applicazioni della tecnologia RFID per la tua logistica
L’utilizzo della tecnologia RFID è sempre più diffuso in tutti i settori, dal retail alla grande distribuzione, dalla produzione a, naturalmente, la logistica. Questa tecnologia è presente da molti anni nel novero delle possibilità cui attingere per migliorare l’efficienza dei vari processi. Tuttavia, è solo negli ultimi anni che ha raggiunto una stabilità e un’affidabilità tali da poterla preferire ad altre (ad es. codice a barre, Wi-Fi, Visione) in determinate applicazioni.
Come si compone un sistema RFID?
Semplificando molto, un sistema RFID è composto da uno o più tag contenenti un’antenna che trasmette un segnale in radiofrequenza, questo segnale è “raccolto” da un reader, un ricetrasmettitore con un microprocessore che ha il compito di richiedere e ricevere informazioni da ciascun tag. Questo flusso è regolato da un sistema di gestione (host management system), ovvero un software installato in locale o in cloud connesso in rete con i reader.
Passiamo ora in rassegna tre delle principali applicazioni pratiche, in ambiente logistico, della tecnologia RFID.
1. Varchi logistici
Una delle applicazioni più utili della tecnologia RFID riguarda la creazione di un gate, un varco, dotato di reader in grado di ricevere i segnali di tutti gli oggetti “taggati” che passano attraverso di esso.
Questi gate sono utilizzati in logistica per avere informazioni immediate sul contenuto di un collo, di un pallet o di ciò che un muletto sta trasportando durante una missione.
Infatti, con uno sforzo relativamente basso, è possibile andare a taggare tutti questi oggetti e renderli visibili ai reader del varco. Inoltre, la grandezza del varo stesso può essere variabile a seconda delle esigenze. Più ampio se si vuole leggere il contenuto di un pallet trasportato da un muletto, più stretto se i colli vengono spostati manualmente. Il sistema di gestione andrà a trasmettere in tempo reale i dati all’ERP aziendale, popolandolo e aggiornandolo costantemente.
2. Inventario
Naturalmente anche le attività di inventario possono beneficiare di un notevole aumento dell’efficienza se effettuate utilizzando la tecnologia RFID. Sia che lo si faccia utilizzando dei varchi logistici dedicati che manualmente attraverso l’utilizzo di un lettore di RFID si avranno informazioni dettagliate e precise che porteranno alla diminuzione degli errori e all’aumento della velocità di queste operazioni.
3. Geolocalizzazione
La geolocalizzazione rappresenta la nuova frontiera d’uso della tecnologia RFID. In questo caso si fa riferimento principalmente alla cosiddetta RFID attiva, ovvero una tecnologia che utilizza radiofrequenze più alte che rientrano nel cosiddetto ultra-wide band. Queste frequenze permettono di avere una precisione molto maggiore nella localizzazione e nella fluidità dello stream di dati (che permettono, ad esempio, di vedere in tempo reale, senza salti, i movimenti degli oggetti taggati).
Il sistema di geolocalizzazione funziona attraverso la triangolazione del segnale tra ancore (ricevitori), poste ad una determinata altezza, e i tag che possono essere posti su prodotti, colli, pallet, muletti, persone.
Questa attività RTLS è importante perché consente di individuare percorsi e processi più efficienti all’interno del magazzino oltre che per ragioni di sicurezza dei lavoratori, evitare collisioni tra muletti, incidenti e altri eventi potenzialmente drammatici.